Il servizio relativo ai prelievi per le analisi del sangue, a Vico del Gargano, è stato potenziato: i prelievi, infatti, possono effettuarsi dal lunedì al venerdì, vale a dire cinque giorni su sette, mentre prima i giorni a disposizione erano soltanto tre. Lo stesso servizio provvederà a fare analizzare le provette a San Marco in Lamis e i risultati degli esami saranno comunicati via email alle persone che si sono sottoposte al prelievo. Infatti, non per volontà delle amministrazioni comunali, ma in esecuzione della deliberazione della Regione Puglia numero 985 del 20 giugno 2017, e adesso in via di attuazione su tutto il territorio regionale, i laboratori di analisi della maggior parte dei comuni pugliesi sono stati trasformati in semplici punti di prelievo.
Questa, in sintesi, la premessa del sindaco di Vico del Gargano in merito alle polemiche sollevate dall’ex vicesindaco Daniele Cusmai, che con un post aveva comunicato la chiusura dei laboratori dal 1° maggio: “I cittadini dovranno aspettare alcuni giorni per ricevere i risultati. Il disagio maggiore sarà per i pazienti oncologici e le donne in gravidanza che necessitano di risultati immediati. Mi sembra assurdo affermare che ci sia stato un potenziamento del servizio”.
Dal Comune fanno sapere che a Vico del Gargano, così come in tutti gli altri comuni della Capitanata e dell’intera Puglia in cui i Laboratori di Analisi sono stati chiusi o lo saranno a breve, si potranno svolgere regolarmente tutti i prelievi relativi a ogni tipo di analisi, ad eccezione della curva da carico glicemico e del cosiddetto ‘emocromo a caldo’, per i quali è necessaria una processazione contestuale al prelievo. “La chiusura dei Laboratori di Analisi”, spiega il sindaco Raffaele Sciscio, “è una decisione della Regione Puglia: farla ricadere sull’amministrazione comunale, che invece si è adoperata e si adopera per il potenziamento di tutti i servizi, significa fare strumentalizzazioni e produrre allarmismi, anziché lavorare per la Comunità”.
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Buonasera, sono il dott. Ascoli Berardino e ho lavorato nel Laboratorio analisi chimico cliniche e microbiologiche di Vico del Gargano da quando è stato aperto, negli anni novanta, fino a febbraio 2024, perchè pensionato dal primo marzo 2024 per raggiunti limiti di età, nell’articolo viene riportata una notizia falsa e cioè che il Laboratorio analisi cliniche prestava attività di patologia clinica per tre giorni la settimana, in realtà il servizio veniva reso per cinque giorni su sei per gli utenti delle cittadine di Vieste e Vico e per le cittadine di Carpino, Cagnano Varano e Ischitella due giorni alla settimana: il martedì e giovedì, lo scrivente inoltre ha sempre garantito anche il servizio di sabato mattina per attività di microbilogia che richiede una maggiore continuità nei passaggi di colturedei microrganismi: due giorni di pausa: sabato e domenica non garantiscono l’appropriatezza e affidabilità dei risultati per tali determinazioni e inoltre garantivo, il sabato ma anche gli altri giorni della settimana, determinazioni in urgenza per emocromo e fattori della coagulazione a centimetro zero: dal prelievo agli analizzatori e microscopio in pochi minuti o secondi ( per l’emocromo o vetrino da leggere al microscopio), inoltre c’era la disponibilità reciproca con i medici del Punto di Primo Soccorso Territoriale per il controllo li qualità per gli analiti determinato con metodica POCT presente nel suddetto servizio per l’analisi qualitativa dei parametri determinati e che venivano apparentati con quelli determinati nel Laboratorio analisi cliniche.
Vorrei conoscere la tracciabilità della notizia falsa da voi riportata e sopra evidenziata; attendo un riscontro.
Buongiorno a lei, è una nota stampa dell’Amministrazione comunale, grazie.