Foggia – I Carabinieri della Compagnia di Foggia hanno dato esecuzione a misura cautelare, emessa dal GIP del Tribunale per i minorenni di Bari su richiesta della Procura della Repubblica di quel Tribunale, nei confronti di un sedicenne, gravemente indiziato dei reati di tentata rapina e lesioni.
Nel tardo pomeriggio dello scorso 10 maggio, una pattuglia dei Carabinieri di Foggia si portava in via Silvio Pellico, dove apprendeva da un uomo che poco prima si era consumato un tentativo di rapina ai danni della moglie.
In particolare lo stesso riferiva che mentre si dirigeva, a piedi, in compagnia della consorte e della figlia verso la vicina chiesa di San Ciro, notava il sopraggiungere, dalla parte opposta alla loro, di un giovane che, con mossa fulminea, si avventava contro la donna e tentava di strapparle la collana d’oro che portava indosso, senza riuscire ad asportarla per la pronta reazione della vittima che cadeva rovinosamente a terra.
Il malfattore si dava alla fuga e raggiungeva un complice, ancora in fase di identificazione, che lo attendeva in sella ad uno scooter ed entrambi scappavano. La signora è stata soccorsa dal marito e dalla figlia, i quali fornivano ai Carabinieri una precisa descrizione del giovane aggressore. Alla vittima, trasportata al pronto soccorso, gli venivano diagnosticate lesioni alle ginocchia ed ai polsi giudicate guaribili in sette giorni.
A seguito della precisa descrizione fornita, le ricerche dei Carabinieri si indirizzavano subito verso l’odierno indagato, già noto per pregresse e specifiche vicende, che veniva rintracciato e fermato in serata con ancora indosso lo stesso abbigliamento descritto dalla vittima e dai familiari al momento della rapina. Il giovane è stato poi riconosciuto senza ombra di dubbio dalla persona offesa. Lo stesso è stato associato all’Istituto penale Minorile di Bari.
Redazione Stato