Il prof. Carlo Bettocchi, presidente del Masterclass e chairman della sezione di Andrologia della Società Europea di Urologia, ha ospitato i colleghi provenienti da tutto il mondo. Bettocchi ha dichiarato: “Questo Masterclass, organizzato per la prima volta in Italia, diventerà un appuntamento fisso biennale, alternandosi con l’evento di Londra. Foggia continuerà a essere un punto di riferimento per la chirurgia uro-andrologica internazionale”.
Il 29 aprile scorso, Bettocchi è stato ospite di una puntata del podcast ufficiale della Società Italiana di Urologia, dove ha discusso la crescente richiesta di interventi di allungamento e ingrossamento del pene. Bettocchi ha attribuito questa domanda alla diffusione online di modelli irrealistici, sottolineando che le tecniche attuali spesso non producono risultati estetici soddisfacenti e possono comportare complicazioni significative.
Nel podcast, Bettocchi ha spiegato che un micropene è definito come un pene che, in erezione o trazione, misura meno di 7 centimetri, con una prevalenza dello 0,6% a livello mondiale. Tuttavia, il 2,5% degli uomini crede di avere un’imperfezione e ritiene necessario un trattamento. Studi hanno dimostrato che il 91% degli uomini percepisce il proprio organo come inadeguato, con il 45% desideroso di sottoporsi a un intervento chirurgico per migliorare la situazione.
Bettocchi ha anche evidenziato la differenza di percezione tra uomini e donne riguardo alle dimensioni del pene. L’85% delle donne ritiene che le dimensioni del pene del loro partner siano adeguate e soddisfacenti. Inoltre, dal punto di vista fisiologico, sono i primi 6-7 centimetri dell’introito vaginale che giocano un ruolo significativo durante il rapporto, mentre il clitoride, un organo esterno alla vagina, è fondamentale per le sensazioni orgasmiche.
In sostanza, Bettocchi ha chiarito che il problema delle dimensioni del pene è più legato alla percezione estetica e all’autostima maschile piuttosto che a questioni funzionali. Ha inoltre avvertito dei rischi associati alla chirurgia, che possono compromettere seriamente la funzionalità dell’organo.
Bettocchi ha concluso criticando il modello americano del “più grande è meglio”, che contrasta con la normale salute fisica e sessuale. Ha ribadito che è importante evitare interventi chirurgici disastrosi che possano compromettere sia l’aspetto estetico che le funzioni del pene. “Non possiamo trasformare qualcosa che non è trasformabile. Dobbiamo evitare i disastri chirurgici che compromettono non solo l’estetica, ma spesso anche le funzioni dell’organo”, ha concluso Bettocchi.
Lo riporta FoggiaToday.
Salve dottore io o il pene che in erezione misura 6/7 centimetri a riposo sparisce premetto che sono alto 2 metri calzo 47 dì piedi con mani grandi.si può fare un allungamento e quando verrebbe a costare.Grazi per la risposta che mi darà.