Dismissioni (SSC) ed esuberi Telecom: l’incontro con Introna e i capigruppo

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Bari – INVESTIRE la Giunta regionale dei problemi alla base dell’agitazione dei dipendenti del gruppo Telecom, da affrontare in un tavolo con i vertici aziendali. Sono gli impegni assunti dal presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna, che con i capigruppo Michele Losappio (SeL), Antonio Decaro (PD), Angelo Disabato (La Puglia per Vendola) e il consigliere Mario Loizzo ha incontrato una delegazione dei lavoratori, in occasione dello sciopero nazionale contro il piano industriale Telecom Italia. Una giornata di mobilitazione che in Puglia ha assunto significato e durata doppi, 8 ore invece della 4 per turno nelle altre parti d’Italia, per le ragioni illustrate dai rappresentanti dei sindacati SLC-Cgil, FISTEL-Cisl, UILCOM-Uil e delle Rsu Telecom e SSC, società controllata. Al presidente Introna ed al Consiglio regionale – l’incontro era esteso a tutti i gruppi – è stato chiesto un intervento per invertire la tendenza al depotenziamento delle capacità nel campo dell’informatica in Puglia. La consistenza del personale Telecom è scesa nel territorio regionale dalle 6mila unità del 2000 agli attuali 2200 dipendenti, 300 dei quali, con “capacità, formazione e qualità operative altissime”, sono stati ceduti alla SSC, una srl “figliata” dalla Telecom nel marzo 2010 ed oggi totalmente autonoma.Tra i primi atti della nuova azienda, la comunicazione di 52 esuberi rispetto ai 300 operatori trasferiti. I sindacati chiedono alla Regione di invertire la tendenza alla dispersione delle conoscenze nel settore informatico (Telecom si aggiunge al caso Eutelia) con interventi nella Banda Larga, l’impiego di risorse Fas o accordi di programma che portino l’azienda a rivedere decisioni “drastiche e poco lungimiranti”.

Positiva la risposta del presidente del Consiglio regionale e dei capigruppo. Oltre alla solidarietà ai lavoratori ed all’identità di vedute sulla “miopia” di politiche industriali disgregatrici, è venuto l’impegno a rappresentare i problemi al presidente della Regione Nichi Vendola ed agli assessori al lavoro ed allo sviluppo economico, con la richiesta di sollecitare un incontro con la direzione di Telecom Italia e allo stesso tempo stabilire relazioni più strette con i sindacati, per concordare politiche di sviluppo del settore. Una nota in tal senso sarà inviata quanto prima dal presidente Introna al governo regionale.