Il Presidente provinciale Confcommercio Foggia, insieme alla direzione e Giunta esecutiva, è vicino all’amico e imprenditore Armando De Girolamo della Lotras dopo il violento incendio che ha colpito i magazzini del polo di Faenza. Un incendio devastante che ha colpito una’area industriale di oltre 20 mila metri quadrato
“Un episodio così grave è sempre una grave danno – ha dichiarato il presidente Damiano Gelsomino-. Come imprenditore e rappresentante dell’associazione di categoria che unisce tutti gli operatori commerciali giunga all’amico Armando il mio forte abbraccio . De Girolamo è un imprenditore di successo che è riuscito a creare una realtà produttiva così importante per il nostro territorio. Un atto del genere, se dovesse essere confermata la natura dolosa dell’incendio, è un danno per tutti, dalle maestranze ai dipendenti fino all’indotto che ogni attività di successo riesce a creare”.
Marianna Bonghi
Confcommercio Imprese per l’Italia Provincia di Foggia
Confindustria Foggia è solidale e vicina al suo Vice Presidente Nazario de Girolamo ed a tutta la famiglia de Girolamo per il gravissimo incendio che ha distrutto lo stabilimento Lotras System di Faenza (FC).
“All’Amministratore Armando de Girolamo, ai suoi familiari ed a tutti i collaboratori Lotras, va l’abbraccio caloroso degli imprenditori e dell’intero sistema confindustriale” – ha dichiarato Gianni Rotice, Presidente di Confindustria Foggia – “ma anche la più proattiva collaborazione affinché possa quanto prima esser ripristinata un’attività strategica per i sistemi produttivi dell’Emila Romagna e della Puglia, anche per le connessioni in essere tra i due territori”.
“Conoscendo le capacità, la dedizione e la determinazione di Armando de Girolamo, della sua famiglia e di tutto il suo team – ha aggiunto il Presidente Rotice – sono certo che egli saprà affrontare e superare questo momento critico e riprendere il cammino atteso dalle maestranze, dalla clientela, dagli operatori del settore e dall’intera comunità”.
“L’accaduto deve far riflettere su quanto oggi sia sempre più difficile l’attività di impresa, già quotidianamente alle prese con gravose difficoltà (burocrazia, carenza di infrastrutture e servizi, fiscalità, sicurezza) e poi chiamata a misurarsi con fatti imprevisti che possono mettere a dura prova il futuro anche delle aziende più solide e punto di riferimento per la collettività”.