“Gentile redazione di Stato Quotidiano. Volevo segnalare la situazione vicino al “canalone” in zona Ponte Lungo che persiste ormai da due mesi, ovvero da quel violento nubifragio che si è abbattuto su Manfredonia lo scorso luglio. Due grandi pini sradicati dalla violenza del maltempo di quel giorno caddero sul canale sfondando la ringhiera di protezione con il loro peso. Ebbene questi pini caduti sono ancora così da due mesi a questa parte, come vedete nella foto scattata oggi 10 settembre 2019.
Nella stessa villetta, inoltre, ci sono tutti gli altri alberi della stessa grandezza (e peso) ancora pericolosamente in bilico e a rischio caduta da un momento all’altro, fortunatamente verso il canale e non verso i balconi dei palazzi abitati adiacenti a pochissimi metri. Possibile che non venga fatto alcun intervento? Tra l’altro uno di questi grandi alberi in bilico è parzialmente carbonizzato in quanto fu interessato dalle fiamme del vasto incendio che ci fu a fine giugno lì vicino la chiesa Sacra Famiglia. Non sarebbe ora di prendere provvedimenti?
Grazie”.
(Manfredonia, 10 settembre 2019)
E che dire dell’incendio sviluppatosi da arbusti lasciati da anni accumulati nell’aiuola di piazza delle viole, segnalati tante volte tramite questo giornale e non solo, che ha attaccato alcuni pini. Non si sono avuti sviluppi grazie all’intervento dei vigili del fuoco. Nelle varie segnalazioni fu messo in evidenza tale evenienza, molto veritiera in quanto i rami degli alberi, mai portati, hanno raggiunto il terreno è quindi si chiedevo l’intervento per scongiurare danni al verde pubblico ed alle auto eventualmente in sosta. Si è parlato e scritto ai sordi ed ai cechi…..