Poco prima dell’incontro con .la delegazione dei manifestanti, il Sindaco Antonio Giannatempo si era rivolto alla folla radunatasi in Piazza della Repubblica, di fronte al Palazzo di Città, per chiedere il sostegno della stessa Amministrazione allo sciopero. “I manifestanti hanno il pieno appoggio dell’Amministrazione Comunale, perché sono legittimi i motivi della protesta che sta coinvolgendo la nostra città – aveva detto il primo cittadino – ma qualsiasi protesta acquista maggiore forza se si rispetta la libertà e la dignità di tutti”. Da ieri le serrande di tutte le attività commerciali sono rimaste abbassate. C’è però bisogno di conciliare le esigenze di chi manifesta e degli esercenti che rischiano di ricevere ingenti danni economici dalla chiusura dei loro negozi. Per questo Giannatempo aveva chiesto agli organizzatori dello sciopero di “lasciare liberi i commercianti di decidere se aderire o meno. Non possiamo costringerli, con un atto di forza, a tenere chiuse le loro attività”.
Allo stesso modo il primo cittadino aveva rivolto un appello “perché vengano allentati i blocchi stradali sulle strade di accesso alla città, che stanno tenendo fermi da diverse ore molti autotrasportatori. Queste persone non possono rimanere per giorni in tale condizione. Va bene bloccare le strade, ma per due, al massimo tre ore, così da non mettere eccessivamente in difficoltà chi transita sulle arterie interessate dalle manifestazioni. E’ una questione di umanità”.
Un invito, questo, accolto con un applauso dalla folla. “Siamo disponibili a fare nostra anche la battaglia dei lavoratori contro Equitalia, considerando insostenibile la pressione fiscale che grava sulla stragrande maggioranza delle famiglie di Cerignola e italiane e assolutamente ingiuste le modalità vessatorie con cui troppo spesso i controlli vengono eseguiti – ha aggiunto Giannatempo -. Il peso del fisco è insopportabile, lo sa bene anche chi è chiamato ad amministrare un Ente come un Comune, e deve fare i conti anche con i ridotti trasferimenti erariali. E’ giusto , allo stesso modo, contestare la legge elettorale attuale, definita incostituzionale dalla stessa Consulta, e che toglie ai cittadini ogni potere di rappresentanza. Per questo siamo pronti anche ad organizzare pullman per favorire la partecipazione dei cittadini di Cerignola a manifestazioni pacifiche che dovessero eventualmente tenersi a Roma”.
Redazione Stato
Spero che tutto servì a qualcosa
E’ solo una perdita di tempo, ritiratevi alle vostre case, dalle vostre famiglie che state trascurando per cose irrisolvibili
Le banche erano regolarmente aperte!