Foggia, nasce l’Agenzia sociale di intermediazione abitativa

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Foggia – SI svolgerà il prossimo giovedì 18 marzo alle ore 11, nella Sala Giunta di Palazzo Dogana, la conferenza stampa di presentazione delle attività dell’Agenzia sociale di intermediazione abitativa (A.s.i.a.) di Foggia. La Provincia di Foggia, unitamente alle altre province pugliesi, è infatti soggetto cofinanziatore ed attuatore del progetto “Puglia Aperta e Solidale. Diritto alla casa – Diritto di cittadinanza”, di cui la Regione Puglia è ente capofila. Si tratta di un progetto per l’inclusione sociale dei migranti e dei loro familiari, mirato a fornire risposte adeguate ai fabbisogni abitativi dei cittadini stranieri residenti in Capitanata. Il progetto prevede, tra l’altro, l’allestimento in ogni provincia di un’Agenzia sociale per l’intermediazione abitativa. L’A.s.i.a. della Provincia di Foggia è ospitata presso i locali del Servizio Politiche Sociali siti in via Lecce 55, dove saranno impegnati diversi operatori sociali e tecnico-specialistici con funzioni di facilitatori dell’abitare (2 mediatori interculturali, 1 assistente sociale, 1 consulente legale, 1 consulente immobiliare). Le attività dell’A.s.i.a. di Foggia avranno inizio ufficialmente il giorno 15 marzo 2010. Alla conferenza stampa parteciperà l’assessore provinciale alle Politiche sociali e Solidarietà Antonio Montanino.

APPLICAZIONE DELL’ICF – Si svolgerà martedì 16 marzo alle ore 10.30 presso la Sala Giunta di Palazzo Dogana la conferenza stampa di presentazione del programma ‘Applicazione dell’ICF (Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Salute e della Disabilità) e strumenti per le politiche attive d’inserimento lavorativo delle persone con disabilità – Sperimentazione Provincia di Foggia’. L’ICF è lo strumento elaborato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per descrivere e misurare la salute e la disabilità della popolazione, ed è il risultato di 7 anni di un lavoro svoltosi in 65 Paesi. L’ICF consente di cogliere, descrivere e classificare le “compromissioni” di una persona, il suo “funzionamento”. Non è una classificazione che riguarda soltanto le condizioni di persone affette da particolari anomalie fisiche o mentali, ma è applicabile a qualsiasi persona che si trovi in qualunque condizione di salute, dove vi sia la necessità di valutarne lo stato a livello corporeo, personale o sociale. La sperimentazione in oggetto rientra nell’accordo tra Italia Lavoro e la Regione Puglia per l’introduzione di ICF quale strumento a supporto del collocamento mirato. Le azioni che verranno realizzate durante il programma riguarderanno in particolare la formazione di operatori dei Centri Territoriali per l’Impiego e la sperimentazione dell’uso della classificazione nell’ambito dell’inserimento lavorativo delle persone con disabilità, con particolare riferimento al ruolo svolto dai servizi per l’impiego e dal comitato tecnico previsto dalla legge n. 68/99. Alla presentazione del programma parteciperanno Leonardo Lallo, assessore provinciale alle Politiche del Lavoro; Giovanna Gorini, coordinatrice nazionale area inclusione sociale e lavorativa di Italia Lavoro; Mario Conclave, responsabile nazionale area inclusione sociale e lavorativa di Italia Lavoro.