Manfredonia – FISSATO per questo pomeriggio, giovedì 11 marzo alle ore 17,30 presso il L.U.C., Laboratorio Urbano Culturale, dedicato a “Peppino Impastato” di Manfredonia (Lungomare Nazario Sauro) un incontro alla presenza dello Staff di Assistenza Tecnica al Programma regionale Bollenti Spiriti della Regione Puglia, in collaborazione con il Comune di Manfredonia – Assessorato alle attività produttive, in riferimento al bando 2010 “Principi Attivi – Giovani Idee per una Puglia Migliore”. Principi Attivi è un’iniziativa della Regione Puglia per favorire la partecipazione dei giovani pugliesi alla vita attiva e allo sviluppo del territorio attraverso il finanziamento di progetti ideati e realizzati dai giovani stessi. Principi Attivi è una delle azioni del programma regionale per le Politiche Giovanili “Bollenti Spiriti”.
SCOPO DI PRINCIPI ATTIVI: – offrire ai giovani occasioni di apprendimento, responsabilizzazione e attivazione diretta;
– valorizzare le idee, i saperi, le energie e i talenti dei giovani pugliesi come risorsa per lo sviluppo della regione. Principi Attivi supporta la sperimentazione e la realizzazione di idee nei seguenti ambiti di intervento: a. Tutela e valorizzazione del territorio (es. sviluppo sostenibile, turismo, sviluppo urbano e rurale, tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale, culturale ed artistico etc.); b. Sviluppo dell’economia della conoscenza e dell’innovazione (es. in-novazioni di prodotto e di processo, media e comunicazione, nuove tec-nologie etc.); c. Inclusione sociale e cittadinanza attiva (es. qualità della vita, contra-sto all’emarginazione sociale, disabilità, antirazzismo, fenomeni migra-tori, sport, pari opportunità, apprendimento, accesso al lavoro, impegno civile etc.).
Salve Nichi, Salve Guglielmo,
Vi riporto un articolo uscito il 16 febbraio 2010 sul settimanale “Il Corriere del Sud” n°320 (Ed. Il Castello) di Foggia, sul lavoro di “Bollenti Spiriti” criticato da un candidato alle regionali 2010 (e consigliere comunale di Foggia), sig. Franco Landella:, che ritengo bisogna dare una doverosa risposta. L’articolo è (nella si versione integrale e non corretta):
“La fabbrica di Nichy? Meglio un laboratorio del lavoro!”
«Tra le tante favolette che il presidente uscente della regione Puglia ha imparato a raccontare, c’è la “fabbrica di Nicky”, una sorta di catena di montaggio delle illusioni propinate soprattutto ai giovani, attirate nella rete delle aspettative a poco prezzo con iniziative assistenzialistiche che non schiudono alcun futuro per i giovani. Un esempio: i Bollenti Spiriti, fatti di corsi di formazione su formazione che, poi, non offrono alcun sbocco occupazionale. L’importante – vero, Nichy? – è sollevare e manopilare entusiasmi, facile presa soprattutto per i giovani. Bene, detto ciò, io credo che, più delle fabbriche illusorie che Vendola va “aprendo” in tutta la Puglia, sia indispensabile impiantare Laboratori di lavoro, in cui chiamare a confronto e sinergia le tante professionalità (dagli ingegneri agli avvocati, ai consulenti, ecc) mortificate soprattutto della provincia di Foggia. Perché siamo stanchi di sentire Nichy predicare il verbo dell’occupazione, mentre, in realtà, mortifica i professionisti della nostra terra riempiendo le strutture pubbliche, come gli Ospedali di Foggia o le Università, di mangers che vengono dal barese. E’ vero che siamo la città di san Guglielmo e Pellegrino, amica dei forestieri; ma a tutto c’è un limite: nella nostra Capitanata vi sono fiori di professionisti che nessuno considera e molti penalizzano a che sono costretti ad andare altrove per cercare di soddisfare le proprie competenze professionali e, quindi, trovare lavoro. Io credo che una politica sana debba salvaguardare soprattutto le risorse umane della propria terra, valorizzando le tante professionalità che possiede. Quello che finora non ha voluto fare Nichy, né i governi di centrosinistra».
Da parte mia:
Questo è il testo che, a parte la grammatica e sintassi poco chiara e non degna di un professionista del lavoro e della politica, quale si nomina Landella (che pare essere un oratore senza fiato e contenuti), ha dell’incredibile menzogna sotto il profilo del lavoro svolto da Bollenti Spiriti e dei suoi risultati.
Mete ottenute con il volontario lavoro di gente che crede nell’associazionismo, nel prendere ciò che gli sia stato sottratto dalla malavita per restituirlo al popolo. Un “Robin Hood” tutto moderno ma comprovato da azioni precise e studiate da una legge che confisca al male per dare il bene, trasparentemente leggibile dal sito del progetto e che nessuno può negare.
Se poi tutto quello fatto son favole, beh caro Landella mi sa che non sei stato ancora baciato dal principe azzurro e il ranocchio che c’è in te, vede solo raganelle.
Questa settimana sarà terminato uno dei progetti di Bollenti Spiriti (per la parte che compete): a San Giovanni Rotondo (FG), il Mattatoio sarà riconvertito a laboratorio d’arte “Arte facendo”, uno spazio tanto atteso dai giovani e che solo per un’adempienza comunale (risolvibile a breve termine), porterà lavoro.
Ti ricordo, Landella, che Bollenti Spiriti, per quanto ne so io, ha investito 54 milioni di euro per 160 laboratori urbani, in tutta la Regione Puglia.
In Capitanata, che ritengo sempre non molto considerata ma rispettosamente fornita d’investimenti (per quanto riguarda Bollenti Spiriti) che l’hanno riassettata li dove v’era bisogno, si percepisce la mancanza di professionisti locali: una pecca nostra o di chi decide? La verità sta (sempre) nel mezzo, perciò non scagliamo la prima pietra, valutiamo!
Presidente Nichi (e non Nichy), Guglielmo, io credo di aver dato una mia risposta; ora Landella dovrà avere la vostra. Ricordo che quando Landella parla di mortificazione dei professionisti, fa autogol per il suo ‘porta a porta’ (definiamolo così) pre-voto.
Attendo una vostra risposta in merito, anzi la gente lo attende.
Nico Baratta
Partito Democratico Foggia
[La presente è stata inoltrata a mezzo mail ai diretti interessati]