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PAVENTATA CHIUSURA DELLA SEDE EQUITALIA NELLA PROVINCIA DI BARLETTA-ANDRIA-TRANI. LA BAT ANCORA MORTIFICATA, ANDRIA SEMPRE E ANCORA DI PIU’.
Continua senza disturbo e senza opposizione, se non quella mediatica, inutile, di facciata e improduttiva di singoli soggetti, la mortificazione di questo territorio della Provincia di Barletta – Andria – Trani e della città di Andria.
Si paventa la soppressione della sede di Equitalia le cui competenze erano esercitate da Enti ed Organizzazioni che operavano negli anni passati con le loro più importanti sedi nella città di Andria, scippate alla città di Federico e poi trasferite, sempre nell’indifferenza generalizzata, nella città di Barletta.
Da parte nostra, in verità, stavamo attendendo la notizia della chiusura definitiva di Equitalia su tutto il territorio nazionale per motivazioni ben note quindi la notizia della soppressione solo di un’importante sede comunque operante sul territorio della Bat non era per nulla attesa.
Non sappiamo quali siano le motivazioni alla base di tale paventata decisione, ammesso che si tratti di notizia fondata, ma di sicuro, la notizia ha allarmato non poco i dipendenti in servizio presso la sede destinata alla possibile soppressione e in particolare anche gli utenti.
Al di la dell’incomprensibile possibile decisione di sopprimere un servizio, antipatico, che nessuno vorrebbe mai avere, malvisto, denigrato ma comunque sempre di servizio trattasi appare strano che questa decisione venga assunta proprio nella Bat dove rimarrebbe operativo, nel caso di soppressione dell’ufficio a Barletta, l’unico sportello a Trani con ulteriori disagi per usufruirne.
Allora gli utenti e noi stessi ci chiediamo: perché Equitalia continuerebbe a tenere in funzione ben cinque sedi operative nella Provincia di Lecce, cinque nella Provincia di Bari, quattro in quella di Foggia e così via mentre lascerebbe la Bat con un solo punto di riferimento operativo?
Non sappiamo se ad Equitalia qualcuno abbia comunicato che in questo territorio le decisioni possono essere assunte da un giorno all’altro, da chiunque, all’insaputa delle associazioni, degli utenti, dei fruitori, dei cittadini, dei professionisti, dei politici e dei lavoratori quindi decidere di fare e disfare senza contrasto e senza reali reazioni proporzionate ai danni subiti. Ebbene se qualcuno ha comunicato questo ad Equitalia allora che sia chiaro e palese in quanto la popolazione è stanca di subire questi continui declassamenti e queste umiliazioni.
Pertanto invitiamo i responsabili della stessa Equitalia a fare immediatamente chiarezza, anche per evitare che a prevalere siano posizioni di parte e giochi politici, suggerendo alla stessa Società di riscossione di attivarsi, invece, per ripristinare una sede operativa nella città di Andria in quanto le migliaia di andriesi che sono stretti nella morsa sono stanchi di fare i commessi viaggiatori ogni giorno per recarsi nella seppur bella città di Eraclio per mettersi in coda e attendere il proprio turno per lasciare i propri risparmi nelle casse della Società.
In verità dobbiamo riconoscere grande professionalità e disponibilità del personale dipendente operativo nella sede barlettana di Equitalia ed anche per questo quella sede non deve morire.
Andria, 11 aprile 2013 Settore Cultura & Progresso
Associazione “Io Ci Sono!”
ANDRIA