Bari – “IL presidente Introna convochi una seduta monotematica del Consiglio regionale aperto a tutte le rappresentanze istituzionali e sindacali pugliesi per affrontare l’argomento della situazione del trasporto pubblico locale. La volontà delle Ferrovie dello Stato di escludere la Puglia nella realizzazione di una linea di treni superveloci rappresenta l’ennesima discriminazione ai danni del nostro territorio e dell’intero Mezzogiorno”. Lo ha detto il presidente del Gruppo Udc alla Regione Puglia, Salvatore Negro, in una richiesta inviata al presidente del Consiglio Onofrio Introna. “Le parole dell’amministratore delegato Mauro Moretti, secondo il quale nel meridione non ci sarebbe abbastanza clientela per i treni veloci, hanno il sapore di un’antica discriminazione che si risolve sempre ai danni delle regioni del sud – ha commentato il capogruppo Udc – Le ragioni addotte per escludere la Puglia dalla percorrenza del Fecciarossa sono inaccettabili. Dobbiamo dire basta all’antica logica di un’Italia a due velocità Tutto il territorio nazionale deve essere messo nelle stesse condizioni di sviluppo attraverso la realizzazione di infrastrutture di pari portata, dal Trentino fino a Leuca. Le forze politiche pugliesi devono reagire compatte di fronte a questo ennesimo scippo che non solo ci priva della possibilità di realizzare occasioni di sviluppo ma offende anche la dignità e l’intelligenza delle popolazioni del sud e dei pugliesi in particolare”.
“Come Gruppo Udc siamo pronti alla mobilitazione – ha concluso il presidente Negro – e auspichiamo che l’argomento possa essere presto oggetto di attento dibattito in Aula consigliare affinché il governo regionale assuma ogni iniziativa utile per la difesa degli interessi della nostra Puglia”.
Redazione Stato