«Anche Arif diventa merce di scambio politico. La legge approvata oggi è l’ennesimo espediente con cui Emiliano ha cercato di puntellare i traballanti equilibri della sua maggioranza . La cambiale all’assessore di Gioia , staccata mesi fa e saldata oggi in Aula in cambio del suo riallineamento, è stata la “testa” del direttore generale Ragno, in cambio di un tris di Commissari alla guida di Agenzia».
Lo dichiarano i consiglieri di Forza italia Domenico Damascelli, Francesca Franzoso, Nino Marmo Giandiego Gatta.
«Il provvedimento sul commissariamento di Arif è inefficace ed improprio – dichiara il capogruppo Marmo – ha scaricato sul Consiglio ciò che è di stretta competenza della Giunta. Oggi l’assessore di Gioia ha vinto il braccio di ferro ingaggiato con il dg Ragno e torna, in buon’ordine, nei ranghi della maggioranza. Ma noi non abbiamo prestato il fianco ad operazioni di “ killeraggio” politico. Ci aspettiamo invece, da domani, risposte nel merito dei problemi di competenza dell’Arif e attendiamo il programma di lavoro del triumvirato»
«Con il nostro emendamento – dichiara Franzoso – abbiamo tentato di arginare la fame di incarichi di Emiliano, prevedendo un unico commissario al posto dei tre approvati in aula. Obiettivo mancato per soli tre voti. Segnale, questo, che il moltiplicarsi di poltrone, è diventato un disagio anche per pezzi delle maggioranza»
Bari, 10 aprile 2019
Gruppo regionale Forza italia
Nino Marmo
Francesca Franzoso
Domenico Damascelli
Giandiego Gatta