Manfredonia – ”Siamo il solito popolo di allenatori, ma permettetemi di aggiungere che siamo anche molto ipocriti: dopo le elezioni tutti a giudicare il lavoro dei componenti le Sezioni Elettorali, dall’inesperienza ai fantomatici brogli, ma l’assurdità è che nessuna parola è stata spesa da alcuno, mezzi d’informazione compresi, sulla pagliacciata del sorteggio degli scrutatori”.
”Proclami di vittoria sono seguiti da ogni parte all’indomani del sorteggio con conseguente pseudo-demolizione del sistema di potere dei partiti. Ma la verità sapete qual è? Meno del 20% degli acclamatissimi scrutatori sorteggiati si è presentato alle sezioni e i Presidenti hanno dovuto chiamare i cittadini presenti nei corridoi per sostituirli. Quando su ogni argomento si usa la propaganda, il populismo spicciolo e si agisce all’ultimo momento i risultati sono sotto gli occhi di tutti, anche di chi fa finta di non vedere. Se si vuole utilizzare il sorteggio, mi auguro che la prossima volta non si usi solo per fare campagna elettorale, ma con criterio, magari tra i disoccupati e che abbiano la voglia e la consapevolezza di poter esercitare il ruolo di scrutatore. Per il resto un grazie a tutti i componenti delle sezioni elettorali che hanno garantito il regolare svolgimento della consultazione elettorale”.
Lo scrive su facebook il sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi.
Redazione Stato
Sig. Sindaco,
complimenti e auguri per la sua trionfale vittoria. Lasci stare le polemiche sterili alimentante dai suoi detrattori. L’elettorale Manfredoniano, ha approvato con il voto la montagna di spese del Comune, fossi in lei le raddoppierei. Triplicherei le tasse e lascerei tutto come è ora compreso la disoccupazione spaventosa sulla carta. In verità lei è il Sindaco di una città ricca e felice non dia retta può ancora spremese il popolo, oggi per poco non venivo malmenato in quanto ritenuto reo da contribuenti ansioni di poter pagare i tributi, anzi sono in fila dalle prime luci dell’alba per poter pagare prima degli altri. Sproni il progetto del Gas con la speranza che sia utile a far saltare in aria tutta la città, forse solo cosi, il giorno dopo potrebbe nascere una una razza di sipontini e sipontine che sia migliore di quella attuale. Cordiali saluti
CONCORDO con “meno di niente”
Meno di niente, tanto vali !!!!!
Fino a che punto può spingersi una mente gretta e inadatta: prendersela con l’ipocrisia usando il “noi” mettendo sia lui che tutti e 60.000 abitanti di Manfredonia sullo stesso piano: un vero e compiuto capolavoro linguistico!
A Manfredonia si direbbe: “parl p’ te!”
Un Sindaco normale, non dico intelligente, perchè non dovrebbe essere difficile da capire, invece di criticare il sorteggio (“pagliacciata”) perchè ha portato molti scrutatori a rinunciare alla nomina, si dovrebbe chiedere perchè costoro hanno rinunciato, cercando di entrare nel cuore del problema, visto che dimostra di tenerlo tanto a cuore.
Farsi questa domanda lo spingerebbe a capire il bassissimo grado di senso civico che c’è a Manfredonia e del perchè viviamo in una delle province più disperate d’Italia (almeno sulla carta) dove l’assistenzialismo e la mentalità delinquenziale la fanno da padrona e quindi, qui, l’istruzione e la cultura non servono per campare!
Chiedersi, io come Sindaco, cosa potrei fare per migliorare questo senso civico che gioverebbe a tutta la cittadinanza, sarebbe stato un atto d’intelligenza e d’amore verso i sipontini. Ennesima occasione sprecata per mettere in mostra un eventuale e improbabile senso civico.
Invece, una mentalità aggrinzita, mai lucida verso il Bene Comune, se la prende con chi ha preteso il sorteggio degli scrutatori che un homo sapiens lo considererebbe un atto di uguaglianza e di pari opportunità tra i cittadini.
Invece di spingere la popolazione tutta a partecipare attivamente alla vita della polis, perchè ogni cittadino, degno di questo nome, ne è protagonista nella sua città e tale si deve sentire, con un pensiero grezzo, mai consapevole di vivere in una democrazia pluralista, considera il sorteggio come “pagliacciata”.
Purtroppo sono pochissimi quelli che riescono a capire il “modus operandi” e la natura delle persone dalle espressioni verbali che si adoperano nel parlare e nello scrivere, specialmente in pubblico e su questioni di carattere pubblico fatte dal massimo rappresentante pubblico.
Dalle espressioni linguistiche indecenti del mio Sindaco mi rendo conto della gravità della situazione che si è venuta a creare a Manfredonia, dove un classe dirigente, se mai sia esistita, è completamente sottomessa all’ignoranza, dimostrata infinite volte appena hanno aperto bocca o hanno scritto qualcosa.
Un Sindaco illuminato, degno della città avrebbe usato non queste parole: ” Se si vuole utilizzare il sorteggio, mi auguro che la prossima volta non si usi solo per fare campagna elettorale, ma con criterio, magari tra i disoccupati e che abbiano LA VOGLIA E LA CONSAPEVOLEZZA di poter esercitare il ruolo di scrutatore”, ma un espressione del genere:
“vista la recente difficoltà di molti cittadini ad esercitare un diritto-dovere nell’ adempiere ad un compito istituzionale quale quello di scrutatore, mi auguro la prossima volta, grazie a politiche mirate a dare un’educazione civica a tutta la popolazione – unica strada da percorrere per la crescita del senso civico e di collettività e di appartenenza ad una cittadinanza – è specifico impegno di questa amministrazione prevedere corsi serali, dirette streaming, corsi on-line, convegni, forum, sito blog, pagina Facebook, per istruire non solo gli scrutatori ma tutti quelli che ne sentono il bisogno per essere preparati nell’eventualità di un loro sorteggio da scrutatore o da Presidente di seggio e capire quali sono le funzioni, i compiti, i ruoli, le responsabilità, i diritti e i doveri di chi si DEVE SENTIRE CITTADINO a Manfredonia IN OGNI MOMENTO E IN OGNI DOVE”.
Una risposta che non è nell’ordine delle idee del mio Sindaco e con la risposta data, di pagliacciata c’è solo la sua rappresentazione distorta di una realtà democratica e la sua pessima messa in scena!
Si faccia fare gratis un corso serale di educazione civica, possibilmente da persone oneste intellettualmente e vedrà che si apriranno nuovi orizzonti mai esplorati!
meno di niente FOREVER. + ke sipontini siamo un popolo di pecoroni li stanno arrestando tutti pd e pdl e riccardi a preso il 59×100 di preferenze adesso puo permettersi i viaggi + lontani di pescara.
Per meno di niente , la mamma dei cretini e’ sempre incinta
Per uno di voi e Simone voi fate parte di quella famiglia , la mamma dei cretini e’ sempre invinta
x troNia se la mamma dei cretini partorisce tali figli ci sarebbe benedizioni si scrive incinta non invinta
Pagliacciata il sorteggio? Mah. Evidentemente per il sindaco le prove di democrazia sono una pagliacciata. Cmq chiedetevi il perché di questa scarsa accettazione. Solo la metà delle nomine è stata consegnata davvero. Agli scrutatori “di carriera” è stato sufficiente farli recare nei seggi dove si sapeva in anticipo che i sorteggiati non si sarebbero presentati. È stato anche più facile inserire i propri uomini di fiducia
….che faccia giustizia dei fiumi di senza cervello e lecchini di corte che proliferano in questa città.
i sipontini si meritano questo sindaco, ora non venite a piangere da noi.
tutti che si lamentanoe nessuno che ha il coraggio di cambiare
Qualcuno spieghi al sindaco che è stato l’ufficio elettorale a non essere stato in grado di effettuare il sorteggio tra i disoccupati, come per altro chiesto da alcuni nuovi soggetto politici per evitare le solite clientele partitiche. Lo spieghi il suo ex vicesindaco Angelillis che in una riunione fece presente proprio il problema che l’ufficio elettorale non era preparato per fare l’estrazione a sorte soltanto per i disoccupati e che se estrazione ci doveva essere ci si doveva “accontentare” dell’estrazione tra tutti gli iscritti nell’elenco degli scrutatori. Per non parlare poi del comunicato fatto dal suo partito, il PD, dove ci tenevano a far sapere che il merito della decisione era tutta loro. E’ evidente che il sindaco non sia proprio in linea nemmeno con il suo partito. Siamo alle solite, si tenta, come sempre, di occultare l’incapacità di amministrare del sindaco e della sua giunta dando la colpa a chi si è opposto alla solita spartizione degli scrutatori, come è avvenuto negli anni passati. La solita arroganza di una persona che in vece di fare mea culpa sulle sue mancanze si arroga il diritto di denigrare chi ha chiesto più democrazia.
Che fanno gli artigli del mostro? Avanzano o sono in attesa?
Per Giovanni , dove vivi ? Tu non sai neanche chi era il vicesindaco , e’grave, hai detto Angelillis . Non si può sentire , parlate soltanto per fare entrare aria nei vostri polmoni ma siete degli ignorantoni
Anche quest’anno , nonostante la fantomatica estrazione, si sono trovati a fare gli scrutatori intere famiglie con figli, nipoti nuore e generi , guarda un pò ! Nonostante la famigliarietà tutti sapevano cosa fare per fare uscire il risultato attuale, altro che inesperti! Io penso che gli scrutatori dovrebbero essere un corpo di persone che non siano della città dove si voti, ma che dovrebbero essere presi dal corpo elettorale di tutta la provincia; poi vediamo se continuano a vincere i soliti ..come questi che stanno al comune da 25 anni!