Dopo la quarta vittoria consecutiva, ad Apricena c’è chi scherza sul fatto che il “regno” di Antonio Potenza potrebbe durare ancora a lungo, forse per sempre, anche con una nuova leadership, purché benedetta dal quattro volte sindaco.
Antonio Potenza, 42 anni, sposato con due figli, è noto per il suo controllo capillare sulla città del marmo e della pietra. Nulla sembra muoversi senza il suo consenso. Potenza, perfezionista dichiarato, supervisiona personalmente l’esercizio delle deleghe altrui, riservandosi sempre l’ultima parola.
Diretto e senza peli sulla lingua, Potenza non ha problemi a esprimere il suo disappunto: “Non ci è piaciuto vedere qualcuno tentare di screditarci. Faremo delle valutazioni approfondite”. Un messaggio chiaro per chiunque voglia opporsi.
Le difficoltà non lo hanno mai abbattuto. Conosciuto per la sua testardaggine e le sue radici sammarchesi, Potenza ha superato numerose tempeste politiche. Due terzi degli elettori di Apricena gli hanno confermato la loro fiducia, concedendogli poteri pieni.
Portato in trionfo con il coro “C’è solo un capitano” e accompagnato dalla musica di “Nessun dorma”, Potenza immagina una città unita, anche se ammette che durante la campagna elettorale la comunità si è fratturata. “Si sono rotte amicizie, sono state divise famiglie”, ha dichiarato a caldo.
Il suo slogan, “Amo follemente Apricena”, è stato ribadito in dialetto: “Pe’ Aprucine stenghe fenute”. Vulcanico e passionale, Potenza polarizza le opinioni: o lo si ama o lo si odia. Per molti è “Re Antonio”, per altri è arrogante.
Togliete tutto a Potenza, tranne Apricena, la sua famiglia e la fascia tricolore. Rivendica di aver sempre difeso e valorizzato la città, come faceva da ragazzo indossando i guanti del portiere.
Con un futuro in Regione Puglia o a Montecitorio in vista, Potenza ha trionfato ancora ad Apricena, anche se con 669 voti in meno rispetto a cinque anni fa, segnando un calo del 6,5% per la sua lista.
Il suo avversario, Alfonso Zuccarino, ha ottenuto un rispettabile 34,52%, 435 voti in più rispetto alla precedente coalizione di centrosinistra. Un risultato dignitoso, sebbene insufficiente per mettere in discussione la leadership di Potenza.
Nonostante una diminuzione di fedelissimi, Potenza continua a governare promettendo un futuro migliore per la comunità: “Abbiamo scritto la storia, non vi deluderò mai”.
Lo riporta Foggiatoday.it