Tra due settimane, nel secondo turno delle elezioni comunali di San Giovanni Rotondo, il Movimento 5 Stelle guidato da Giuseppe Conte cercherà di strappare la guida della città di San Pio al Partito Democratico e al sindaco uscente Michele Crisetti, per i prossimi cinque anni.
La posta in gioco è alta soprattutto per l’ex premier Conte. Se da un lato una vittoria di Filippo Barbano rappresenterebbe il coronamento dei successi elettorali ottenuti dal Movimento 5 Stelle in provincia di Foggia durante le elezioni europee, dall’altro una sconfitta nel suo “territorio di origine” potrebbe complicare la gestione mediatica per Conte, nato a Volturara Appula e cresciuto a San Giovanni Rotondo.
Una sconfitta potrebbe anche influire sul rapporto di Conte con i cittadini di San Giovanni Rotondo. Conte gode di un consenso trasversale, soprattutto tra gli elettori di centrosinistra, che dovrà cercare di preservare senza rischiare di alienarsi chi lo ha accolto calorosamente ad ogni appuntamento istituzionale.
Per il leader del Movimento 5 Stelle, che nel frattempo celebra il successo elettorale in Capitanata, la sfida si presenta ardua: muoversi tra le dinamiche di una battaglia interna al centrosinistra contro il Partito Democratico, in una città dove gode di grande stima.
Nel frattempo, in casa del Movimento 5 Stelle, si festeggia il ritorno a Bruxelles di Mario Furore, con la concentrazione che da domani si sposterà sul ballottaggio tra Barbano e Crisetti.
Lo riporta Foggiatoday.it