“L’espressione tassi da usura è forte, me ne rendo conto, e io l’ho usata per porre un problema molto serio. E’ un fatto che i tassi praticati in passato non siano concorrenziali con quelli di un normale istituto di credito. Non intendevo dare la responsabilità della attuale situazione alla Cassa depositi e prestiti, certo. Tuttavia Anci da tempo, come la Cdp sa, chiede di rivedere i tassi uniformandoli a quelli praticati ad altre pubbliche amministrazioni.
Mi auguro che l’operazione che lo Stato ha fatto, investendo risorse perché le Regioni potessero ricontrattare i mutui, possa essere avviata anche con i Comuni. Auspico che si trovino le risorse necessarie per innescare una nuova fase di investimenti per quegli enti che sopportano un costo relativo agli interessi, risalente a vecchi debiti, non più sostenibile”. Lo dichiara il presidente dell’Anci e sindaco di Bari Antonio Decaro.