Foggia, 11 settembre 2020. Raggrupparli per città dove averli elencati per liste. Ci sono molti consiglieri comunali che si preparano, da Foggia, alla sfida per il rinnovo dell’assemblea pugliese, 10, poco meno della metà dell’assise a Palazzo di città. Riproveranno sul campo il proprio seguito elettorale a un anno dal voto a Foggia, ma è chiaro che la campagna elettorale si gioca in tutta la Capitanata.
Sono: Anna Rita Palmieri, Leo Di Gioia, Giulio Scapato, Rosario Cusmai, Sergio Clemente, Alfonso Fiore, Massimiliano Di Fonso, Danilo Maffei, Ciccio D’Emilio e Bruno Longo.
La competizione elettorale che si svolgerà fra una decina di giorni coinvolge anche dirigenti regionali dei partiti, attivi nei coordinamenti provinciali e cittadini, iscritti al partito, ex consiglieri e assessori comunali, attivisti, società civile con ruoli nelle associazioni e “civici” in senso politico, impegnati anche su più fronti. I nomi:
Luigi Miranda, Joseph Splendido, Pino Lonigro, Patrizia Lusi, Bernadette Cappelletta, Mario Dal Maso, Paolo Sebastiano, Saverio Cassitti, Maddalena di Natale.
Sono 4 i consiglieri regionali uscenti ricandidati: Rosa Barone, Giannicola De Leonardis, Raffaele Piemontese e Leo di Gioia (anche consigliere comunale).
Dal sindacato, associazionismo, società civile e imprenditoria Lucia Specchio, Vanni Bondesan, Luigi Giorgione, Anna Maria Fallucchi, Carmen Battiante.
Complessivamente 30 candidati, potrebbero essere di più considerando che, di qualche lista, è stato fornito esclusivamente l’elenco.
Una sfida “epocale” di civiche e partiti, per la leadership Pd nel centrosinistra, anche in termini percentuali, per verificare quanto vale Fi dopo la scelta di Landella con la Lega, come prova locale del partito in ascesa della Meloni, e, quindi per gli equilibri di coalizione, per capire il radicamento del M5s dopo l’ ondata pentastellata alle regionali e politiche. Alla prova di sé anche le civiche, che hanno avuto una fortunata stagione nei grandi centri della Capitanata e che, in particolare nel centrosinistra, hanno accompagnato le varie competizioni elettorali dal 2015 in poi.
Intanto, secondo alcune indiscrezioni, il sindaco Franco Landella starebbe preparando il rimpasto di giunta, “il giorno dopo” i risultati delle regionali dati anche, e soprattutto, i mutati equilibri in aula consiliare.