Foggia – “LA qualità e la quantità dei danni provocati al mercato di viale Pinto testimoniano la gravità dell’azione criminale e la volontà di colpire l’intera comunità foggiana. Tutto ciò è intollerabile”. Così il sindaco Gianni Mongelli sollecita una “reazione civica oltre che istituzionale alla sfida lanciata da quanti cercano di avvelenare l’economia cittadina con le estorsioni e l’usura”. “E’ inquietante la coincidenza con la visita della ministro dell’Interno e le importanti operazioni antiracket delle Forze dell’Ordine – prosegue Mongelli – ma questa stessa coincidenza impone all’attenzione del Governo l’urgenza di intervenire operativamente per rafforzare i presidi di sicurezza e potenziare le attività di intelligence con finalità preventive. La riscossa civica è l’altro obiettivo che istituzioni locali e organizzazioni comunitarie possono e debbono raggiungere attivandosi per promuovere la cultura della legalità e sostenere, anche con strumenti finanziari, le vittime della violenza. In questo senso, l’attività dell’associazione antiracket di Vieste è esemplare e va emulata anche a Foggia, con l’avvio della costituzione di un organismo analogo, per rafforzare e ampliare l’altrettanto encomiabile capacità operativa della Fondazione antiusura Buon Samaritano. Dobbiamo rivendicare e tutelare il nostro diritto a vivere in una città sicura – conclude il sindaco – impegnandoci in prima persona e quotidianamente in qualunque ambito della nostra vita ed attività”.
Esplosioni al mercato di via Pinto a Foggia, la condanna del presidente della Provincia Antonio Pepe. «Le esplosioni che hanno colpito e danneggiato il mercato di via Luigi Pinto ci allarmano e ci indignano. Si tratta di un atto criminale che condanniamo senza riserve e rispetto al quale siamo certi che il senso civico della comunità foggiana saprà fornire una risposta chiara e inequivocabile». Così Antonio Pepe, presidente della Provincia di Foggia, commenta le violente esplosioni che la notte scorsa hanno provocato danni alla struttura mercatale del Comune di Foggia in via Luigi Pinto.
«Non conosciamo le cause di questo gesto insano, che colpisce al cuore Foggia ed il suo diritto alla sicurezza – afferma il presidente della Provincia – Confidiamo però che le Forze dell’Ordine e la Magistratura riusciranno rapidamente ad individuare e punire i responsabili dei danneggiamenti. Contestualmente le energie vive della città, le sue realtà associative e le istituzioni devono continuare e rafforzare la promozione della cultura della legalità, primo antidoto contro violenza e criminalità».
Redazione Stato@riproduzioneriservata