A metterci lo zampino, questa volta, è l’assessore al lavoro il quale, attraverso il servizio Politiche per il Lavoro ha approvato un bando di ben 8 milioni di euro finalizzato a percorsi formativi per il conseguimento della qualifica di Operatore Socio Sanitario. Ma, evidentemente il Nucleo nominato, con molta, molta, molta, discrezionalità, dal predetto servizio, o ha letto altro oppure non ha avuto la disponibilità, tempo e voglia di leggersi i progetti. Ne è venuta fuori, secondo alcuni degli enti maggiormente accreditati in Puglia da anni, una graduatoria che pare quanto meno strana, con inserimenti di enti sconosciuti ovvero di enti noti, nella stesso settore formazione, per aver dato riscontri opinabili in termini di risultati occupazionali e di etica nella spesa.
Di qui l’invito, urgente e fermo, al Governatore, all’assessore ed al dirigente di settore, a revocare in autotutela la graduatoria dei progetti ammessi. In tal senso sarebbe anche opportuno che la VI commissione, convocata sull’argomento per domani, trovi il modo di chiedere almeno la sospensione di validità del provvedimento per approfondire i criteri, anche
attraverso l’ascolto di operatori del settore.”
Redazione Stato
IO non riesco a capire:Come mai si continua a pagare 10 euro in più sulle ricette sanitarie per le prestazioni sanitarie?
Giandiego Gatta visto che ti ho votato e non ti voterò più, perchè non dai una risposta ai tuoi concittadini su questo tema?
v vdì ca fors fors o ditt na cos giust ?