Bari. Interrogazione urgente a firma del consigliere Abaterusso “Assunzioni ARIF Puglia”. Il consigliere Abaterusso fa presente che nei mesi passati la gestione dell’ARIF è stata oggetto di una serie di articoli e di un’indagine giudiziaria di cui hanno parlato i giornali. Il consigliere PD chiede di sapere, in particolare, quante persone sono state assunte a tempo determinato e quante a tempo indeterminato negli anni passati 2013, 2014 e 2015, l’elenco degli incarichi professionali e delle convenzioni attivate o confermate per gli anni 2014-2015, i Comuni di provenienza dei beneficiari, nonché degli assunti, le procedure eseguite per l’assunzione a tempo determinato e indeterminato e, infine, la valutazione sulla regolarità o meno dell’assegnazione senza gara, o con gara, comunque limitata all’agenzia di lavoro Tempor S.p.A..
L’assessore Di Gioia, dopo aver consegnato ad Abaterrusso copia della relazione messa a punto dall’ARIF rispetto alle sua richieste, evidenzia che la Giunta regionale, il Presidente e l’assessore in sé non possono esercitare una attività di influenza nella gestione dell’ARIF. Vi è la possibilità di controllare e tale controllo si esplicita prevalentemente con la validazione dei bilanci, con attività soprattutto di natura contabile. Si è in procinto di ridisegnare, alla luce del progetto MAIA, le funzioni delle singole agenzie. Ovviamente in quella sede, come il Presidente in altri settori ha già dato indicazioni di fare, si dovrà essere quanto più trasparenti e nella possibilità di restituire informazioni ai consiglieri, senza che si ingenerino queste vicende che in Consiglio vedono la Giunta a dover rispondere su un’attività che almeno in via prevalente è esercitata nell’autonomia, così come avviene ad esempio alle ASL, fermo rimanendo la funzione di controllo della Regione. Replicando Abaterusso sottolinea che la Regione deve intervenire una volta accertato che ci sono attività poco chiare. E’ questo lo spirito dell’interrogazione. “Io sono imputato in un processo penale – fa presente il consigliere – e mi piacerebbe essere giudicato da me stesso. Se la giudice decidesse di dare a me stesso la facoltà di giudicarmi, io sarei felicissimo, ma non credo che farei un buon servizio alla giustizia in questo caso. Ecco, io avevo posto delle domande, su quelle domande bisogna lavorare per accertare se quanto da me “denunciato” corrisponde alla verità. Se, per esempio, dal 1° marzo, in piena campagna elettorale, è vero che sono stati assunti o confermati 250 lavoratori a tempo determinato, se le assunzioni avvengono attraverso un’agenzia a tempo individuata attraverso una garetta con tre ditte e se è vero che il responsabile di questa agenzia, tal Giampiero Di Bella, riceve i dipendenti che devono essere assunti che gli vengono segnalati da qualcun altro, se tra questi dipendenti risultano assessori o ex assessori, consiglieri o ex consiglieri, loro parenti o congiunti, segretari locali di partito, segretari provinciali di partito. Ecco, se questo è vero e se è vero che in questi giorni si stanno assumendo dipendenti dell’azienda in crisi, della Omfesa, dipendenti del Comune di Trepuzzi, ai quali va la mia solidarietà perché è un’azienda che sta vivendo un dramma, ma se le politiche di quell’agenzia sono quelle di dare risposte positive in termini lavorativi ai dipendenti delle aziende in crisi, allora apriamo un tavolo perché io ho da segnalare almeno una decina di aziende e almeno alcune centinaia di dipendenti”.
Su questi punti Abaterusso chiede che la Giunta regionale, il Presidente e l’assessore facciano chiarezza per arrivare quanto prima, se è il caso, a commissariare l’ARIF. Nella replica finale l’assessore di Gioia ribadisce che la Giunta deve dare degli indirizzi circa le modalità di attuazione delle strategie. Ovviamente, il controllo che è possibile fare è ex post sugli atti posti in essere. Ove si dovessero rilevare questo irregolarità – questo lo dovrebbero fare i dirigenti, anche eventualmente sollecitati dai consiglieri che analiticamente possono produrre quelli che sono dei veri e propri esposti – si potranno produrre anche attività di tipo censorio o altro. Non è possibile non tenere conto anche di tutte le denunce analitiche che il consigliere ha qui citato e che ovviamente si trasmetterà anche alla Procura della Repubblica competente, perché il tema non mi pare essere sia stato stato posto in termini esclusivamente politici. Quindi, di fronte a una tale analiticità saranno fatte le verifiche necessarie.
Redazione Stato Quotidiano.it
Sicuramente assunzioni di amici e parenti della politica
L’assessore Leo Di Gioia, come al solito finge di non capire e di non sapere delle assunzioni in ARIF e delle campagne elettorali……. 🙁
Non so se sono amici o parenti…mi sembra di capire però che stanno lavorando centinaia di persone ( e gia questo è positivo ) che si informano e si documentano, e nn stanno li ad aspettare la lettera di assunzione del postino. Su questa storia da anni mi sembra sia stata fatta una enorme pubblicità…credo che una persona che volesse lavorare o avesse bisogno di lavorare veramente farebbe minimo la domanda a questa agenzia. Il dott Abate Russo forse farebbe bene anche lui a consigliare a tuttii quei lavoratori di aziende in crisi che dice di conoscere di fare una domanda per poter lavorare a questa Agenzia Interinale, è facile giudicare. Io vedo solo tanta gente che sta lavorando…è questo ripeto è gia un SUCCESSONE