Manfredonia. ”Nonostante l’incessante interlocuzione ed il fronte comune fatto con le associazioni dei disabili gravissimi costituenti il tavolo tecnico regionale del Fondo per la Non Autosufficienza, riceviamo l’ennesima promessa da parte di Regione Puglia che, nel rimandare l’incontro previsto per martedì 13 a lunedì 26 marzo, aggiunge di aver dato massima priorità alla rivalutazione degli aventi diritto e mandato di liquidazione degli assegni di cura”.
Lo dicono in una nota i referenti di “VIVA LA VITA ONLUS ITALIA”, Gigliotti Giacomo e Romagnuolo Savino Ivano.
”Di fronte alla sofferenza imposta da una gravissima disabilità, un paese che voglia definirsi civile non dovrebbe permettersi di prendersi e perdere tempo. E’ INACCETTABILE che le famiglie con un disabile gravissimo, che da 8 mesi sono in attesa di ricevere una misura sociale, indispensabile (l’Asl Foggia è l’unica ad aver avviato la corretta erogazione dell’assegno di cura ndr) PER GARANTIRE assistenza dignitosa al proprio caro presso il proprio domicilio, debbano ancora attendere!”.
”Le Associazioni, con i disabili gravissimi, in carrozzina e in barella, saranno in presidio permanente e non si sposteranno da sotto la Presidenza della Regione Puglia, finché non verranno ricevuti da tutti i soggetti coinvolti in questa tragica vicenda, il Presidente, Michele Emiliano, l’Assessore al Welfare, Salvatore Ruggieri, i dirigenti e funzionari dell’Assessorato al Welfare interessati, i Direttori Generali delle AA.SS.LL. e i funzionari di ciascun DSS della Regione Puglia
responsabili delle procedure per l’assegnazione e l’erogazione degli assegni di cura, e non otterranno risposte degne di essere accolte, per i seguenti punti:
1) RICONOSCIMENTO IMMEDIATO della misura di sostegno sociale a tutti i fruitori storici dell’assegno di cura, riclassificati, ed in possesso dei requisiti previsti dal DM FNA 2016 al di là del punteggio economico ottenuto;
2) In caso di insufficienza dei fondi, STANZIAMENTO DI FONDI dedicati esclusivamente al riconoscimento del beneficio economico a tutti gli aventi diritto, come da DM FNA 2016, esclusi per punteggio economico;
3) TEMPISTICA CERTA dell’espletamento di tutte le valutazioni dei richiedenti (senza tener conto del punteggio socio economico) con conseguente immediata liquidazione delle somme con gli arretrati per coloro che saranno ritenuti ammissibili secondo criteri DM 2016 FNA.
Saremo presenti, come sempre, al tavolo del 26 marzo, ma intanto meritiamo un segnale concreto entro il 14 marzo e non più delle promesse.
Viceversa scenderemo in piazza giovedì 15 marzo con tutte le associazioni pugliesi rappresentanti la non autosufficienza”, concludono nella nota.
non preoccupatevi che tanto ci sono le numerose manifestazioni di sinistra che scendono in piazza a fare le fiaccolate con il presidente in testa.
forse in sogno………..
Quello che dovrebbe essere un diritto in Italia diventa un calvario e per avere qualcosa bisogna lottare e per avere un incontro con il presidente della regione bisogna passare per le segreterie che sono insormontabili.
visto il diniego di chi ci governa perchè non sensibilizzare i cinquestelle per una manifestazione e mandare un messaggio forte alla regione
Mi dispiace moltissimo lasciare questo commento perché mi rendo conto che parliamo di persone che hanno davvero problemi e bisogno di cure…. ma non dimenticate che purtroppo siamo in Italia…. un paese dove quando hai un piccolo debito nei confronti dello Stato-Regione-comune ti perseguitano e ti aumenta a dismisura ma quando lo Stato DEVE PAGARTI una qualunque prestazione, agevolazione o simili…. beh tranquilli che hanno ognuno i Loro tempi…….E sono lunghissimi…..