Occorre comunque precisare che le versioni dei sistemi operativi supportati dalla patch di Apple saranno le ultime due, Lion e Snow Leopard. Per quanto concerne i vecchi sistemi, occorrerà ricorrere alla rimozione manuale 2. L’azienda guidata da Tim Cook ha inoltre confermato una collaborazione con i provider internet al fine di disabilitare l’azione del virus online, così che le macchine infette non possano ricevere più comandi dall’esterno. La soluzione anti-Flashback è attesa per il 17 aprile. Nel frattempo esistono rimedi alternativi, tra i quali è possibile annoverare l’intervento sul terminale così come è indicato da F-Secure 3 e il tool di Kaspersky, “Flashfake”, disponibile gratuitamente.
Fonte Bitcity.it