Milano – SONO stati arrestati dalla Squadra Mobile di Milano i due salvadoregni di 20 anni accusati di tentato omicidio per l’aggressione al capotreno e al suo collega ieri sera alla stazione Centrale di Milano. Le indagini sono coordinate dal procuratore aggiunto Alberto Nobili e dal pm Lucia Minutella. Uno dei due aggressori ha utilizzato un machete che avrebbe nascosto nei pantaloni. Continuano le indagini per individuare altri 2 sudamericani presunti componenti del gruppo.
MIGLIORANO CONDIZIONI CAPOTRENO CARLO DI NAPOLI. ”Poco fa sono stato al Niguarda per incontrare e portare la solidarietà di tutto il Partito Democratico e di Matteo Renzi al capotreno aggredito ieri sera insieme a un collega a Milano Villapizzone. La prima cosa che mi ha chiesto è di permettere a lui e a tutti i suoi colleghi di svolgere il loro lavoro in sicurezza. Per noi è un imperativo garantire sicurezza agli operatori e ai viaggiatori, soprattutto nelle ore più delicate come quelle notturne”. E’ quanto scrive sui social il capogruppo del Pd Lombardia Alessandro Alfieri che ha incontrato oggi il capotreno ferito a colpi di machete, Carlo di Napoli (31enne originario di Foggia), ricoverato all’ospedale di Niguarda, dove è stato sottoposto a un intervento di otto ore per salvare il braccio gravemente ferito nell’aggressione di giovedì sera a Villapizzone.
“Avevo intuito che c’era una situazione strana – ha aggiunto il capotreno – e per questo ho chiesto al mio collega se poteva stare ancora un po’ con me nonostante avesse finito il turno”.
Da raccolta dati, i due sudamericani che da giovedì sera sono interrogati dagli investigatori della Squadra Mobile sono stati fermati per strada perché sporchi di sangue. Sull’identità dei due c’è il massimo riserbo. Nel gruppetto di sudamericani c’erano “almeno quattro persone” che avrebbero “cominciato a litigare con l’addetto delle ferrovie proprio mentre il convoglio stava per giungere alla fermata del Passante di Villapizzone”. Il capotreno avrebbe contestato ai giovani l’assenza del biglietto e sarebbe stato pronto a fargli un verbale.
Si ricorda come un altro ferroviere di 31 anni intervenuto per aiutare il capotreno è stato trasportato all’ospedale Fatebenefratelli.
Redazione Stato