Manfredonia – “UN sistema di riconoscimento biometrico per il servizio di rilevazione presenze del Comune di Manfredonia“. E’ la richiesta che un lettore rivolge a Statoquotidiano.
L’ATTUALE SISTEMA. Con recente determina, il Comune sipontino ha approvato il verbale di gara del 08.05.2015 relativo alla “procedura negoziata per l’esecuzione del servizio di manutenzione apparecchiature informatiche inerente il servizio rilevazione presenze”. Per una durata di 36 mesi la spesa complessiva presunta è di €. 15.005,40, divisibile per i tre anni dell’affidamento. Come riportato nella stessa determina, il 2° Settore del Comune ha in dotazione le seguenti apparecchiature inerenti il Servizio Rilevazione Presenze: 15 terminali di rilevazione presenze modello “miniclock”; 10 modem analogici; 1 modem gsm; 1 personal computer (server); 1 software pc-time full. Da qui l’indizione della gara per l’affidamento della manutenzione inerenti le apparecchiature informatiche indicate.
IL SISTEMA DI RICONOSCIMENTO BIOMETRICO. “Il sistema di riconoscimento biometrico (fonte: wikipedia) è un particolare tipo di sistema informatico che ha la funzionalità e lo scopo di identificare una persona sulla base di una o più caratteristiche biologiche e/o comportamentali (biometria), confrontandole con i dati, precedentemente acquisiti e presenti nel database del sistema, tramite degli algoritmi e di sensori di acquisizione dei dati in input. Le caratteristiche prese in considerazione dal sistema di riconoscimento biometrico possono essere: Fisiologiche (impronte digitali, l’altezza,il peso,il colore e la dimensione dell’iride, etc.), comportamentali (Ossia azioni che normalmente l’individuo compie: l’impronta vocale, la scrittura grafica, la firma, lo stile di battitura sulla tastiera,i movimenti del corpo).
“Questo sistema vuole garantire l’unicità della persona, infatti codici segreti e carte di identificazione verificano solo ciò che una persona conosce e/o possiede, come ad esempio una password o un Codice PIN od il badge ma non l’identità della persona stessa. Le applicazioni biometriche possono essere utilizzate da sole o integrate con altre tecnologie come ad esempio smart card, chiavi crittografiche, RFID e firma digitale”.
“Come per molti altri sistemi informatici provvisti di database e dati sensibili di utenti, un sistema di riconoscimento biometrico può essere soggetto ad attacchi che possono minare uno o più dei tre requisiti classici della sicurezza informatica ovvero la confidenzialità dei dati, l’integrità dei dati e la disponibilità dei dati minando quindi anche il funzionamento stesso del sistema di riconoscimento”.
“I sistemi di riconoscimento biometrico vengono utilizzati in diversi tipi di mercato, sia in ambito governativo (Militare, Sanità, Giustizia, enti e istituzioni pubbliche) e sia in quello commerciale (turismo, trasporti, banche, assicurazioni, hi-tech, telecomunicazioni, industria), per assicurare una maggiore sicurezza ai sistemi, alle transazioni e alla tutela dei dati”.
CONTROLLI SU DIPENDENTI CON BIOMETRIA? OPPOSIZIONE DEL GARANTE, POLEMICHE
Redazione Stato@riproduzioneriservata
spiegate quale è il compito del dirigente o capo ufficio?
Come più volte affermato dal garante della privacy il sistema biometrico non può essere usato per la rilevazione presenze ma solo per gli accessi in luoghi di grande sicurezza…..purtroppo questa è l’Italia.
altri soldi buttati ne gabinetto. Se le persone preposte ai controlli facessero il loro dovere non ci sarebbe nemmeno il bisogno di timbrare il cartellino. Sembra che (si tratta solo della proposta di un lettore, nell’articolo è scritto il contrario; l’affidamento per il servizio per i prossimi 3 anni è stato già stabilito,ndr) quando basterebbe soltanto il senso civico di ognuno di noi. Nella nota vicenda dei dipendenti assenteisti spero che emergano le responsabilità di chi doveva controllare, anche se dubito molto che ciò avvenga. Purtroppo viviamo in un paese dove un dipendente pubblico incapace e negligente non può essere licenziato, il vero problema è prorprio questo. In una azienda privata, non solo gli assenteisti verrebbero licenziati, ma lo sarebbero anche i preposti ai controlli.
Questo sistema, presente gia’ in alcuni uffici, dal punto di vista igienico dovrebbe essere annullato, o quantomeno disinfettare la base di appoggio del dito.
Basta immaginare, quante cose si fanno con il dito indice.
Mario mi dici in quali uffici è presente? Si continua a proporre una cosa che non si può fare, smettetela…..informatevi prima di scrivere cavolate! Altrimenti devo dar ragione a Umberto Eco!
X Giuseppe :
Questo sistema e’ utilizzato alla succursale del Banco di Napoli in via gargano, per aprire la porta d’ingresso.
Io mi sono riferito al SISTEMA , non solo per la timbratura sul posto di lavoro, ma anche per accedere a uffici pubblici.
Prima di contestare e dichiararle cavolate in fretta, cerca di leggere attentamente e se vuoi dar ragione a Umberto, sai quanto me ne freca.
@Mario
Stai confermando quello che ho asserito prima…cioè lo si può usare solo per accessi di sicurezza e non per la rilevazione presenze oggetto dell’articolo e della discussione!
Parliamo di pere, non di mele!