Dopo il pagamento della premialità COVID per i dipendenti di Sanitaservice (con degli errori che si possono, ancora, correggere) si era in attesa di conoscere le modalità da adottare per il pagamento dello stesso premio al personale ex dipendente delle associazioni di volontariato internalizzati nel 2021. Come è noto a quanti in indirizzo a livello regionale si era deciso di separare gli importi destinati ai dipendenti Sanitaservice da quelli ex dipendenti associazioni di volontariato; per i primi è stato stanziato un importo di circa 630mila euro, per i secondi un importo di circa 240mila euro.
In uno degli incontri tenuti con la società Sanitaservice proponemmo di unificare le due somme andando ad inserire la somma destinata agli ex dipendenti delle associazioni alla somma destinata a quanti, in Sanitaservice, erano stati classificati in “A”..; chiedemmo, anche, che la società si affrettasse a chiedere, ai Lavoratori ex associazioni, le buste paga di quel periodo (Marzo/Maggio 2020) in modo tale da verificare se gli stessi erano effettivamente dipendenti e se in quel periodo hanno Lavorato (dati, tra l’altro, già in possesso anche della Sanitaservice in quanto sono Lavoratori che hanno usufruito della clausola di salvaguardia in quanto dipendenti delle associazioni).
Era tutto propedeutico a questi obiettivi:
1) poter mettere sullo stesso livello (anche economico) sia gli uni che gli altri;
2) accelerare i tempi per la reale pagamento della premialità.
Nessuna delle due proposte è stata accettata con il risultato che, oggi, i dipendenti di Sanitaservice hanno preso un premio che sarà, per forza di cose, inferiore a quanto potrebbero percepire i dipendenti ex associazioni anche se dei tempi non vi è certezza.
La nostra disponibilità al confronto e alla risoluzione dei problemi è stata, sempre, molto alta ma sta diventando sempre più difficile non entrare in conflitto con società e ASLFG.
Così come è inaccettabile che si proponga (e venga accettato dalla ASL) un aumento delle ore di straordinario per sopperire alla carenza di personale; anche in questo caso abbiamo fatto delle proposte serie che non vanno ad incidere sui Lavoratori (come accadrà invece con il lavoro straordinario) che sono stressati da due anni e oggi che vi è l’opportunità di “alleviare” questo stress si fa una scelta sbagliata. Un’altra proposta che attende risposte è quella di poter accedere ad assunzioni utilizzando la graduatoria della selezione di coadiutori amministrativi che, essendo stata rivista e modificata nel Luglio 2021, avrà scadenza a Luglio 2024. La scadenza di luglio 2024 riteniamo che sia scadenza da considerare in quanto analogamente sono state queste le decisioni adottare in occasione del concorsone OSS tenutosi a Foggia.
Alla luce di tutto quanto sopra, la scrivente chiede un incontro immediato con quanti in indirizzo e ove ciò non fosse, si riterrà libera di agire in tutte le sedi e in tutte le forme consentite al fine di tutelare i Lavoratori (e la stessa società).
In attesa di riscontro si inviano distinti saluti.
L’esecutivo USB Foggia – Mangia Santo
Unione Sindacale di Base – Lavoro Privato Puglia