Foggia – Partecipazione sentita quella dei cerealicoltori pugliesi che si sono dati appuntamento nella città capofila del “Granaio d’Italia” davanti gli spazi della Camera di Commercio allestiti dalla Confederazione italiana agricoltori.
Tanti i rappresentanti del mondo politico-istituzionali provenienti da tutta la Regione Puglia in rappresentanza di Comuni e Province.
L’Assessore all’Agricoltura Donato Pentassuglia, intervenuto con il Presidente regionale Gennaro Sicolo, ha reso noto che i rappresentanti dei produttori verranno ricevuti dal Ministro Masaf Lollobrigida a Roma, il 20 luglio.
Pentassuglia ricorda, inoltre che Regione Puglia ha chiesto ed ottenuto l’8 giugno scorso a Roma un confronto bilaterale con il Sottosegretario La Pietra nominato dallo stesso Ministro dell’Agricoltura. Le questioni sono all’attenzione del Dicastero.
L’importanza della movimentazione delle merci e dei controlli sia in export, ma soprattutto in import, sono stati i punti caldi che hanno infervorato la piazza.
Numerosi gli appelli critici mossi al mondo politico e quelli in contrasto alle logiche speculative che, dalla Guerra in Ucraina, hanno esposto il sistema produttivo al rischio di abbandono delle attività agricole.
Da inizio anno, l’escalation a ribasso dei prezzi del grano riescono a mala pena a coprire i costi di produzione. Il pericolo reale è quello di vedere le aziende in difficoltà cedere ad operazioni opache mosse dalla malavita.
Secondo gli ultimi dati Istat, nel 2023, la produzione di grano duro nel Mezzogiorno d’Italia è vista in calo del 3 per cento circa.
Perciò, non circola ottimismo tra gli agricoltori in vista delle prossime quotazioni dei cereali elaborate dalla Commissione della Borsa merci di Foggia.
In un infervorato intervento, il Presidente Sicolo insiste sulla questione import di grano estero e tuona:“Bari come un porto delle nebbie”, arriva di tutto. Ha detto.
E poi la provocazione. Al termine della manifestazione è stato distribuito in modo simbolico 1 kg di pane e 3 euro ai politici, pari ai ricavi unitari stimati per il grano.
Tra i corridoi ombreggiati della Camera di Commercio, le immagini di Stato Quotidiano hanno captato un vivace confronto tra agricoltori e Assessore all’agricoltura. Fitto il botta e risposta tra i fischietti e le voci del mondo associativo stremato dalla speculazione sui prezzi in un periodo in cui la raccolta del grano è già avvenuta e, forse, dopo una stagione da dimenticare sotto molti punti di vista. Che nascondono però complesse dinamiche e responsabilità sia lungo tutta la filiera che sugli equilibri politici non solo interni al Paese Italia.
In mezzo la Guerra in Ucraina e l’instabilità climatica. Pentassuglia, dopo il confronto con il mondo produttivo, risponde ai microfoni di StatoQuotidiano.it su qualità e rese cerealicole, sugli interventi legislativi in corso, su Psr e Pac, oltre che su Tecniche di evoluzione assistita, di robotica in azienda e fattorie che producono foraggio in serra, fino ad arrivare ai progetti in mano al mondo della ricerca.