L’eurodeputato della Lega Massimo Casanova ha incontrato oggi, al D Campus, la segreteria provinciale per discutere di tesseramento, elezioni alla Regione, nuovi assetti dell’organigramma di partito da poco riorganizzato azzerando tutto quello che precedentemente era stato disposto da Andrea Caroppo in Puglia. Che ci siano diverse vedute fra l’eurodeputato del Salento e i suoi successori, lo ha sottolineato anche lo stesso Caroppo in un’intervista a Stato Quotidiano. A proposito, per esempio, di nuovi ingressi, come quello di Leo Di Gioia, da lui non condiviso. D’altra parte, in particolare i foggiani, rimproverano a Caroppo di aver fatto approdare nel Carroccio “troppi ex”, dal centro e da Forza Italia.
Nuovi assetti
Il punto dell’incontro di oggi è stato: “Stringiamoci intorno al Capitano ora che abbiamo perso 7 ministeri mentre c’è qualcuno in attesa che, se il governo dovesse cadere, vede già il boom della Lega al voto e, quindi, potrà decidere”.
Non senza risentirne, è accaduto che tre consiglieri comunali eletti della Lega siano stati diffidati ad usare la sigla del Carroccio fra i banchi di palazzo di città. L’incertezza sulla loro collocazione si è protratta per un po’ di tempo: “Noi non siamo stati espulsi dalla Lega- dice Alfonso Fiore, capogruppo in consiglio – perché non abbiamo ricevuto una nota scritta”. Né, effettivamente, è mai arrivata. Tuttavia, almeno una replica, anche se non diretta, c’è stata. Antonio Vigiano, segretario cittadino, ha comunicato i nomi dei componenti dell’esecutivo di partito locale e chiarito che sono due i consiglieri comunali della Lega aventi diritto a farne parte, Concetta Soragnese e Salvatore De Martino, dunque né Fiore, né Di Fonso, né Iadarola, che però aveva già fatto dichiarazione di indipendenza dal partito. La seconda è che Fiore non sarebbe iscritto alla Lega, perciò non può essere espulso. Dal canto suo il capogruppo Fiore ha organizzato un incontro all’Hotel degli Atleti riunendo ex leghisti o delusi. Risultato: avrebbero potuto ottenere qualche presidenza di municipalizzata o qualche componente di cda in più senza le frizioni tra eletti il 26 maggio.
Tesseramenti
Nel tesseramento per il 2019 i numeri raggiunti, al momento, sono di oltre 600 tessere, 500 sono state riconsegnate agli iscritti. Nel 2018 gli iscritti alla Lega sono risultati oltre 920 nel cartaceo e qualcuno online. Dopo la candidatura con il Carroccio al Comune, molti di quelli che hanno vestito i colori di Salvini non hanno risposto alla chiamata tesseramento.
A Pontida si organizza domenica prossima un pullman da Foggia e altri dalla Capitanata, si partirà anche con mezzo proprio. Insomma Casanova è venuto qui a motivarvi? “No- ha risposto un dirigente- noi motivati lo siamo già”. Prossimo appuntamento, città per città, il gazebo del 21-22 settembre contro il governo in carica, si sta approntando il volantino.
Per le regionali e le candidature la Capitanata, come altre province, ha presentato una rosa di nomi: Luigi Miranda e Daniele Cusmai, di Foggia, Marco Trombetta, avvocato di Cerignola, Marianna Natale, consigliere comunale di San Giovanni Rotondo. Il ventaglio di candidati presidenti per il 2020 va da Andrea Caroppo, nonostante la linea sia molto critica nei confronti dei vertici regionali, al sindaco di Andria Nicola Giorgino. Altro nome è quello di Casanova per cui, in un incontro organizzato da ‘Affari italiani’ a Ceglie Messapica, il vicesegretario nazionale Crippa ha precisato: “Deve essere un pugliese”.