MANFREDONIA (FOGGIA), 12/09/2022 – Uccisi in modo simile, stesso goffo modo di occultarli e con lo stesso movente. Sarebbero sempre più collegati gli omicidi di Giuseppe Ciociola e di Gerardo e Pasquale Cirillo, assassinati nei mesi scorsi nelle campagne tra Manfredonia, Cerignola e Zapponeta.
Probabilmente uccisi per lo stesso motivo, quello economico. Sembrano sempre più collegati gli omicidi avvenuti a pochi mesi di distanza nel Foggiano. Il manfredoniano Ciociola fu assassinato lo scorso 11 marzo nelle campagne di Zapponeta, i Cirillo pochi mesi dopo: tutti con un colpo di pistola alla testa. Questa mattina, la Procura di Foggia ha conferito l’incarico al perito informatico che dovrà esaminare il cellulare dell’unico indagato, Giuseppe Rendina, le sue conversazioni con Ciocola e la sua eventuale localizzazione sul luogo dell’omicidio.
L’Avv. Francesco Le Noci, legale famiglia Ciociola ha spiegato in un’intervista a Norbaonline che la vittima fu trovata nella sua azienda agricola colpita alla nuca da un colpo e coperta con un telone nero, analogamente ai Cirillo. “Ciociola e Cirillo erano confinanti. Si conoscevano ma nulla più”, spiega. “La vita del Ciociola era irreprensibile”.