Dipendenti a cui sono stati fatti seguire dei corsi di formazione anche di recente, inutilmente, pagati dalla Regione. Peraltro, la pervicace scelta di non stabilizzarli espone l’Arif al mancato rispetto della legge che prevede la possibilità di usufruire del lavoro interinale massimo per il 30% della pianta organica. Non solo: la Regione ha stanziato ingenti somme proprio per la loro stabilizzazione e sarebbe il caso di capire dove siano finiti questi soldi. Noi abbiamo richiesto, per tempo, un intervento decisivo della Giunta, orfana di assessore al ramo, ma Emiliano ha fatto finta di non sentire. E questa è una gravissima responsabilità che deve assumersi davanti ad una platea vastissima di precari che avevano le carte in regola per il tanto agognato posto a tempo indeterminato. Una vergogna”.
(Nota stampa Fi Puglia)