Si apre a metà novembre la nuova stagione 2019-2020 di una iniziativa da tempo a disposizione della città di Foggia, e non solo di Foggia, ovviamente: Bel Canto in Opera, il Festival internazionale della vocalità. A cura degli Amici della Lirica, il Teatro Giordano presenta un programma prestigioso per scelte artistiche e per fini culturali, con il Patrocinio del Comune di Foggia e del MiBac, e di altri enti di non minore rilievo. Il Galà Lirico Inaugurale si terrà il prossimo 16 Novembre presso la Sala Fedora del Teatro Giordano, dal titolo “Non solo … Opera”, da Monteverdi a Verdi, con la pianista coreana Kim Jangmi. Ricco il programma di un Festival internazionale della vocalità, la cui direzione artistica è del Maestro Maria Gabriella Cianci, una delle voci più belle del panorama lirico nazionale ed internazionale, vincitrice di numerosissimi premi e presenza fondamentale nell’insegnamento ai giovani talenti al Conservatorio.
Per questo Festival il Maestro M. Gabriella Cianci con i suoi artisti presenterà un programma molto intenso e ricco, che comprende opere di Mozart, il Lied tedesco, musiche barocche, alcuni lavori perfetti per le atmosfere delle nostre feste ricorrenti, come il concerto bachiano di Natale ed altri appuntamenti ancora. L’ingresso è gratuito ed è una grande offerta culturale per tutti noi, straordinaria per livello e per significato, in una città dove spesso si lamenta l’assenza più che la presenza di una cultura a disposizione dei cittadini. Bene, questa rassegna ormai pluriennale dimostra che spesso i giudizi sulla ricchezza delle offerte culturali della nostra città potrebbero rivelarsi talora affrettati. E’ previsto per chi lo desidera il tesseramento agli Amici della Lirica Umberto Giordano per la stagione 2019-2020 per questa manifestazione, obolo simbolico di sostegno ad attività per le quali decisamente non c’è biglietto che ripaghi del lavoro di artisti di questo livello finalmente alla nostra portata.
Per chi lo desidera, c’è dunque la possibilità di tesserarsi nei giorni 13, 14, 15 e 16 novembre 2019 al botteghino del Teatro Giordano. Ingresso libero, con posti riservati ai tesserati, quindi. Gli eventi si snoderanno fra Teatro Giordano, Sala Fedora e Auditorium Santa Chiara.
Il tutto sotto la guida sapiente del Presidente dell’Associazione Bel Canto, Maestro Davide Longo.
Foggia conosce bene il Maestro Maria Gabriella Cianci. Bambina prodigio, ha bruciato letteralmente le tappe di una carriera non facile, arrivando ventenne alla perfetta padronanza della sua vocalità e di tutte le tecniche che alla vocalità si accompagnano. In qualità di fondatrice dell’Accademia Lirica e Pianistica Internazionale “Umberto Giordano”, (circuito che affianca il Festival che sta per iniziare, con si dà sostegno al lavoro di giovani artisti, cantanti e pianisti), giovani allievi sono formati per questo lavoro che è anche scoperta di talenti. Si procederà, infatti, con la formazione di una orchestra giovanile e di cantanti solisti, formati su un repertorio italiano e straniero, la cui formazione troverà il naturale epilogo negli eventi ad essa strettamente collegati.
Una piccola città al centro del mondo: questo accade quando la bravura dell’Altrove incontra la bravura di casa nostra. Modello di auspicabile “glocalità”da spendere in tanti altri settori dei nostri tempi non facili: si resta fedeli alla propria identità di artisti profondamente legati alla propria città ma si dimostra di essere in grado di misurarsi o, meglio ancora, di guidare talenti provenienti da tutto il mondo.
Un esempio di buona globalizzazione e di apertura di interlocuzione, che nel mondo artistico non ha mai conosciuto confini e dogane. Prezioso sotto tanti profili questo evento. La bellezza dell’arte coniugata con la condivisione. Non resta che augurare un buon lavoro a questi artisti e un felice ascolto a noi utenti, appassionati e competenti alcuni, alle prime armi altri, ma tutti accomunati dal piacere di condividere quella Cosa “inutilmente necessaria” per la nostra vita individuale e di relazione che è la Cultura e l’Arte.
Maria Teresa Perrino