Il Premier Letta parla di democrazia. Vorrei chiedergli: ma qual’e’ Presidente il suo concetto di democrazia? Quello che il popolo deve subire tutti gli scempi e le vessazioni della politica? Quello di assistere passivamente al vostro far nulla per il Paese? Cosa ha fatto Premier in un anno di mandato oltre a dire faremo? C’e’ uno straccio di riforma? Se per lei democrazia significa che il popolo Italiano deve attendere il Vostro comodo, deve attendere che i Vostri (ipotetici,ndr) burattinai ci permetteranno di vivere in un prossimo futuro, credo che lei abbia un concetto distorto della parola democrazia.
Democrazia caro Premier significa Governo del Popolo, non gestione assoluta della stessa da parte di pochi eletti, per giunta talvolta incompetenti e talvolta corrotti ed in mano ai peggiori degli stili di vita. L’amore della democrazia è quello dell’uguaglianza, sosteneva Montesquieu. Socrate sosteneva che la democrazia e’ la supremazia del sistema politico, concependo il governo di uno Stato come compito difficile e delicato, da far svolgere a persone preparate e qualificate.
Vi è in questa nazione uguaglianza per caso caro Letta? Il nostro sistema politico è per caso in mano a persone preparate e qualificate? Ha il coraggio di sostenere queste tesi?
Letta, sempre Socrate sosteneva che vivere tra uomini malvagi procura sempre dei danni. Ecco la classe politica negli ultimi venti anni ha creato solo ed esclusivamente danni, all’economia, alla società, alla classe imprenditoriale, al popolo.
Ora lei chiama gli uomini che si stanno ribellando a questo sistema politico corrotto e verticistico, populisti. Mi compiaccio con lei.
Scenda dall’auto di Stato caro Premier e si renda conto delle attività commerciali chiuse, degli opifici industriali ove le sirene di inizio turno da un pezzo non suonano piu’, della gente che si reca in Caritas per avere un pranzo caldo e che non gode dei servigi della buvette di Montecitorio. Lo sa caro Premier che l’unica classe sociale che potrà permettersi di fare i regali di Natale sono solo i Politici? Certo loro con i loro lauti stipendi staranno già facendo le file nei negozi di Via dei Condotti per acquistare i cadeaux di Natale per mogli, figli e parenti tutti.
Lo sa caro Premier che il resto degli Italiani per poter fare un regalo ai suoi figli deve usare, per i più fortunati, una carta di credito revolving nei centri commerciali di periferia?
Ormai siete l’unica classe elitaria di questo paese, quella che tutto puo’ permettersi, potere, soldi, bunga bunga. Gli altri, quelli che non seguono il vostro comodo e non vi danno man forte per potervi far continuare una vita di privilegi sono dei populisti e dei delinquenti magari per qualcuno anche terroristi.
Il terrore nel popolo caro Enrico l’avete disseminato voi, noi siamo terrorizzati per i nostri figli, per i nostri dipendenti, per le nostre imprese. Siamo terrorizzati per il nostro futuro. Voi a limite potete essere dal popolo terrorizzati che prima o poi vi farà scendere dal vostro castello dorato. Da Enrico Letta, classe 1966, giovane rampante e preparato il popolo Italiano si aspettava altro. Alzi il c..e si muova!
Ci dice che nei prossimi 18 mesi si faranno le “famose” riforme…. – Presidente, 18 mesi gli Italiani non li hanno più, non possono piu’ attendere. Tra un po’ il movimento dei forconi se li troverà sotto il Parlamento. La rivoluzione sociale è alle porte, non sono come li chiama lei in senso dispregiativo populisti ma persone che non hanno più nulla, non hanno più da far mangiare ai propri figliuoli.
Come pagherà ancora le pensioni senza che le aziende versano piu’ i contributi perché fallite o delocalizate all’estero, come pagherà gli stipendi ai dipendenti della pubblica amministrazione visto che le aziende non partecipano più al gettito fiscale sempre perché fallite o delocalizate all’estero. Non sono una minoranza.
La minoranza è il popolo che lei rappresenta, quella dei Politici. Gli altri non hanno più la loro dignità, non hanno più sogni, non hanno più le imprese, non hanno più uno stipendio, non hanno piu’ una casa, non hanno piu’ nulla. Questa è la maggioranza degli Italiani compresi quelli che stanno attaccati ai vostri pantaloni visto che attendono da voi politici qualche favore o mangiano nel vostro piatto come gli accattoni che si piegano per un pezzo di pane.
Da un Presidente giovane, preparato come lei ci si attende coraggio, coraggio nelle decisioni, prese di posizione, anche a rischio di diventare nemico acerrimo di un sistema parallelo. La prego poi faccia in modo, visto che a lei risponde il dipartimento delle informazioni e della sicurezza , che i James Bond Italiani non dicano puttanate alla stampa, che dietro i movimenti ci sono frange di estrema destra o di estrema sinistra. Offendereste ancor più la nostra intelligenza. Questa è solo la guerra dei poveri. Dica ad i suoi James Bond che questa non è la strategia della tensione (da loro per giunta generata illo tempore) ma è solo la paura di un popolo di non poter piu’ vivere civilmente.
Secondo lei l’Italia si rialzerà nel 2014. Ma queste previsioni chi gliele dice? Da quali dati sono supportati? Le auguro Buon Natale Presidente, spero che il 25 dicembre quando metterà il bambinello nella grotta di Betlemme con i suoi figliuoli, la sua coscienza si svegli e riconoscerà che per il popolo Italiano da aprile 2013 non ha fatto nulla, assolutamente nulla, tranne che promettere che avrebbe fatto.
Il popolo Italiano è nelle sue mani. Si muova e la smetta di offendere chi non segue le orme di un sistema che con i nostri soldi tramite i rimborsi si è comprato anche le mutandine, ed i cioccolatini Perugina.
(A cura di Antonello Scarlatella – Redazione Stato)
Avete notato la tariffa Tares applicata lle banche da Letta e i – sipontini? La più bassa applicata a tutte le attività commerciali e produttive, questa la dice lunga su quali poteri comandano in Italia e i nostri politici a livello centrale e periferico incarnano bene la parte dei fedeli esecutori -.
Non credo che bisogna essere dei GENI per capire quello che sta’ succedendo in Italia. Questo e’ un girotondo intorno ad un albero che non si vuole interrompere, aumenti di tasse per tamponare provvedimenti di cassa integrazione e disoccupazione. Non si riesce ad andare oltre. Secondo un mio punto di vista da semplice diplomato, il vero problema e’ quello di impedire la FUGA degli industriali all’estero, con il semplice scopo di andare a sfruttare la manodopera a basso costo all’estero e importare successivamente in Italia, raddoppiando il proprio guadagno. Vorrei sapere, per quale motivo in italia da circa 30 anni si e’ permesso che i nostri RICERCATORI ( di qualsiasi settore) andassero all’estero, e’ possibile non siamo stati capaci di creare dei centri in italia? E’ risaputo, che le industrie dove vengono applicati le innovazioni, inserendo sui mercati nuovi prodotti con nuove caratteristiche, sono in attivo e non conoscono crisi di mercato. Tutto questo avviene perche’ gli industriali hanno il solo programma di ARRICCHIRSI sfruttando la manodopera,EVADENDO le tasse (basta ascoltare i tg nazionali giornalieri di evasioni milionari) che tocca a noi stipendiati,a sanarli stringendo la cinghia, fino a quando non si rompe.
Caro Scarlatella, hai omesso la cosa fondamentale: cioe loro i Grossi Politici sono concordi nel ricondurre il momento di difficoltà solo alla crisi, mondiale, europea, italiana, dell’universo e chi più ne ha più ne metta, allora io mi chiedo e soprattutto chiedo loro…
Ma no vi VERGOGNATE
Di percepire 20.000 euro al mese
Quando il popolo non può nemmeno mettere il piatto a tavola?
1.000 parlamentari x 20.000 euro
20 milioni di euro al mese.
VERGOGNA