Foggia – “MOBILITAZIONE spontanea stamani dei genitori della scuola ‘Pascoli‘ di Foggia (ma il problema riguarda anche altre scuole foggiane) per la situazione, ormai insostenibile, delle mancate pulizie dell’istituto, a partire dai bagni. Telegraficamente: l’impresa milanese Dusmann Service, che si è aggiudica le pulizie della ‘Pascoli-Santa Chiara’ e altre scuole foggiane, subappalta il servizio ad altra ditta (Consorzio Italia Holding Group) ai primi di novembre. I lavoratori della cooperativa in pratica non vengono più pagati, ed entrano in agitazione. Da fine dicembre, nessuno pulisce più niente, salvo gli straordinari del personale della scuola. Stamani abbiamo deciso di fare qualcosa per superare la situazione scabrosa”. E’ quanto dice in una nota Cesare Sangalli, rappresentanti dei genitori nel Consiglio di Istituto del citato istituto scolastico.
Come anticipato, alle dipendente della subappaltatrice del servizio vi sono anche lavoratori di Manfredonia.
“Dopo aver parlato con la dirigente Maria Goduto e con il prefetto Maria Tirone,che incontreremo dopo l’incontro con le parti sociali, organizzeremo una mobilitazione per domani mattina, davanti alla scuola “Pascoli”, dice Sangalli.
LA NOTA DELLA FILCAMS. ”Le vicende dei servizi di pulizia e mantenimento del decoro e della funzionalità degli istituti scolastici in provincia di Foggia continuano ad essere tribolate. E continuano, in particolare, ad esserlo a Manfredonia e in alcuni edifici scolastici di Foggia, ossia laddove, a partire dal gennaio 2014, la Dussmann, azienda aggiudicataria della gara d’appalto bandita dalla Consip, aveva subappaltato tale servizio alla cooperativa barese Globo Service, con la, però, il rapporto si è interrotto lo scorso 31 ottobre, a causa, secondo quanto riferito da ambienti aziendali, di una serie di inadempimenti della cooperativa subappaltatrice. Alla Globo Service è subentrata, a partire dal 1 novembre, la cooperativa tarantina Sviluppo e Progetti, affiliata al Consorzio Italia Holding Group. In realtà, la situazione per i circa 200 lavoratori distribuiti tra Manfredonia e Foggia non pare essere migliorata granché, considerato che anche la nuova azienda, coma già la Globo Service, ha pagato con sensibile ritardo le retribuzioni relative al mese di novembre e, stando a quanto riferito dagli stessi lavoratori per il tramite dei loro rappresentanti sindacali, non ha ancora provveduto a consegnare ai propri dipendenti gli indumenti da lavoro e gli attrezzi e i prodotti necessari a svolgere adeguatamente i servizi di pulizia e mantenimento del decoro e della funzionalità degli immobili.
Tuttavia, in questo momento, anche alla luce della grave situazione di disagio sociale e difficoltà economica vissuta dalla stragrande maggioranza di questi lavoratori, la priorità è ottenere per essi il pagamento della retribuzione relativa allo scorso ottobre dalla Globo Service. La cooperativa barese, ad oggi, è debitrice nei confronti dei suoi ex dipendenti, oltre che dello stipendio di ottobre, anche del tfr relativo ai cessati rapporti di lavoro, nonché dei ratei della tredicesima e della quattordicesima mensilità maturati in costanza del rapporto di lavoro. Si tratta di somme di valore nient’affatto trascurabile, fondamentali per il sostentamento dei lavoratori e delle loro famiglie.
Per questo, nei prossimi giorni, unitamente alle altre organizzazioni sindacali di categoria, chiederemo al Prefetto di Foggia di convocare presso la propria sede la Globo Service, la Dussmann, che in quanto società aggiudicataria e subappaltante ha delle responsabilità rispetto all’operato di una sua subappaltatrice, e le stesse organizzazioni sindacali, organizzando un’incontro finalizzato ad individuare una soluzione certa e percorribile, in modo da mettere, almeno per il momento, la parola fine ad una vicenda che ha leso profondamente la dignità di un grande numero di lavoratori”. E’ quanto aveva precisato in una recente nota la Segreteria provinciale della Filcams-Cgil Foggia.
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