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Scomparsa Angela Traja: pietra miliare del turismo garganico

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
13 Marzo 2023
Gargano // Manfredonia //

VIESTE (FOGGIA), 13/03/2023 – (Massimo Levantaci lagazzettadelmezzogiorno.it) Con la scomparsa di Angela Traja, 71 anni, imprenditrice turistica del Gargano, la “signora dei matrimoni” per schiere di generazioni di sposi, si chiude un’epoca di pionieri e di antichi sognatori che hanno trasformato l’economia del promontorio da un destino segnato dalla povertà e dall’arretratezza, in uno dei luoghi più ricercati per le vacanze.

 

Un’epoca iniziata con Enrico Mattei, il leggendario presidente dell’Eni che nel 1959 s’innamorò di quello che appariva come uno scoglio selvaggio e inarrivabile se non dal mare intuendone le potenzialità turistiche. Mattei morì troppo presto per vedere i risultati di quell’intuizione (1962), ma Pugnochiuso ancora gli sopravvive e con esso centinaia di altri centri vacanze e di villaggi sparsi sulla litoranea che fanno di questo angolo di paradiso e della “regina” Vieste la località con il maggior numero di turisti in Puglia e tra le dieci mete più gettonate d’Italia.

 

Seguendo lo stesso esempio qualche anno dopo (1961) nasce il centro vacanze Gattarella, a due passi dall’omonima torre di guardia (oggi in ristrutturazione) eretta nel 1570, un ex campeggio e villaggio di bungalow voluto dal fondatore, il conte Giulio Rusconi Clerici, ceduto nel 1992 a Natalino Notarangelo che con la moglie Angela Traia possono essere considerati i precursori dell’imprenditoria turistica sul Gargano: è intestata a Notarangelo, infatti, la licenza turistica “numero 1” per l’hotel Merinum (1963), l’albergo-museo di Vieste che svetta ai piedi del lungomare Enrico Mattei di fronte al celebre Pizzomunno e che da decenni dà il benvenuto a Vieste ai turisti in arrivo. lagazzettadelmezzogiorno.it

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