FOGGIA, 13/07/2022 – (quintopotere) “Abbiamo rinunciato a 1500 euro al mese perché continuare a lavorare in quel posto sarebbe stato deleterio per noi”. A parlare sono tre ragazze baresi dai 23 ai 26 che hanno deciso di lasciare un lavoro stagionale per evitare ulteriori mortificazioni subite sia dal proprietario che dai dipendenti di un noto hotel di Vieste.
Stando a quanto ci hanno raccontato, le tre baresi avevano accettato un lavoro stagionale da giugno a ottobre per la modica cifra di 1500 euro netti al mese, compreso vitto e alloggio. La proposta sembrava allettante fino a quando non hanno conosciuto con chi avrebbero dovuto lavorare. “Ci mortificavano per qualsiasi cosa. Siamo arrivate lì per svolgere il lavoro da cameriera da sala, cameriera in servizio nelle stanze e barista. Nonostante non ci dessero neanche una pausa, ci denigravano su tutto.
Ci hanno detto che potevamo fare solo le tiktoker. Una mortificazione dietro l’altra e tutto questo senza aver mai firmato un contratto”. “Siamo state giorni a lavorare senza un’assicurazione e senza contratto, nonostante ogni giorni lo chiedessimo. Alla fine ce ne siamo andate disperate perché non era più proponibile rimanere a quelle condizioni.(quintopotere)
Bisogna denunciare questi abusi non scappare e siete ancora in tempo la cosa importante è che state dicendo la verità
D’accordo…adesso bisogna sentire anche l’altra campana!!
Soliti sciacalli che sfruttano chi ha bisogno quindi denuncia xfare chiudere esercizio e fargli bella pubblicità
Denuncia e fare pubblicità al sciacallaggio dei propietari
Io sono d’accordo con quello che hanno fatto.denunciate la cosa alle autorità competenti….e soprattutto x i datori di lavoro iniziate ha trattarci con dignità xchè voi senza di noi operai non siete nulla
Dite il nome dell’Hotel così gli diamo fuoco
Questo è quello che si dovrebbe dire al granduomo di Briatore, e co.pany quelli che polemizzno tutti i giorni. Perché in Italia ormai esiste il mito del grande imprenditore. Però tutti dimenticano che è fuggito dall’Italia per gli imbrogli che aveva fatto. Altro che grande imprenditore un grande TRUFFATORE.
CONOSCIAMO QUESTE STORIE DA 50 ANNI. 50 anni fa due miei amici dovevano fare l’intera estate nel più noto hotel in città . I due si sono resi subito indispensabili chi in piscina e l’altro ai moto scafi per le gite. A quel punto hanno dettato loro le condizioni che migliorarono. Ma sono passati 50 anni ! si vuol fare imprenditoria basandosi sullo sfruttamento ! l’assunzione va fatta sin dal primo giorno, i giorni di prova si fanno che si deve essere già assunti!.
Uguale attività sita a Manfredonia presso San Peppino…😂😂
È chiaro che c’è il malcontento per i dipendenti che per anni e ancora oggi vengono sfruttati a vantaggio di imprenditori senza scrupoli.I risultati poi si vedono quando le attività chiudono per mancanza di personale..però d altro canto ci sono giovani senza esperienza che pretendono il mondo..Il lavoro non è schiavismo,però se io riprendo un dipendente in modo da insegnarli il lavoro e questo mi manda a quel paese,preferisco i professionisti che mi chiedono un lauto stipendio e sul lavoro sono eccellenti
Storia vecchia. Mó jeve… Sono tutti uguali. Tre mesi di attività e guadagnare per l’intero anno in barba a qualsiasi norma o contratto. Mancano i controlli della finanza e quelli incrociati tra banche e agenzia entrate. Così come mancano le denunce. L’omertà regna sovrana all’insegna del “mi faccio i cazzi miei”….
Stessa storia sono nel settore da trent’anni ed è sempre uguale l’operaio e un essere umano. No un animale giusto quello che anno fatto le ragazze ma bisogna denunciare il silenzio nn porta lontano poi nn ci lamentiamo se si va a l’estero ho dare colpa a redito cittadinanza
Senz’altro queste ragazze dicono la verità .A Foggia e provincia sono abituati a sfruttare e maltrattare i dipendenti..Mio nipote diciottenne finito il liceo per guadagnarsi qualcosa lavora in un pab come cameriere dalle sei di pomeriggio fino alle 2 anche 3 di notte.A conti fatti neanche 4 euro ad ora .E i controlli non esistono.Si approfittano della necessità di guadagnarsi da vivere mentre loro si arricchiscono.E:’ sempre stato così perché la legge in Italia non esiste.
Ben vengano queste denunce di sfruttamento e maltrattamenti., e non diamo la colpa al reddito di cittadinanza o all’arroganza di chi non vuole imparare un mestiere: il lavoro e il lavoratore va rispettato, non sfruttato e offeso nella dignità. Ribellatevi e denunciate.
Anche in altro villaggio turistico, sempre in Italia, promessi 800euro come barista per 8 ore di lavoro. Poi quando inizi ti chiedono di lavorare anche qualche ora in più ma… abbassando la paga perché devono pagare troppi dipendenti: e il contratto da firmare? Boh non si vede. Che fai allora? Scappa e denuncia soprattutto.: è un grande consiglio. Non cadere nel tranello e difendi i tuoi diritti e la tua dignità di lavoratore onesto 0