Lucera – IL Club Unesco ‘Federico II’ di Lucera, presieduto per il biennio sociale 2009-2011 da Massimiliano Monaco, con il patrocinio della Città di Lucera – Assessorato alla Cultura e Pubblica Istruzione, ed in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale di Foggia, il Liceo Classico-Scientifico di Lucera e l’Istituto scolastico comprensivo ‘Bozzini-Fasani’ di Lucera, è lieto di invitare la Cittadinanza alla prima Giornata di studio sulla Filosofia, che si svolgerà sabato 14 novembre 2009 presso l’Auditorium dell’Istituto scolastico comprensivo ‘Bozzini-Fasani’ di Lucera con inizio alle 19.
Il tema del convegno, ‘Indifferenza post-moderna e nuova etica’, trattato da Andrea Amato, funzionario della Biblioteca Provinciale di Foggia, e dal professore Furio Semerari, ordinario di Filosofia morale all’Università degli Studi di Bari, rappresenta un’occasione per affrontare, con i cittadini e gli studenti, un tema di particolare rilevanza educativa e per promuovere un interessante sviluppo delle competenze civiche tra le nuove generazioni.
L’acceso dibattito sul ‘postmoderno’, diventato in questi ultimi anni il punto nodale del confronto filosofico, impegna le energie dei più importanti filosofi contemporanei e la discussione filosofica inaugurata nel 1979 da un celebre libro di Lyotard, sta dando luogo ad una vasta produzione scientifica.
Istituita nel 2002, l’Unesco World Philosophy Day giunge quest’anno al suo ottavo appuntamento mondiale. Obiettivo della ‘Giornata’ è quello di incoraggiare i popoli del mondo a condividere la loro eredità filosofica e ad aprire le loro riflessioni quotidiane a nuove idee; rendere il linguaggio filosofico accessibile a tutta l’umanità ed ispirare un dibattito pubblico sulle sfide con cui si confrontano oggi le nostre società: da quelle ecologiche a quelle che riguardano la giustizia, la libertà, la democrazia o che, nell’ambito della bioetica, si riferiscono alle drammatiche scelte circa la vita e la morte; dalle sfide tecnologiche a quelle etniche, a quelle mediatiche. Non a caso la Filosofia, quale naturale conseguenza della tendenza degli uomini ad interrogarsi su sé stessi e sul mondo in cui vivono, risulta un bisogno profondo della nostra società; il luogo privilegiato della riflessione sulle ragioni dell’agire responsabile e lo spazio fondamentale per l’elaborazione di un pensiero critico, indipendente e creativo; ma anche il momento per insegnare e praticare ovunque la tolleranza e la libertà.
La responsabilità della filosofia per il nostro futuro è ribadita autorevolmente nel documento The Unesco Strategy on Philosophy (2004), in cui l’UNESCO invita i governi a dare impulso alla ricerca e all’insegnamento della filosofia. L’analisi e la riflessione filosofica, infatti, sono considerate innegabilmente legate all’edificazione e al mantenimento della pace tra i popoli, il cuore stesso della missione dell’Unesco, e la filosofia viene definita ‘Scuola di libertà’, in quanto sviluppa negli esseri umani gli strumenti intellettuali per analizzare e comprendere concetti chiave come la giustizia, la dignità e la libertà. Essa contribuisce alla maturazione del pensiero libero, del giudizio autonomo e ad interrogarsi sul mondo e sui suoi cambiamenti, mettendo per quanto è possibile tra parentesi i pregiudizi di carattere sociale e religioso. Insomma, l’insegnamento e la ricerca in campo filosofico costituiscono una risposta di ampio respiro alle questioni di cui si occupa l’Unesco nel creare quello spazio pubblico in cui il dialogo possa acquistare un’autentica dimensione internazionale. Un dialogo che, nutrito dagli argomenti dei pensatori, possa vivificare le società civili ed essere ascoltato da chi deve prendere le decisioni.