Forse qualcosa che non si sa ancora di Manfredonia è il fatto che sia un paese che possiede origini medievali. È inoltre considerata città “figlia” del “Sipontum”, un’antica città greco-romana. Le spiagge della zona e il resort di Siponto fanno venire voglia di trascorrere lì le proprie vacanze, poiché un viaggio complessivo a Manfredonia ti aiuterà a imparare alcune cose interessanti.
Punto di partenza: il porto
Il porto è un buon punto di partenza per il tuo viaggio alla scoperta di Manfredonia. Mentre ammiri la vivacità e la vitalità del luogo, ecco la prima cosa interessante da sapere: il piano urbanistico risale agli Svevi. Inoltre, il piano originale è ancora mantenuto! Quanto è fantastico?! È vero che le mura medievali furono progressivamente demolite verso la fine dell’Ottocento, oppure furono inglobate nelle nuove costruzioni che si trovano alla periferia del centro storico. Ma a parte questo, le cose sono rimaste praticamente le stesse!
Seconda tappa: Cattedrale di Manfredonia
Andando avanti, andiamo più in profondità nella città, fino all’ingresso del centro storico. Percorrendo il Corso Manfredi e la Via Campanile si raggiunge la Cattedrale di Manfredonia. Questo bellissimo edificio fu costruito per volere dell’Arcivescovo Pietro Francesco Orsini, nel 1680, dopo la distruzione dell’antica Cattedrale gotica. L’originale fu purtroppo distrutto dai Turchi nel 1620. La ricostruzione iniziò in seguito, ma il processo fu piuttosto lento. Inoltre, la situazione generale della città non era al momento ideale, il che può essere una buona spiegazione per le dimensioni modeste del nuovo edificio.
A seguire: Piazza del Popolo
Piazza del Popolo è l’ex monastero di San Domenico. Incorpora i resti dell’antica cappella, costruita da Carlo II d’Angiò. L’edificio è dominato dal Palazzo Comunale e conserva la facciata originaria, un portale ad arco con due leoni (1294-99) e la cornice di un rosone (restaurato) mentre l’interno è decorato con dipinti coevi. Dentro e intorno a Piazza del Popolo si trova il centro città, un luogo delizioso che invita a trascorrere del tempo di qualità nel suo ospite, magari giocando a qualche casino online.
Andando avanti: il Castello di Manfredonia
Il processo di costruzione fu iniziato dal re Manfredi tra il 1256 e il 1259 e fu terminato sotto Carlo d’Angiò. Ha una torre quadrilatera e quattro torri angolari (tre cilindriche e una quadrilatera), con queste ultime aggiunte solo nel XVI secolo. La quarta torre che si affacciava verso la città fu sostituita da un bastione pentagonale dopo gli eventi dell’assedio del 1528. Per questo motivo, è progettato per supportare i colpi di artiglieria. L’intero castello è stato restaurato nel XX secolo ed è oggi sede del Museo Archeologico Nazionale del Gargano.
Altre cose da trovare al Museo Archeologico Nazionale del Gargano
Nel museo, oltre ad altri reperti preistorici, si possono trovare una Coppa del VI secolo a.C., alcune giare in stile miceneo, bronzi e ceramiche del Monte Saraceno e le cosiddette “Stele Daune”, detta anche “Pietra della Daunia”. Ciò che è interessante di queste “stele daune” calcaree è il fatto che sono state ritrovate e risalgono al VII-VI secolo a.C. Nella civiltà “Dauni” erano utilizzati come tipo di monumento funerario in pietra. È decorato sui quattro lati, con scene figurate che rappresentano figure umane, animali, scene funerarie e rappresentazioni di attività quotidiane.
Una volta finito con Manfredonia…
Dopo aver visitato tutto quello che puoi, puoi andare, o tornare, a Siponto. Si tratta di una località balneare, situata a soli due chilometri da Manfredonia. È famoso per la sua spiaggia e il mare, dove si possono trovare una moltitudine di conchiglie, stelle marine, spugne, cavallucci marini e, naturalmente, pesci. Tuttavia, il fulcro della regione è la Chiesa di Santa Maria Maggiore di Siponto dell’XI secolo, un monumento che merita sicuramente il tuo tempo.
In conclusione, se mai vi trovate in zona o avete voglia di conoscere qualche curiosità, non perdete l’occasione di visitare l’unica Manfredonia. Rimarrai colpito da tutta la storia che questa città ha da offrire e ipnotizzato dalle incredibili storie dietro di essa. Imparare la storia non è mai stato così facile e divertente! È davvero un’esperienza che vale la pena fare. Durante il periodo invernale si può anche ammirare il bellissimo presepe nel centro della città.
E anche la città dei balocchi.
La nostra città è molto bella per le sue vie storiche, che hanno tanto da raccontare. Noi a differenza d’altri abbiamo il mare ricchezza del nostro paese, chiese storiche ecc ecc. Noi popolazione dobbiamo essere fieri del nostro paese basta avere cura nient’altro. Basta nn vogliamo più sentire bla bla bla. Sperando chi sta a capo faccia il suo dovere, strade, pulizia del paese vigilare la città mettendo vigili urbani. Dare più educazione ai nostri figli. Manfredonia è bella ha tanto da raccontare.
E delle nuove paludi in pieno centro cittadino, uniche al mondo, nessuno ne parla?