MANFREDONIA (FOGGIA), 13/12/2022 – Il progetto del gruppo industriale internazionale Seasif Holding Limited nell’agglomerato Asi di Manfredonia-Monte Sant’Angelo “si farà”. Parola del presidente reggente di Confindustria Foggia Ivano Chierici. Il progetto di insediamento industriale prevede un polo di prelavorazione di bentonite e materiali polimetallici, la produzione di biocarburanti, il ripristino e l’utilizzo dei nastri trasportatori del porto Alti Fondali. Lo riporta Foggiatoday.
“C’è ancora qualche piccolo blocco legato a situazioni precedenti tra Asi, Eni e i costruttori degli impianti, piccole situazioni ancora da sistemare per quanto riguarda l’accessibilità ai nastri trasportatori”, fa sapere l’attuale leader di Ance che traghetterà gli industriali fino alle prossime elezioni, convinto che la burocrazia debba farsi da parte e pronto a contrastarla “in maniera forte”. Il progetto prevede, nel tempo, un investimento di oltre 300 milioni di euro.
“La situazione della Seasif si sbloccherà, spero, a brevissimo. La settimana prossima ci sono già degli incontri in programma e poi il progetto potrà partire – annuncia – Si parla di un investimento che porta 200 posti di lavoro e, nella nostra terra, ogni posto di lavoro generato significa un posto in meno nelle liste della criminalità organizzata”.
Certo che tra Mazzanti seasif energas poi magari altri bravi imprenditori , Manfredonia diventerà la Milano del sud.
Ma chiedo c’è qualche documento lasciato da queste aziende che contattano Confindustria la regione o solo testate giornalistiche?
Ma qualche politico di Manfredonia si può prendere la briga a dichiarare se queste notizie di aziende che vogliono aprire stabilimenti a Manfredonia sono vere oppure sono notizie infondate…Oppure si pensa solo alla ruota panoramica ed alle luminarie?E tutto tace come al solito .
E cert’, ecc’ qua, l’ennesima porcata inquinante per Zambredonia
.non si farà un bel niente..
Dopo un referendum vinto dagli abitanti fanno i loro sporchi giochi anche da soli a discapito di questa città martoriata. Sistemate è mettete in sicurezza la roba che abbiamo nell ex enichem e poi potrete conquistarsi la stima dei manfredoniani
Che dire…sviluppo orientato al turismo e alla vocazione del territorio! Sembra di essere tornati indietro di 30 anni almeno!
@ Anna:
Ma quale turismo, con tutti i vincoli ( idrogeologico, paesaggistico, archeologico, sismico…) presenti sul nostro territorio, e una classe politica di INCAPACI che pensano ai propri interessi, non si va lontano.
Gli unici che vengono d’estate sono i nostri parenti per incontrare i loro cari, e fra non molto anche loro non verranno più.
Manfredonia e’ diventato un paese di pensionati, cassi integrati e MAZZANGANN che aspettano il posto fisso (pubblico) promesso dal politico faccendiere di turno.
I giovani che valgono, sono andati via, per non ritornare più, perché qui non c’è nessun futuro, neanche per i loro figli.