Manfredonia, 14 gennaio 2021. “Ill.mi AUTORITA’ e Organi di stampa, esattamente nella nottata tra il 13/14 gennaio 2020 presso la nostra sede di via delle Cisterne,38 in Manfredonia (FG) l’#AUTOMOBILE di servizio degli ispettori ambientali territoriali del corpo volontari Civilis Endas, è stata oggetto, di un attentato incendiario”.
“L’automobile è andata distrutta, danneggiata una seconda auto parcheggiata poco innanzi”.
“L’ATTENTATO è avvenuto nella centralissima via delle Cisterne nel tratto tra via Tribuna e corso Roma, poco dopo le 22,30, dinanzi alla sede della Civilis ove l’automobile era parcheggiata nello stallo riservato. Le telecamere hanno registrato tutte le fasi dell’attentato eseguito da un uomo in tuta grigia e cappuccio calato sul viso: praticamente irriconoscibile a meno di qualche indizio che si riuscirà a selezionare nel corso delle indagini. L’uomo con calma e determinazione ha cosparso il cofano e le ruote dell’automezzo con liquido infiammabile versato dalla tannica che aveva con sé, e dato fuoco con un fiammifero. Un boato e una fiammata che ha avvolto l’automobile”.
“E’ IMMEDIATAMENTE scattato l’allarme dato dalle persone che abitano in quella strada spaventate dal boato e dell’incendio”.
Sul posto sono affluiti i vigili del fuoco del distaccamento di Manfredonia che hanno provveduto a spegnere le fiamme e a mettere in sicurezza la zona, i carabinieri della compagnia di Manfredonia che hanno avviato le indagini per l’identificazione dell’autore dell’attentato di chiara matrice dolosa con finalità palesemente intimidatorie nei confronti degli operatori Civilis Endas al comando di Giuseppe Marasco impegnati da tempo in azioni di salvaguardia e tutela ambientale e rispetto della legalità.
“NON E’ la prima volta – ha di chiarato Marasco – che assistiamo a episodi di insensata violenza, ma questo vile atto è senza precedenti e non deve essere sottovalutato. Ringrazio i nostri volontari e i nostri dirigenti che, nonostante l’accaduto, proseguiranno l’attività quotidiana in supporto alle istituzioni nel rapporto con le persone, le associazioni, nella tutela dell’ambiente e del territorio e del mare, nonché nell’azione di contrasto all’illegalità”.
IL PRESIDENTE della Civilis Confederazione Europea ONLUS, Marasco ha lanciato un accorato appello alle autorità istituzionali ad intervenire “energicamente per estirpare il cancro che sta soffocando la città” e alle “aziende produttive e ai cittadini di avere fiducia nella giustizia per dare continuità nella battaglia per la legalità”.
“DOPO UN ANNO ESIGO UNA RISPOSTA SCRITTA DA UN ORGANO DELLO STATO, ALTRIMENTI VADO AVANTI, FINO A QUANDO L’AUTORE DELL’INCENDIO E IL SUO MANDANTE NON SONO ASSICURATI ALLA GIUSTIZIA SE ESISTE ANCORA UNA GIUSTUIZIA. Giuseppe MARASCO”. (nota stampa)