Statoquotidiano.it, 14 aprile 2023 -Carapelle – Il Consorzio Fg/4 riprende quota e i comuni di Cerignola e i Cinque Reali Siti riavviano la loro collaborazione per una gestione condivisa del servizio di raccolta dei rifiuti.
E il momento è storico.
Dopo la fase di crisi culminata nel fallimento irreparabile della SIA, l’azienda che si occupava della raccolta dei rifiuti nei comuni del Consorzio Fg/4, ossia Cerignola, Ordona, Carapelle, Orta Nova, Stornara e Stornarella, sono questi i giorni in cui si va riaprendo una nuova fase.
È quanto risultato evidente nell’incontro che si è tenuto nel pomeriggio di oggi presso l’aula consiliare di Carapelle e al quale hanno preso parte il primo cittadino di Cerignola e presidente dello stesso Consorzio, Francesco Bonito, il presidente dell’Unione dei Cinque Reali Siti e sindaco di Carapelle Umberto Di Michele, con Roberto Nigro, primo cittadino di Stornara, Adalgisa La Torre, sindaca di Ordona, Mara Ghezza, vicesindaco di Orta Nova con delega alle Politiche ambientali, Verde pubblico, Attività produttive, Polizia municipale e viabilità, e, per il comune di Stornarella, l’assessore all’ambiente Alfredo Bianco.
“Francesco Bonito ha voluto fortemente che questo nostro incontro si tenesse a Carapelle” le parole di Umberto Di Michele ai microfoni di Statoquotidiano “Questo a titolo simbolico, perché il nostro Comune probabilmente ha sopportato un peso particolarmente alto nella fase critica e di fallimento della SIA. Nel nostro caso, infatti, abbiamo dovuto aumentare il costo del servizio del 100% in un’unica battuta. Il risultato è stato lo stesso rispetto agli altri comuni del Consorzio Fg/4, ma mentre questi avevano maggiorato il costo del servizio gradualmente, noi abbiamo dovuto farlo in un’unica soluzione, nel periodo in cui io e la mia Amministrazione ci insediavamo”.
Si riparte dunque.
E da una buona notizia comunicata dal primo cittadino di Cerignola nell’incontro in questione: “Proprio nella mattinata ho avuto un incontro istituzionale con il presidente della Regione, Michele Emiliano, che mi ha assicurato che la fase di commissariamento per il consorzio Fg/4 sarà portata in Giunta a breve affinché giunga a termine. Potremo dunque parlare finalmente di decommissariamento in atto”.
Un ottimo passo certamente questo. Da cui ripartiranno i Comuni del Consorzio Fg/4 che intanto sono già al lavoro per aprire una nuova stagione in positivo per la riorganizzazione del servizio di raccolta.
“E in questo siamo innovativi” ancora Bonito “abbiamo avuto l’onore di collaborare con l’ingegner Lattarulo, tecnico di grande competenza, uno dei massimi esperti ambientali, e che ha coordinato la squadra dei tecnici comunali, al fine di mettere a punto il bando con cui si definiscono termini e tempi per il servizio di raccolta dei rifiuti porta a porta, con isole ecologiche, e con il quale si aprirà la gara per l’individuazione dell’azienda che gestirà il servizio stesso”.
Il dado quindi è tratto. Il cambiamento è in atto. La collaborazione tra Cerignola e i Cinque Reali Siti riprende.
“E credo che sia la strada giusta” ancora Bonito “Le municipalità da sole non possono raggiungere i risultati richiesti. Con le alleanze, invece, i traguardi da raggiungere possono essere importantissimi.
Il bando che stiamo realizzando è assolutamente unico. E non sarà vincolante per nessuno. Si potrà adeguare alle esigenze dei singoli comuni.
Il futuro del Mezzogiorno sono i sindaci del Mezzogiorno, ma questi lo saranno davvero se sapranno lavorare insieme”.
Quale sarà ora il primo passo da compiere verso la fattiva realizzazione di tale collaborazione?
“Porteremo al vaglio dei singoli consigli comunali il progetto” ha spiegato Umberto Di Michele “affinché questi decidano se approvarlo. Dovrà essere un progetto tecnico di qualità. Parteciperanno alla gara d’appalto aziende in grado di garantire un servizio ottimale. Perché un miglior servizio garantirà un conferimento maggiore di rifiuti differenziati in discarica e questo, a sua volta, consentirà un abbattimento dei costi nel tempo.
Cominceremo quindi entro un anno la realizzazione del cosiddetto sesto lotto e del nostro TMB (Trattamento Meccanico Biologico) con tutti i vantaggi che ne potranno conseguire. Ovviamente con una gestione diversa da quella di un tempo.
Cercheremo di avvantaggiare la comunità dei nostri comuni in termini di servizio e di costi”.
Insomma, un modello ed un esempio di nuova gestione del servizio di raccolta rifiuti sta delineandosi all’orizzonte per i Cinque Reali Siti e Cerignola.
“Un modello virtuoso” ancora Francesco Bonito “che vedrà tutti noi collaborare in relazione a tematiche ambientali, diritto alla salute e raccolta dei rifiuti nel rispetto dei diritti di tutti e che consentirà alle nostre municipalità di ricevere e ottenere risorse finanziarie importanti, trasformando gli stessi rifiuti in una risorsa finanziaria piuttosto che rimanere semplicemente qualcosa di negativo”.