Roma – “SONO state riferite da altri che non so chi siano e questo ha un altro peso“. Così il Ministro dell’Interno Angelino Alfano commentando le frasi attribuite al senatore di Ap Azzollini (“Da oggi in poi comando io, se no vi piscio in bocca”) rivolte ipoteticamente dallo stesso ad alcune suore della Congregazione Ancelle della Divina Provvidenza. Durante l’Intervista di Maria Latella a Sky Tg24 Alfano ha detto di aver chiamato Azzolini: “Mi ha detto di non aver mai pronunciato quelle frasi”. Lo riporta l’Ansa.
“Il Senato ha già riconosciuto una volta il fumis persecutionis nei confronti del senatore Azzollini e in questo caso specifico il tema fumus persecutionis va quindi approfondito“, ha detto ancora Alfano durante l’intervista (fonte ANSA).
AI DOMICILIARI ROCCO DI TERLIZZI. Intanto, in seguito agli interrogatori di garanzia, ”il gip del tribunale di Trani Rossella Volpe ha concesso gli arresti domiciliari a Rocco Di Terlizzi, 45 anni, finito in carcere mercoledì scorso nell’ambito dell’inchiesta sul crac da 500 milioni di euro della casa di cura della Divina Provvidenza. In mattinata è stato interrogato in carcere dal gip l’avv. Antonio Battiante”. Lo riporta l’Ansa.
COMMISSARIO COZZOLI RINGRAZIA LA MAGISTRATURA. “Nel ringraziare il Tribunale di Trani, la Procura della Repubblica e il Nucleo di Polizia Tributaria di Bari per il lavoro fin qui svolto, voglio tranquillizzare tutti i lavoratori della Casa della Divina Provvidenza: il tentativo di salvataggio dell’azienda va avanti con ulteriore convinzione. Il nostro unico obiettivo rimane quello di permettere a questa struttura di tornare a camminare, nel più breve tempo possibile, sulle proprie gambe ed essere competitiva in un mercato così complesso. Il percorso che abbiamo tracciato sta producendo i primi frutti: aumento della produttività e riduzione dei costi. Prima che si arrivi all’esecuzione del Programma di cessione, approvato dal Ministero dello Sviluppo Economico, metteremo in campo altri interventi virtuosi, per questo motivo sarà essenziale proseguire il confronto con la Regioni Puglia e Basilicata”. Così in una nota il Commissario Straordinario della Casa della Divina Provvidenza, l’avvocato Bartolo Cozzoli.
INCONTRO M5S. Domani il Movimento 5 Stelle scende in campo a seguito dello scandalo Cdp scoppiato mercoledì 10 giugno con i provvedimenti giudiziari per i coinvolti nell’inchiesta “Oro pro nobis” (25 in totale, 3 dei quali sottoposti al regime di carcerazione, 7 ai domiciliari e 15 a piede libero). Nella mattinata di lunedì 15 giugno, alle ore 11:30, si terrà una conferenza stampa del Movimento presso l’entrata della Casa Divina Provvidenza di Bisceglie.
Ad annunciarlo è l’onorevole Giuseppe D’Ambrosio in un video pubblicato nel pomeriggio dell’11 giugno sul suo profilo Facebook (qui). Parteciperanno i consiglieri comunali M5s di Trani e di Andria, i consiglieri regionali Mario Conca, Viviana Guarini, Antonella Laricchia, Rosa Barrone, Grazia Di Bari e gli onorevoli Giuseppe D’Ambrosio e Alessandro Di Battista.
Di seguito l’intervento di D’Ambrosio alla Camera dei Deputati circa la notifica di arresto al sen. Azzollini : https://www.facebook.com/video.php?v=911094232265675&pnref=story
“Vale la pena sottolineare che è quanto mai attuale il nostro impegno nella sanità pugliese. Ricordo che nel programma regionale abbiamo proposto l’ingresso in Cda delle strutture private di parenti di assistiti e degenti nelle medesime strutture”, riporta in una nota Luigi Starace, già candidato al consiglio regionale pugliese.
Redazione Stato