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Crisi Amica: deficit strutturale per 8 mln. Sindacati vs Di Bari, replica Mongelli

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
14 Luglio 2010
Capitanata //

BilancioComuneFoggia-Mongelli (immagine di N.Saracino)
Mongelli difende la scelta di Di Bari (ad Amica) (immagine d'archivio, copyright N.Saracino)
Foggia – SEMPRE più difficile la situazione della società per azioni Amica, società alle prese da tempo con una critica situazione finanziaria, situazione che rischia di pregiudicare ora il futuro della stessa azienda foggiana. Decisiva la prossima settimana per conoscere il futuro dell’ex-municipalizzata, sempre più vicina al fallimento.

RICAPITALIZZAZIONE DIFFICILE – SORTI DELL’AZIENDA LEGATE A QUELLE DEL COMUNE- In alternativa al baratro, ci sarebbe che sindacati e lavoratori stanno chiedendo da tempo, vale a dire: la ricapitalizzazione delle perdite dell’azienda, che ammonterebbero a circa 22 milioni di euro. Situazione non facile, vista la precaria salute delle casse del Comune di Foggia, socio unico di Amica. L’impressione è che il futuro dell’azienda partecipata sia legata proprio al destino di Palazzo di Città: il prossimo 20 luglio la Corte dei Conti di Bari si pronuncerà sulla manovra di risanamento presentata dal sindaco Gianni Mongelli. Mongelli alla Corte della Corte . Se il parere dovesse essere positivo, potrebbe anche aprirsi la strada del recupero finanziario dell’azienda; in caso contrario, il concordato fallimentare sarebbe inevitabile.

PARTITI RIVENDICANO PROPRIETA’ – Intanto il primo cittadino del capoluogo dauno Mongelli ha incontrato alcune delegazioni dei partiti per discutere sulla situazione di Amica. I partiti hanno rivendicato la gestione della municipalizzata, chiedendo quindi la fine dell’era Di Bari, il vice-prefetto nominato Amministratore dell’azienda dedita alla raccolta dei rifiuti.

DI BARI RISPONDE SECCATO: “IL MIO UN INCARICO PROVVISORIO” – La replica di Di Bari non si è fatta attendere. L’Amministratore, attraverso un comunicato, ha spiegato le proprie ragioni: “Non mi appartengono le querelle interne alla politica pur rispettando le opinioni altrui e ogni forma di dialettica che anima le azioni di governance cittadino. Nè ambisco a ricoprire il ruolo di amministratore unico di Amica oltre la durata del mandato che il Sindaco, Gianni Mongelli, ha stabilito. Pertanto, il mio provvisorio incarico in Amica è esclusivamente concepito quale servizio istituzionale in favore della Città di Foggia. Sin dal principio, ho accettato il suddetto incarico fermamente convinto di poter apportare, ispirandomi nell’agire ai principi di etica istituzionale, un contributo propulsivo ad ogni aspetto delle dinamiche aziendali. Una scelta che, in tutte le sue fasi, ho avuto l’opportunità di condividere con il primo cittadino della Città, Gianni Mongelli. Alle accuse mosse da alcuni esponenti politici in merito ad una diversa interpretazione delle poste in bilancio, mi preme dover rammentare, ancora una volta, che la situazione finanziaria di Amica è drammatica. Ed è parimenti vero che tale condizione non si è determinata negli ultimi mesi, come dimostra un deficit strutturale, acclarato dal collegio dei revisori, che oscilla tra gli 8 e i 10 milioni di euro. Il bilancio di Amica – il cui parere del collegio dei revisori e della società di revisione, organismi nominati di gran lunga prima dell’insediamento dello scrivente, è unanime – è stato redatto dall’area finanziaria della Società che ha, alacremente approfondito ogni aspetto economico-finanziario-contabile, al fine di consegnare un lavoro nel rispetto dei principi di legalità e trasparenza e in piena sintonia con gli uffici finanziari del Comune di Foggia”, ha concluso Di Bari.

MONGELLI ESPRIME SODDISFAZIONE PER LA SCELTA DEGLI AMMINISTRATORI – Con riferimento alle riflessioni in essere sulla situazione e le prospettive delle aziende ex municipalizzate, il sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, ha detto: “La riorganizzazione strutturale e la definizione degli obiettivi gestionali delle aziende di proprietà comunale devono essere programmati, come è stato, in sede politica, nel pieno rispetto delle norme del codice civile e della contabilità pubblica ed all’interno del contesto legislativo che regola il comparto dei servizi pubblici locali, lasciando ai livelli gestionali la responsabilità dell’attuazione. Ciò ovviamente prescinde dalla scelta effettuata o da effettuarsi dell’organismo amministrativo (amministratore unico o consiglio di amministrazione), a cui comunque non sono mancati e non dovranno mancare gli indirizzi operativi e di strategia politica”, ha detto Mongelli.

Secondo Mongelli, “Le criticità finanziarie e le complessità gestionali di Amgas, Amica e Ataf, emerse pressoché nella loro interezza grazie alla puntuale e puntigliosa attività degli amministratori unici nominati in ossequio agli indirizzi sanciti dal Consiglio comunale, hanno condotto all’assunzione di decisioni evidentemente indirizzate al miglioramento dell’efficienza delle prestazioni garantite ai cittadini, alla tutela del valore patrimoniale ed alla linearità delle relazioni contrattuali con il Comune”.

RIORGANIZZAZIONE AMGAS BLU – Questi gli obiettivi perseguiti, secondo Mongelli, con l’avviata riorganizzazione di Amgas Blu o con la messa in liquidazione di Daunia Ambiente, la prima di proprietà di Amgas SpA e l’altra di Amica SpA”.

PER AMICA UN DEFICIT STRUTTURALE ANNUO DI 8 MILIONI – In particolare, il sindaco Mongelli ha rilevato come sia emersa la criticità della situazione dell’azienda Amica in sede di definizione “sia dei risultati di bilancio consuntivo 2009 che degli obiettivi finanziari per il 2010”, con un deficit strutturale di 8 milioni di euro annui e che vede nella proposta di bilancio consuntivo 2009 elaborata dagli organismi amministrativi, partite straordinarie dell’ordine di 12 milioni di sopravvenienze passive.

IMMINENTE LA DEFINIZIONE DEL PIANO D’AMBITO PER LA GESTIONE DEL CICLO DEI RIFIUTI – Al contempo, con l’imminente definizione del Piano di Ambito per la gestione del ciclo integrato dei rifiuti, si è posto il tema strategico della definizione del ruolo di Amica SpA nel contesto dell’ATO FG/3, che è l’ambito territoriale al cui interno programmare le attività di raccolta, differenziazione, smaltimento e valorizzazione dei rifiuti urbani. “Sono questi i parametri che la politica è chiamata ad esaminare, valutare e tradurre in attività di gestione. Altrimenti la programmazione si trasforma nell’affermazione di un distorto primato degli organismi di partito sul sistema dei servizi pubblici locali – ha detto il sindaco Mongelli – assumo su di me ogni responsabilità in merito all’individuazione degli amministratori unici, dott. Michele Di Bari per l’AMICA, ing. Domenico Mazzamurro per l’ATAF, prof. Massimo Russo per l’AMGAS, ed esprimo loro apprezzamento per il lavoro svolto e piena condivisione delle opzioni strategiche di programmazione poste in essere. Peraltro rivendico con forza l’avvenuta condivisione con le forze politiche che compongono la maggioranza di tutti gli atti di programmazione proposti dagli stessi amministratori e tradotti, in tutto o in parte, in attività gestionali”. “Ciò anche in forza dell’esercizio democratico del rapporto fiduciario che lega l’Amministrazione comunale ai partiti di cui è espressione”, ha concluso il sindaco.

SCIOPERO RINVIATO – Intanto è stato rinviato lo sciopero dei lavoratori Amica previsto per oggi. Il motivo è da ricondurre all’incontro tra le rappresentazioni sindacali e il sindaco Mongelli, che ha rassicurato i lavoratori sul futuro dell’azienda e si è impegnato per l’apertura in tempi brevi di un biostabilizzatore. Ma la preoccupazione all’interno dell’azienda rimane elevata, motivo per cui i sindacati mantengono lo stato di allerta.

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