Manfredonia. ”In riferimento agli esiti del referendum consultivo che si è svolto ieri a Manfredonia, Energas prende atto del risultato.
Abbiamo sempre auspicato che il referendum si tenesse dopo un periodo di confronto e adeguata informazione della cittadinanza, anche con il nostro coinvolgimento diretto, ma così non è stato. Un referendum promosso in meno di un mese, senza che si sia mai organizzato un confronto con l’azienda affinché la cittadinanza avesse l’opportunità di approfondire i temi su cui è stata chiamata a esprimersi di fronte ai proponenti del progetto, era prevedibile che avesse un simile esito.
Come abbiamo sempre ribadito, rispettiamo la scelta dell’amministrazione comunale di Manfredonia e il democratico esercizio del voto da parte dei cittadini.
Tuttavia Energas proseguirà nelle sedi competenti il confronto con i referenti istituzionali e, al di fuori di queste, con i cittadini, perché convinta della validità, sicurezza e affidabilità del proprio progetto.
Siamo un’impresa che vuole diventare parte della comunità di Manfredonia non essere in opposizione con essa. Per questo non interromperemo il nostro percorso di informazione verso la popolazione anche perché – fuori dal clima di contrapposizione creato ad arte in questa campagna referendaria – siamo convinti che se avremo l’opportunità di confrontarci con i cittadini, come abbiamo sempre auspicato, in molti potranno rivedere la propria opinione”.
Napoli, 14 novembre 2016 – Ufficio Stampa Adnkronos Comunicazione per Energas SpA: Roberto Scalise
La città non è vostra. Rassegnatevi e i bomboloni piazzateli belli nuovi nuovi più lunghi e larghi degli attuali a napoli c’è più fame e disperazione di Manfredonia.
appena pubblicato!
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/
A causa vostra sto detestando anche il calcio locale figuriamoci il resto.
non vi vogliamo !
PAISA’ TI SEI FATTO IL DISTRUTORE DI FRONTE LA STAZIONE CAMPAGNA E ALLORA? LA PUBBLICITA’ L’AVETE FATTA VE LA FATTA ANCHE MANFREDONIA DOVRESTE RINGRAZIARE E ORGANIZZARVI LONTANO DA MF.
CANTA NAPOLI…NAPOLI PETROLIFERA:
https://www.youtube.com/watch?v=hpelFwzX1aw
Caravan Petrol
Renato Carosone
Caravan petrol.
Caravan petrol.
Caravan petrol.
Caravan petrol.
Caravan…..
Canta Napoli.
Napoli petrolifera.
Eh eh.
Mm’aggio affittato nu camello,
mm’aggio accattato nu turbante,
nu turbante â Rinascente
cu ‘o pennacchio russo e blu.
Cu ‘o fiasco ‘mmano e ‘o tammurriello
cerco ‘o ppetrolio americano
mentre abballano ‘e beduine,
mentre cantano ‘e ttribbù.
Comme si’ bello
a cavallo a stu camello,
cu ‘o binocolo a tracolla,
cu ‘o turbante e ‘o narghilè.
Gué, si’ curiuso
mentre scave stu pertuso.
Dedicata a te…
Scordatello, nun è cosa,
ccá, ‘o ppetrolio, nun ce sta.
Allah! Allah! Allah!
Ma chi t”ha ffatto fa’?
Comme si’ bello
a cavallo a stu camello,
cu ‘o binocolo a tracolla,
cu ‘o turbante e ‘o narghilè.
Cu ‘o fiasco ‘mmano e cu ‘o camello,
Te ne devi fare una ragione. Fallo a casa tua che ne hanno bisogno. Ricordati che stai combattendo contro un popolo con a capo un gigante che è il nostro Sindaco. Per abbatterlo è inutile che ti affidi al giornalaio a gettoni , il quale tutti i giorni con i suoi articoletti cerca in tutti i modi di denigrare e diffamare RICCARDI. Sei cascato male caro Menale.
Caro Diamante, mi sembra che hai la testa dura come il minerale del tuo nome, ma noi lo sappiamo lavorare bene.
Tu non ci devi dare nessuna informazione, immaginiamo bene cosa rappresenta tale impianto con tutti quei RISCHI che tu dici non ci sono.
Sarebbe come imporre uno sposo a sposarsi una ragazza che non ama.
Questo MATRIMONIO non s’adda fare.
Pertanto cerca di sposarti Napoli, o resterai zitella. Per tutta la vita.
Se Insisti, ti citeremo per moobing, danni morali e psichici, e disturbo della quiete pubblica.
Se vuoi, puoi venire da turista, e non da infettivo e distruttivo.
“Siamo un’impresa che vuole diventare parte della comunità di Manfredonia non essere in opposizione con essa”…… allora non ha capito ancora: Manfredonia ed i suoi cittadini non vogliono ne Lei e tanto meno i suoi bomboloni…….. Finalmente abbiamo sfatato il detto Manfredonia “amante dei forestieri” !!!!!
Essere Ospite sgradito credo non piaccia a nessuno, con l’insistenza anche odiato. Se siete riusciti ad unire i Manfredoniani, che sono i più distinti che io conosca, penso non ci sia nulla da fare. È giusto se avete speso dei soldi tentare di difenderli, ma credo che ormai solo nel giardino di casa vostra potete mettere i bomboloni.
E se col voto espresso in questo referendum non lo avete ancora capito allora vuol dire-
Poveri illusi. L’impianto si farà, è già deciso. Il resto sono solo chiacchere da bar.
dal 1999 a oggi non siete riusciti a informare i manfredoniani sul progetto Energas!!!Ahahahahahah!! ma va laaa!!!
Purtroppo hanno tutte le autorizzazioni, progetti approvati, terreni acquistati, anni e soldi investiti, non è un referendum senza valore a farli tirare indietro, per farli cambiare idea ad energas ci vuole un ricco e direi anche giusto risarcimento ma parliamo di qualche miliardo di euro credo. Loro non hanno colpe si sono mossi legalmente, tutti per anni hanno approvato e autorizzato energas, ed ora in fase di ultimazione gli si dice un no senza valore basato su un presunto rischio. Comunque io per circa 9 anni ho abilitato vicino a un deposito di gas, per circa 7anni non sapevo nemmeno cosa fosse, poi qualche anno prima che andassi via a circa 200 metri dall’impianto hanno costruito un centinaio di villette a schiera che sono andate a ruba.
Te ne devi andare a Napoli, rispetta la volonta’ di una comunita’,vuoi metterci alla prova?? lo abbiamo gia’ dimostrato il nostro amore per Manfredonia,vattin akastjt
Buona sera, in primis, il prestigioso e ambito premio Re Manfredi indiscutilmente dovrà’ essere attribuito a questo signore. Grazie alla sua caparbietà’ un popolo di sciocchi balocchi si e’ destato, si e’ unito e ha mostrato i denti. Purtroppo il progetto e’ troppo grandioso e quindi presuntuoso il resto l’ hanno fatto squallidi pennivendoli consigliori e spregiudicati avventurieri locali e anche la politica. Il tutto ha contribuito come se fosse una bacchetta magica a trasformare una città’ di balocchi in una città’ di persone normali. Buona notte
@ energas vi offriamo il territorio di monte sant angelo..fatelo da noi…vi diamo noi il posto dove farlo….mica siamo caproni come i manfredoniani….
Tu vai avanti e noi vi verremo dietro.
Volevo votare si a dicembre manga ha golt mo voto no!
NON CI SERVE ALCUN CONFRONTO; ABBIAMO LE IDEE CHIARE; SIAMO INFORMATISSIMI SUL PROGETTO; SIAMO ANCHE CONVINTI DELLA VOSTRA IGNOBILE PREPOTENZA; FINITELA DI INSISTERE ED ANDATE VIA; ABBIAMO GIA’ I NOSTRI PROBLEMI; DOPO CHE LA CHIESA SI E’ ESPRESSA CONTRO IL VOSTRO IMPIANTO, NELLA SUA LUNGIMIRANZA , SIETE ANCHE SENZA PUDORE CRISTIANO. VIA DA MANFREDONIA E SUBITO.
Tornatevene a casa vostra.. Non vogliamo nessuna cumbarizia con voi…non siete graditi
Fattelo sotto casa tua
ve ne approfittate della povera gente che in preda alla disperazione vota SI sperando di ottenere un misero posto di lavoro voi napoletani siete bravi con le parole a promettere e imbrogliare … Ma il risultato alla fine si è visto .. NO ENERGAS ! la gente non vi vuole…come dite voi “accà nisciun i fess” Difendiamo la nostra città .
Signor Menale vai a vedere cosa e successo a Manfredonia con le navi dei veleni la KAREN B. e la DEEPSEA CAR , ti renderai conto di ciò che il popolo Manfredoniano cosa e capace di fare pur di difendere la propria città. Detto questo detto tutto. Ci stai profondamente provocando.
Grazie Menale e Energas per aver chiarito subito e nel giro di pochissimo tempo ai tanti pidioti di Manfredonia come stanno realmente le cose e che Riccardi ha fatto solo perdere tempo a tutti e fatto spendere un sacco di soldi inutilmente.
Tutto ciò solo perchè Riccardi e il PD stanno tentando di approfittare di questa problematica per distrarre il più possibile i cittadini dalle questioni serie del paese.
Menale, un giorno mi piacerebbe che lei venisse a raccontare ai manfredoniani tutta la verità su come sono andate certe storie e su chi ne sono stati i protagonisti, in negativo ovviamente anche se oggi quelle stesse persone si vorrebbero ergere a paladini della città.
Neanche il tempo di festeggiare che i manfredoniani hanno già beccato una bella doccia fredda.
Molti di loro comprenderanno solo adesso e a proprie spese il significato di “vittoria di Pirro” cioè di vittoria inutile, effimera o fine solo a se stessa.
A chi ha giovato tutto questo teatrino???
Se Riccardi e i politici manfredoniani avessero detto ai cittadini la verità, cosa avrebbero preferito i manfredoniani?
Buttare tanti soldi solo per far bello a qualcuno e fargli tentare di riottenere quel credito che ormai ha perso? O sarebbe stato meglio che tutti quei soldi, centinaia di migliaia di euro, fossero stati utilizzati per il rifacimento delle strade colabrodo, per la manutenzione del verde assente, per implementare la raccolta differenziata, per riparare i parchi giochi o per ridurre i costi della mensa scolastica???
Ma secondo voi chi ha perso davvero? L’ Energas? Secondo me, NO…
IL TG 3 REGIONALE HA TRASMESSO UN SERVIZIO SUL REFERENDUM E SUL NO ESPRESSO DAL POPOLO SIPONTINO POI HA FATTO UNA RIFLESSIONE, CIOE’ CHE IL PROGETTO INIZIALMENTE ERA APPOGGIATO DAL ” CENTRO SINISTRA” E CHE IN SEGUITO LO STESSO AVUTO DEI RIPENSAMENTI. MANFREDONIA NON VUOLE QUESTO MOSTRO INOLTRE HA CAPITO ANCHE TANTO, COMUNQUE ORA TOCCA A LORO PER PRIMA DARSI DA FARE MA DAVVERO SUL SERIO PER METTERE FINE A QUESTA STORIA CHE POTREBBE RISERVARE RISVOLTI DRAMMATICI E ANCHE IMPREVEDILI SIA A LIVELLO POLITICO E SIA A LIVELLO SOCIALE. QUI SI CONTINUA A BUTTARE BENZINA SUL FUOCO. SPERO CHE LA RIAPPACIFICAZIONE RENZI/ EMILIANO POSSA CONTRIBUIRE FATTIVAMENTE A CHIUDERE DEFINITIVAMENTE LA PARTITA! SIAMO STUFI DI VIVERE SOTTO QUESTO COSTANTE INCUBO CHE QUALCOSA DI ORRENDO POSSA MATERIALIZZATO SUL NOSTRO TERRITORIO! SIAMO STUFI CAPITO! BORDO CAMPO RICCARDI COMPAGNIA DICENDO! SIPONTINI PER L’AMORE DEL CIELO IL 4 DICEMBRE VOTIAMO E FACCIO VOTARE NO! UNA VITTORIO DEL SI PRATICAMENTE DAREBBE UNA GROSSA MANO ALL’ENERGAS! E FACCIAMO SENTIRE QUOTIDIANAMENTE IL FIATO AL COLLO AI POLITICI!
Menale davanti a questi numeri lei e chi per lei non avete più speranze, il tuo sogno si è infranto su un muro di oltre 25.000 cittadini, non so se te ne rendi conto!
L’alibi che chi era per il No erano in minoranza, solo 8.000 firme, non regge più!
L’alibi che non c’è stata adeguata informazione è una colpa tutta tua, se non hai fatto informazione adeguata ti sei dato da solo la zappa sui piedi!
Purtroppo per te non c’è nemmeno la soddisfazione di sputtanare i complici politici locali di questi 20 anni, perché oltre a loro ti metteresti anche tu in cattiva luce!
L’unica salvezza tua e dei tuoi complici locali è nel referendum costituzionale, dove se prevarrà il Sì, il Capo del governo (così è previsto nella riforma costituzionale “moderna” che si chiamerà l’attuale Presidente del Consiglio dei Ministri) deciderà in modo perentorio e assoluto sui depositi di gpl!
In quel caso, dallo scontro di ragioni, si assisteranno a scontri di forza fisica!
La scelta per vie legali è quella migliore solo per i tuoi avvocati che te la consiglieranno, non tenendo conto della forza fisica della volontà generale dei cittadini quando si è espressa!
Menale, sei rimasto col cerino in mano e il cetriolo non in mano!
Sig. Diamante, il deposito lo faccia in agro di Monte S. Angelo, così Manfredonia potrà continuare a vivere di uccelli selvatici e passeggiate in corso Manferedi…
Il Referendum era consultivo quindi non delibera, pare normale la scelta di andare avanti per sostenere la validità del progetto stesso
Una volta, in una intervista non aveva detto che se la popolazione non lo voleva lui se ne andava? Sono io che non ricordo bene o è lui che parla con lingua biforcuta?
A Mena’ e menaa !!! Molla l’osso e vedi d’annartene se no te ce mannamo noi a quel paese..
Sbagliare è umano (vogliamo anche essere comprensivi ) e avete sbagliato a puntare su Manfredonia ma PERSEVERARE È DIABOLICO !!!
Quella di domenica può essere definita a piacimento come si vuole : di fatto è la vittoria dei NO ENERGAS A MANFREDONIA ! Il Sig. Menale va diritto per la sua strada ? Logico dal suo punto di vista ma la cittadinanza di Manfredonia , ritrovata la sua coesione , andrà altrettanto diritto per la propria strada senza distrazione alcuna e con l’imperativo categorico di essere più che mai GUIDA ATTENTA E VIGILE DELL’OPERATO DEI POLITICI CHE HANNO BISOGNO DEL CONFORTO DEI CITTADINI CHE DOVRANNO RINFORZARLI E RINFRANCARLI NELLE LORO AZIONI . INTESO?!?!
A poveri illusi siamo?l impianto si fara’?bene, ci provassero,evidentemente non conoscono di cosa siamo siamo capaci noi manfredoniani ,invito la cittadinanza a prenderla anche come una sfida a questo punto,non sanno che siamo stati capaci di far kiudere l enichem che era una potenza mondiale figuriamoci se ci spaventa nu mezzo napoletano ,la bomba se la mettesse a napoli,manfredonia e nostra e nessuno la tocca,senno il 48lo scateniamo di nuovo e peggio di quello che abbiamo fatto cpn l enichem.cittadini uniti tutti e non molliamo ,questa e casa nostra e nrssuno deve entrarci contro la nostra volonta’.il referendum l abbiamo espresso ora se volete fare i wuappi cari politici e imprenditori sul nostro sangue ,provsteci,..nemmeno vi sognate.non toccate manfredonia e i manfredoniani contro la nostra volonta o saranno guai peggio del enichem.cittadini sempre uniti e viva noi e la nostra citta,via sti parassiti viaaaaa.
Martino ha detto bene. Menale diceva che se Manfredonia non lo voleva sarebbe andato via. Oggi dice “Rispettiamo il voto ma andremo avanti”. A Napoli come li chiamano questi uomini? Omme ……
Ora che Manfredonia ha ritrovato la coesione dovrebbe continuare la sua battaglia sul fronte ambientalista visto che di situazioni critiche ne avevamo già prima di Energas. Dare la priorità alle bonifiche ambientali dell’area Enichem e di tutta l’area industriale e utilizzare questa vergogna come scudo verso altre prevaricazioni e sfregi ambientali. Della serie prima bonificare poi, semmai, reindustrializzare.
Vorrei sapere dal sindaco Quanti disoccupati, cassintegrati
Vorrei sapere dal sindaco Quanti disoccupati, cassintegrati, disoccupati speciali e lavoratori che lavorano a nero ci sono a Manfredonia
E riuscito lui e qualche fiancheggiatore ad allontanare migliaia di tifosi dallo stadio miramare e far uscire la squadra di calcio dal cuore dei sipontini.