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Manfredonia, referendum Energas: affluenza 52.33%, NO oltre 95%

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
14 Novembre 2016
Attualità // Manfredonia //

Manfredonia. Referendum Consultivo Comunale del 13 novembre 2016
Quesito: “Ai fini della tutela di interessi fondamentali della comunità, volete voi che il Comune di Manfredonia si esprima a favore della realizzazione, sul proprio territorio, di un progetto di deposito costiero di GPL a rischio di incidente rilevante, presentato dalla società ENERGAS S.p.A., costituito da dodici serbatoi di capacità complessiva di 60.000 mc. e delle opere funzionalmente connesse?”

Referendum Consultivo Comunale del 13 novembre 2016

DATI
ISCRITTI MASCHI 24.365 – ISCRITTI FEMMINE 24.806 – AVENTI DIRITTO 49.171

SI: 3.98% (1.019 votanti)
NO: 96.02% (24.613)

VOTANTI ORE 22 > 25.632 – 52,33%
SCHEDE NULLE 80
SCHEDE BIANCHE 17
TOTALE 25.729

VOTANTI ORE 18 > 17.501 – 35,59%

VOTANTI ORE 12 > 8.187 – 16,65%

affluescru

Manfredonia. DALL’INIZIALE proposta dell’Isosar al referendum consultivo: tutto sul progetto del deposito costiero di gpl dell’Energas SpA (ex Isosar) di Napoli: le principali video interviste, le modalità di voto, gli interventi, la documentazione. A cura della redazione di Stato Quotidiano.it

Deposito costiero GPL Energas a Manfredonia: focus progetto (DOCUMENTI)

Deposito gpl Energas, le conclusioni della Commissione regionale (DG)

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Albano in video “Deposito gpl a Manfredonia: sconcertante” (VIDEO)

Manfredonia, come si vota al referendum comunale del 13 novembre

VIDEO

REDAZIONE STATO QUOTIDIANO.IT – RIPRODUZIONE RISERVATA

47 commenti su "Manfredonia, referendum Energas: affluenza 52.33%, NO oltre 95%"

  1. REFERENDUM SU “ENERGAS”: “La Città si è espressa contro l’Energas e contro l’attuale classe politica che la rappresenta o, meglio, crede di rappresentarla”

    Manfredonia: C’è qualcosa che non torna. La sensazione forte è che, in occasione del referendum sull’Energas, molti dei politici di Manfredonia che dicevano di “metterci la faccia” c’hanno messo solo quella! Anzi, più corretto sarebbe dire “c’hanno rimesso” solo quella. Perché, diversamente, non si spiegherebbe il gravissimo flop della partecipazione elettorale. Ma come – viene da chiedersi – tutti questi “politici” a fare a gara a mettersi in bella mostra con videomessaggi, foto e post su Facebook, ad atteggiarsi a capipopolo e poi questi sono i risultati?!?! Delle due l’una: o questi “politici” si sono limitati solo ad “apparire” in video o in foto senza poi occuparsi, nei fatti, di far seguire alle loro belle parole una capillare opera di persuasione o, contrariamente a quanto credevano, in realtà, non hanno tutto quel seguito che pensavano di avere. Se la risposta è la seconda, allora è opportuno che si comincino ad interrogare sui motivi che possono aver determinato questa situazione. Perdita di consenso? Perdita di credibilità? Chissà… Fatto sta che, se dopo essersi mobilitato (almeno a parole) l’intero apparato politico comunale, che in maniera compatta (maggioranza e opposizione) a sostenuto le ragioni del “NO” contro un quasi inesistente fronte del “SI”, e poi a votare sono andati solo 25.000 cittadini (poco più del 50%), dei quali 1020 hanno persino votato “SI”, i nostri politici locali (tutti, da quelli di Forza Italia al PD) si domandassero se per caso la Città non abbia voluto approfittare dell’occasione, anziché per esprimere la propria contrarietà all’Energas, per lanciare un messaggio contro tutta l’attuale classe politica che oggi la rappresenta, dentro e fuori il Consiglio Comunale, o, meglio, crede di rappresentarla, ma così non è più.

  2. Bene il dado è tratto ……
    Ora, con lo stesso entusiasmo e partecipazione, prepariamoci a chiedere il risarcimento danni a chi ha promosso fino a questo punto il progetto Energas per:
    1) aver fatto sperperare i nostri soldi per mettere su questo referendum;
    2) i nostri soldi che serviranno nella causa che ci sarà intentata dalla Energas per danni, mancato guadagno e chi più ne ha, più ne metta;
    3) gli AUMENTI ai numerosi balzelli che già paghiamo per coprire tutte le spese e risarcimenti che saremo costretti a pagare .
    Ma, non solo ….
    Dovranno pagare anche chi, capito l’aria che tirava, ha ben pensato di scaricare brutalmente a noi la responsabilità del NO….. e ha “accuratamente” preparato il quesito
    ….. (mossa intelligente….. legalmente valida …..ma non tutti portano l’anello al naso !)

    Ah….. per piacere…. da oggi in poi sarebbe il caso di:
    1) non approfittare dei vari bonus per i consumi di gas, luce ed acqua, affitti, vacanze …. ticket …… ecc.;
    2) non chiedere ed accettare più posticini da socialmente utili e simili;
    3) di non lamentarsi più per i nostri figli, che sono costretti a lavorare al nord (in aziende MALSANE di concezione antidiluviane …. al posto di una nuova azienda, costruita secondo l’attuale normativa);

    una volta ho letto che:
    “I soldi non fanno la felicità….
    ……. figuriamoci la miseria !”

    PS. …. e che l’opposizione, i compagni di partito o i 5 stelle non si permettino, quando ci presenteranno il conto da pagare, ad accusare a destra e manca ….. perché oggi anche loro hanno fatto in modo che ciò accadesse !

  3. E mo cosa è cambiato o cambierà ? A parte che non è stato proprio un successo del no, risultato appena sufficiente. Comunque circa (70mila,ndr) € sono andati via in un comune che non riesce nemmeno a garantire un minimo di assistenza a disabile ecc.

  4. Bene, abbiamo fatto il referendum per un risultato scontato.
    Se lo leggessimo con i numeri
    Votanti Totali: 49.171
    Voti Si: 1.019
    Voti No: 24.613
    Voti Nulle + Bianche: 97

    Se avesse votato solo il NO, la percentuale devi votanti sarebbe stata del 50,06%.
    Ora considerando la mobilitazione è il tempo investito sull’Energas delle varie forze politiche, delle varie associazioni, di Lannes, Albano, penso che dovendo fare un’analisi, il risultato non è esattamente il 95% della popolazione (se volessimo fare riferimento agli elettori attivi).
    Ora caro sindaco la legge le dà ragione ma considerando il tempo investito, le risorse investite, il peso del referendum è di poco superiore al 50%, lei pensa di rappresentare la popolazione?

  5. La città non ha partecipato in massa ad un referendum di tale risonanza e di tale importanza dove tutte le forze politiche erano unite in un unico coro. Il NO.
    Mi dicono che in molti hanno preferito fare altro.
    Questa città continua a delegare alla politica i problemi comunitari. Totalmente incapace di prendere decisioni ma solo di lamentarsi ed avvolgersi in piagnistei.
    Anche un SI sarebbe stato giustificabile ma con una affluenza almeno del 75%.
    Eppure ieri sera il corso era pieno, i locali pienissimi. Quindi è solo ed esclusivamente sciatteria. Non siamo un popolo maturo.
    La politica? Siamo seri. Hanno messo anche il pulmino. Se qualcuno voleva che mandassero a casa lo scrutatore mentre mangiavano la brasciola……ma forse manco la porta avrebbe aperto. La brasciola è sacra e non la si fa freddare per esprimere un si o un no su una scheda elettorale.
    A Manfredonia quindi ce una metà della popolazione che vive felice. Avvolta nel suo castello dorato e nella sua vita da fiction magari anche a spese della collettività.
    Possiamo decretare quindi che l energas è già in località spiriticchio.
    Chi dovrà decidere a Roma ha pieno titolo a questo punto per dire: “se il 50% della popolazione non è andata a votare vuol dire che non gliene frega niente, quindi perché non dovremmo dare la concessione?”
    Cosi è per l ospedale e per altro.
    Il mio invito quindi da semplice cittadino all amministrazione comunale da oggi è quello di pensare ad altro.
    Chiudere definitivamente con questa storia di Energas e pensare ad altre faccende importanti per lo sviluppo della città. C’è un 52%che crede ancora in questa città, la ama, la vuole sua, la difende, vuole vederci crescere i propri figli.
    Nessuno si nascondesse dietro la scarsa informazione, nessuno si nascondesse dietro la mancanza di tavoli tecnici.
    Sicuramente in molti si giustificheranno per non essersi recati al voto, giusto è lo sport preferito dei falliti.

    Per il resto l unica cosa che mi viene da dire è, benvenuto a Manfredonia, Dott. Menale.

  6. 24.613 NO A ENERGAS!!
    1.019 (SI)
    OLTRE IL 50% SI E ‘ RECATO AL VOTO!

    ANCORA UNA VOLTA IL GRIDO COMPATTO DI MANFREDONIA E’ EMERSO!
    LA CITTA’ DI MANFREDONIA NON VUOLE ASSOLUTAMENTE ENERGAS!!
    ORA TOCCA A VOI CARI POLITICI VALORIZZARE QUESTO CIVILE E DEMOCRATICA MANIFESTAZIONE DI SUCCESSO E ANDATE SUBITO DOVE SAPERE A BATTERE I PUGNI! ORA NON AVETE PIU’ ALIBI!

  7. leggendo i numeri si capisce in maniera evidende che la città è spaccata in due,con una leggera preferenza del si ,considerando chi non è andato a votare

  8. Il nostro pennivendolo sperava il contrario. Poverino che farà ? Si sarà sentito con Menale per decidere che articolo scrivere ?

  9. Che sia chiaro il No la voluto il popolo Manfredoniano,adesso vediamo cosa sono capace di fare il Sindaco e il Presidente Emiliano.

  10. Mettiamo che questo referendum sia servito a non fare il deposito anche se ho qualche dubbio, ma Energas che ha tutte le carte in regola approvate, investimenti, progetti, acquisti ecc. già fatti, chiederà un giustissimo risarcimento al comune di milioni di euro, che noi cittadini pagheremo, soprattutto le fascie più deboli che ricevono aiuti, quindi credo che sarà comunque una sconfitta, la cosa andava vista e stroncata da nostri politici sul nascere.

  11. energs basta spostarvi di 15km, monte sarebbe’ fiera di accogliervi. pensateci ora la politica manfredoniana no conta più su monte ah ah ah.

  12. da ex sipontino anagraficamente, ma da sipontino sempre nel cuore, mi compiaccio per la manifestazione di vita che avete dato.. è pur sempre un segnale positivo di una società che sa ancora respirare se pur in maniera flebile a mio avviso.. ancora troppo e tanto c’è da fare per riappropriarsi della nostra città dei nostri spazi della nostra bellezza che in più di un ventennio abbiamo svenduto e sfasciato.. Di certo sono anch’io per il no a un tipo d’insediamento di questo tipo nel nostro territorio già martoriato.. vorrei che fosse però un inizio di una nuova alba fatta di nuove strategie politiche soprattutto… perché è da là che parte tutto, dalla capacità dei nostri amministratori… il popolo poi segue… ma il dubbio mi sorge.. questo progetto ha avuto un iter tecnico e politico lunghissimo fatto di tante approvazioni.. dove erano i nostri politici? perché non hanno attivato la cittadinanza da subito… temo che sia troppo tardi a meno di rivoluzioni non pacifiche in città e che i politici di turno facciano solo propaganda..

  13. Visti i dati mi sembra evidente, al contrario di ciò che è stato detto in qualche post, che oltre al movimento della società civile il PD è sceso in campo, forse non tutto insieme ma i suoi grandi elettori, almeno quelli mossi da una coscienza civile, si sono dati da fare.
    La vittoria del no è netta e in quel 5% circa io penso che purtroppo ci sia anche buona parte di gente che magari pensava che il referendum chiedesse “vuoi togliere l’energas? ” e quindi ha risposto si, per cui quel 5 non sarebbe altro che un 2,5%.
    Complimenti ai manfredoniani!!!

  14. Ora coerentemente un NO alla riforma della costituzione che toglie poteri alle regioni, province e comuni su temi sensibili locali. Dopo aver fatto propaganda per il No al bombolone, sarebbe un bel solito tradimento della intelighenzia indigena, votare si il 4 dicembre. Ricordate gente ricordate.

  15. Questo referendum ha un pregio, adesso sappiamo di che morte vogliamo morire, di certo no di gas, ma di turismo e altro e poi i cittadini lanciano un avviso all’amministrazione comunale e le opposizioni: VI STIAMO DICENDO COSA VOGLIAMO, ADESSO DATEVI DA FARE.

    I dati sono inequivocabili: MANFREDONIA NON VUOLE UNA CITTA’ INDUSTRIALIZZATA.

    Questo è un segnale per questa amministrazione e le prossime che verranno di qualsiasi schieramento.

    Non ci sono più scuse: Datevi da fare per insediare nella nostra città, aziende del settore terziario,artigianale e turistico.

    L’archeologia e la storia c’è,il porto turistico c’è, la spiaggia e il mare e il lungomare c’è, la buona cucina c’è, il settore pesca c’è, dobbiamo che tutto ciò venga sfruttato al meglio,come?
    Depuratore;
    Guide turistiche e informatizzazione dei siti archeologici, permessi souvenir in area a tema, musei ;
    Permessi autorità portuale equi in salvaguardia delle coste;
    Pesca turismo;
    Proseguimento lungomare;
    Sviluppo e incentivazione del settore terziario;
    individuare una società per la manutenzione del verde cittadino e del decoro urbano.
    Incentivare la scuola alberghiera;
    Permessi a costruire piccole strutture ricettive di soggiorno;
    Agriturismo;
    Proseguo della differenziata e vigilanza;
    Verde sponsorizzato;
    Percorsi pedonali e ciclistici;
    Eliminazione degli LSU;
    Creare a Siponto un centro di eccellenza turistica anche con finanziamenti privati di altre regioni.

    Sono piccole cose che fanno grande una città e suoi cittadini, ADESSO VIENE IL BELLO.
    Vediamo se l’opposizione insieme alla maggioranza saranno all’altezza di rispondere ai cittadini.

  16. ANALISI DEI DATI:

    LA META’ DEGLI AVENTI DIRITTO HA DETTO NO.

    L’ALTRA META’ SONO PERSONE CHE NON HANNO O NON POTEVANO ANDARE A VOTARE (STUDENTI FUORI SEDE, ASTENSIONISMO, DISTRATTI,ANZIANI, MENEFREGHISTI, SOSTENITORI DEL SI, CHE SCORAGGIATI DALLA MASSA DEI NO, NON SONO ANDATI A VOTARE,ECC)

    QUINDI LA PERCENTUALE DEL REFERENDUM E’ UN’OTTIMA PERCENTUALE.

    RISPETTO ALLE 8.000 FIRME RACCOLTE, QUI C’E’ UN PLEBISCITO DI NO A ENERGAS CHE SOLO CON UN REFERENDUM POPOLARE SI POTEVA OTTENERE,QUINDI IL REFERENDUM E’ SERVITO,ADESSO CON QUESTI DATI SI VA A ROMA.

    GRAZIE A CHI HA VOLUTO IL REFERENDUM, PERO’ ADESSO SI CAMBIA…..

  17. @Patty, considerando il referendum i SI, Le nulle e Le bianche non dovevano andare a votare.

    Scusate ma come fate a dire che la vittoria è schiacciante?

    Io mi sarei aspettato, per le risorse investite, CAONS, Lannes, Di Maio, Emiliano, Gentile, Striscia la Notizia, il Programma Terra, Sindaco, Magno, Caratù, una % che si doveva attestare tra quasi al 70% dei NO sul totale degli Elettori.
    Invece i No sono il 50% del totale degli elettori.

    Antonello ha perfettamente ragione, Manfredonia conferma di essere più attente all’apparire che all’essere.
    Bravi!

  18. ALLE COMUNALI SONO ANDATI A VOTARE 33.065 ELETTORI;

    ALLE EUROPEE SONO ANDATI 15.300 MENO DELLA META’, CON ILLUSIONE DI UNA VITTORIA SCHIACCIANTE DI RENZI.

    IERI SONO ANDATI A VOTARE 25.729, QUESTA E’ UNA VITTORIA DEI “NO” CONSIDERATO CHE CHI SOSTIENE IL “SI” E SA DI PERDERE NON VA A VOTARE.

    OTTIMO RISULTATO

  19. IL TRIONFO SUPREMO DELLA VOLONTA’ POPOLARE NONOSTANTE I SABOTATORI CHE HANNO SPARSO LA VOCE CHE ERA INUTILE VOTARE E CHE STAVA TUTTO FATTO! SERVI RASSEGNATI MANFREDONIA NON SARA’ MAI COME VOI DESIDERATE SERVA E PRONE AI VOSTRI PRURITI!
    FORZA POLITICI DATEVE NA MOSSA A LIBERARCI PER SEMPRE DEGLI INCUBI ALTRIMENTI NOI CITTADINI SAREMO ANCHE IL VOSTRO INCUBO!
    FINIAMOLA CON QUESTA STORIA TREMENDA!

  20. SE NON SAPETE ANALIZZATE LE PERCENTUALI STATE ZITTI, A TUTTI I REFERENDUM VANNO A VOTARE SOLO CHI INTERESSA IL QUESITO, VEDETE SU INTERNET TUTTI I REFERENDUM E POI PARLATE.

  21. Migliaia di cittadini non hanno potuto votare per motivi personali, altri stanno fuori da Manfredonia per studio o per lavoro. E’ stato un grande risultato per la città considerando che Energas e complici hanno speso molti soldi per pagare comici, sponsor e quant’altro! E’ stato un miracolo visto il poco tempo a disposizione per informare bene tutti! 25.000 NO perbacco! Sinceramente mi aspettavo un affluenza del 30 con 12 0 13 mila SI. Manfredonia se desta e ora non cadrà più nel torpore massimo!!

  22. Il problema non è politico, economico, ECC. Il problema è il manfredoniano che vive di chiacchiere e apparenza. Si accusa la politica, la crisi economica ma ad un referendum di grandissima importanza per il territorio e per il nostro futuro si presenta poco più del 50%. E’ vergognoso l’atteggiamento della nostra cittadinanza che per pigrizia, ignoranza e menefreghismo non si sia presentata a votare. Non possiamo poi lamentarci se le cose vanno male. Meno male che c’è ancora una buona fetta di Sipontini che crede nellla bellezza e nelle potenzialità di Manfredonia e di questa fetta io sono orgoglioso di far parte.

  23. MA QUALE CITTA’ SPACCATA IN DUE! I SERVI DI ENERGAS NON AMMETTONO LA GRANDISSIMA DISFATTA! HA VOTATO LA MAGGIORANZA E HA VINTO IN MODO DAVVERO SPAVENTOSO IL NO! ARRENDETEVI! I MILLE VOTI SONO DEGLI ILLUSI E DEI FAMIGLIARI E DI QUALCHE CONTESTATORE! CONSIDERATO CHE SI TRATTA DI UN REFERENDUMO E SCATURITO UN RISULTATO DAVVERO IMPREVISTO GRANDIOSO! OLTRE LA META’ POPOLAZIONE A VOTARE E TUTTA A FAVORE DEL NO E’ UNA REALTA’ INCONTROVERTIBILE!

  24. Scusate però se si analizzano i dati bisogna essere obiettivi.
    Siamo d’accordo che il NO pesa per il 50,06% sul totale degli elettori?
    Siamo d’accordo che il voto all’unanimità della giunta comunale pesa percentualmente di più del Referendum?
    Siamo d’accordo che considerando i temi trattati: Inquinamento, Esplosione, Sviluppo Sostenibile, Ambiente, Pesca, Agricoltura, Cultura….etc…..etc……il 50,06% di NO sul totale degli elettori è basso?
    Poi se dovessimo basarci sulle eccezioni, non ne usciamo più. Dall’impegno profuso per il NO doveva essere un bagno di sangue, invece?
    Come si fa a parlare di un dato storico?

  25. azz allora non la volete capire…cambiare aria più sfidate la città è più la stimolate alla lotta! Evitate di buttare la benzina sul fuoco! Manfredonia non vuole questo mega deposito ormai è stato detto in tutte le salse. Occhio che nel 1988 Manfredonia dichiarò guerra allo Stato nel vero senso della parola e la vinse! Nonostante lo Stato schierò centinaia di agenti e la brigata S. Marco sul porto industriale, la città vinse. Mettetevi l’anima in pace e lasciateci stare in pace.

  26. Non sono intervenuta in articoli precedenti perchè sono per il turismo e attività annesse. Ora voglio solo dire la mia su quanti hanno votato SI:
    – 3000 sono i panettoni;
    – altri ex dipendenti Enichem o aziende dell’indotto insodisfatti della loro fine;
    – resto si riferisce a ignoranti geberici (non hanno capito, basta che lavoro io, non conoscono la differenza tra GPL e metano, manfredoniani adottati che protestano contro la città perchè non si sono adeguati, hanno avuto promesse di guadagni personali o aziendali).

  27. Poi dicono che le donne hanno poco cervello.
    Ottima disamina della signora Guerra, convoglierei volentieri a nozze con lei.

  28. @Maria Guerra tutti siamo per uno sviluppo sostenibile (che Manfredonia non ha mai dimostrato di avere).
    Il referendum confermato il NO.
    Come post referendum, da cittadino, vorrei sapere come il Sindaco vuole investire e quali soldi vuole investire sul Turismo, Cultura, Pesca, Agricoltura, Valorizzazione del Centro Storico, Investimento Attività Sostenibili, Bonifica Area Enichem e Manfredonia Vetro, Report sullo stato di salute dei Manfredoniani post Manfredonia Vetro, Investimenti per la salvaguardia degli immobili da eventi sismici.
    Come qualcuno ha detto “U No ti spic U si ti impic”, ora tocca al NO mantenere le promesse ed attuare i piani di sviluppo del territorio.
    Spero che la lotta sia stata fatta per le nuove generazioni e non per i pensionati o le casalinghe di Manfredonia.
    Quello che mi aspetto è che i giovani che hanno votato No si iscrivano alle facoltà di Foggia e coerentemente con il NO investano in quello che credono e per cui hanno manifestato.
    Quindi avremo un sacco di chef, sommelier, camerieri, barman, guide turistiche.
    Cosa ne pensi?

  29. In Italia la legge dice che in un referendum, che sia con quorum o senza, vince chi ha la metà più uno dei voti.
    Le chiacchiere degli analisti da marciapiede lasciano il tempo che trovano.
    O forse volete la rivincita?

  30. C’è una cosa che sfugge a tanti …..
    …. ossia che (come hanno ben detto al TG Norba) l’unico soggetto che potrebbe non far costruire i serbatoi è la stessa energas …. motivo ? hanno in tasca già tutte le autorizzazioni (ad ogni livello !!)…
    Questo referendum è stato solo una farsa per gettare un po’ di fumo negli occhi dei cittadini …. e mi fa specie come questo possa generare tanti trionfalismi.
    Questo referendum è servito solo ai nostri politici (tutti, compreso i movimenti) per farsi pubblicità…. per far vedere come (dopo non aver fatto nulla prima o, peggio, caldeggiato prima) sono bravi a fare i volta faccia … promettendo l’impromettile.
    …. forse sarebbe il caso che cominciassero a prometterci che da oggi in poi …. non si cureranno affatto della nostra città, ma bensì dei loro affari …. alzeranno IMU, TARSU ecc. ecc…….. creeranno altre società partecipate dove parcheggiare a nostre spese i loro amici e parenti …
    ……. beh allora si che comincerò a crederli di nuovo …….

    …. voglio fare un’altra osservazione (se vogliamo da paranoico), ho constatato che:
    1) ieri sera alle 23.30 il comune ha pubblicato un report dal quale si evince che in BEN 17 sezioni su 59 i conti non quadravano !!!!
    2) poi magicamente il report con “queste ANOMALIE” è sparito e sostituito con uno dove tutto quadrava !!!!!
    3) il numero dei voti necessari per raggiungere il quorum è stato superato di appena di 1143 partecipanti al voto;
    4) di questi 1143 …. ben 1019 hanno votato si + 17 schede bianche + 80 schede nulle per un totale di 1116 partecipazioni
    5) Restano quindi solo 27 che hanno votato NO (oltre al resto)

    VI PARE VEROSIMILE CHE CI SIANO STATI 1019 PERSONE CHE SIANO ANDATE A VOTARE SI ……. QUANDO BASTAVA LORO NON VOTARE AFFATTO affinché il referendum non raggiungesse il quorum ?????

    FRANCAMENTE LA COSA MI PUZZA ….. MI PUZZA MOLTO

    D’ALTRO CANTO (non essendo una normale votazione politica, dove ognuno controllo l’altro affinché non possa fare BROGLI) chi ha maneggiato le schede (ad ogni livello) POTEVA AVERE TRANQUILLAMENTE LE MANI LIBERE ….

    SE FOSSE STATA UNA VOTAZIONE POLITICA … CON QUESTO SCARTO … SAREBBERO DI VERTO PARTITE DENUNCIE, INCHESTE ECC. ECC..

    TEMO CHE CI SIANO STATI DEI BROGLI PER “GONFIARE” IL NUMERO DEI PARTECIPANTI (ovviamente, aggiungendo tanti si e un po di schede nulle, bianche e 27 no)

    VERIFICHEREI SE DAVVERO TUTTI QUELLI REGISTRATI SIANO DAVVERO ANDATI A VOTARE ……. e non a loro insaputa !!!!

  31. Per tutti quelli che continuano a commentare che non è stata una vittoria schiacciante sia dei votanti e sia del No, non resta altro di inventarsi qualcos’altro da commentare.
    Mentre, dai risultati del Si, si possono contare tutti coloro che avevano interessi personali, compreso la PROMESSA del posto sicuro di lavoro, e adesso costretti a trovarsi un vero lavoro, in base alle proprie capacità professionale.
    Questo risultato referendario ci fa’ capire che quando il POPOLO e’ Unito, diventa il vero SOVRANO di una città,
    calpestando gli eventuali GIUDA sempre presenti ovunque si vada.

  32. Antonio Trotta, cumm sii psant. Abbiamo capito, non ti sta bene che sono andati a votare il 53% ? Per noi va bene cosi ed è una grande vittoria. Tu piuttosto professorino del ca..o, sei andato a votare ? Comunque ti rinnovo l’invito,mangiati un gelatino, cosi’ ti rinfreschi il cervello. Tutti uguali quelli di MANFREDONIA VECCHIA, criticoni e pieni d’invidia e gelosia.

  33. @Silvio purtroppo il problema è un’altro. Il referendum ha solo una valenza politica e non ufficializza nulla.
    Capisco che una mente media non lo riesca a capire.
    Ufficialmente il Referendum non vale niente, se non lo hai capito.
    Io sarò pesante, ma meglio essere pesante che non stupido.
    É da tempo che faccio osservare che le domande da porsi sono altre, ma come al solito il popolo di Manfredonia si focalizza su cose che non sono nè importanti nè urgenti.
    Per l’ennesima volta si è stati dei burattini.
    Io non ho votato e non avrei votato visto che sono ignorante in materia e soprattutto non avrei mai utilizzato un importante strumento, come il referendum, per fare come Ponzio Pilato e dare la colpa agli altri, uscendone indenne.
    Poi se questo non l’hai capito, allora hai ragione tu. (Leggasi vedi cosa è successo per la TAV).

  34. Antonio Trotta, condivido il tuo pensiero e contestualmente ti invito a verificare da vicino le iniziative in tal senso, promosse e in minima parte già attuate da questa amministrazione.
    Lo sapevi che a Pasqua avevamo oltre 5.000 visite alla basilica di Siponto?
    Hai visitato le pietre “ipogei Capparelli”?
    Non dire che è poco perchè siamo solo all’inizio.

  35. @Maria Guerra, dei miei carissimi amici sono venuti a vedere la Basilica e si sono accorti che la sera alle 21.00 non è più possibile vedere la Basilica perché le luci si spengono.
    Hai ragione e condivido che Manfredonia è ricca di cultura (Grotta Scaloria, Ipogei, L’area di Siponto da valorizzare, Il Castello, I Tunnel sotto Manfredonia), scusami cosa ci voleva a mettere un qualcosa dove inserendo 1 Euro veniva illuminata la Basilica anche dopo le 21. Magari poteva essere interessante far fare dei giochi di colore (ipotizzo).
    Vogliamo parlare del castello se lo si vuole visitare?
    Quanti ristoranti sono aperti a pranzo, hai mai fatto un giro nel pomeriggio?
    Il problema è che, come fanno nel resto dell’Europa, se vuoi vedere qualcosa devi pagare, mentre da noi questo tipo di cultura non lo abbiamo ancora.
    Se si fosse pagato il biglietto pensi che le 5000 presenze si sarebbero verificate?

  36. E basta avercela con tutti, la corazzata del PD che vista l’affluenza alle ultime amministrative doveva sbancare,…………#per dire# ………………le libere fotocamere digitali hanno fatto fallire tutti i fotografi….. è il progresso bellezza ( sulla fiducia )……. è il sol dell’avvenire …….o no?????????????

  37. Questa è la vittoria di un solo uomo: il popolo sipontino che ha una sua volontà autonoma dal singolo!

    Volontà che si è formata nel corso del tempo, come uno tsunami provocato da una ribellione interna nel cuore di ognuno di noi quando si è reso conto che i suoi massimi rappresentanti erano diventati completamentecolpevoli di tale malefatta.

    Responsabili che ognuno sa dare un nome e cognome e non sono più di 10!

    Il 13 novembre è il primo giorno di un’alba di un nuovo modello democratico da attuare a Manfredonia per rendere la comunità più responsabile direttamente delle proprie decisioni!

    In definitiva è ciò che auspica il m5s a Manfredonia ed in Italia: la democrazia diretta, il far governare direttamente il popolo, solo così si da un senso vero e democratico all’educazione scolastica ricevuta!

    Oggi su Energas e su un modello di sviluppo post industriale, domani la volontà generale della comunità sipontina si dovrà esprimere in breve su:

    1. BILANCIO PARTECIPATO

    2. URBANISTICA PARTECIPATA

    Due punti oscuri come era la parola Energas tre anni fa!

    Lo slogan

    “SCEGLIETE NOI, GOVERNATE VOI” del M5S di Manfredonia è più attuale e futuribile che mai e ieri ne avete dato la prova.

    Alla volontà generale del popolo si devono inchinare tutti e rispettarla!

    Altro che panettoni….

    CHAMPAGNE PER TUTTI…… È UNA SANA ABITUDINE!!!!

  38. Caro Antonino….
    io un lavoro ce l’ho già …. me lo sono creato da solo e intendo continuare così.
    … dire che chi ha votato si erano quelli a cui è stato promesso il “posto” mi sembra inverosimile …..

    …. se davvero sono stati promessi oltre 1000 posti di lavoro …. allora, per educazione e per non essere volgare, mi limito solo nel dire che …. chi ha votato no potrebbero essere solo dei fannulloni …. abituati ai vari bonus, assistenze varie … ossia parassiti della società, che magari lavorano in nero !

    … nonostante ciò il tuo ragionamento non fa una piega …. infatti quando è stata avviata la “Manfredonia Vetro” che di certo non era proprio “bio” o “Turistica” ….., ma che di fatto promise tanti posti di lavoro …. dov’eri ? ti stata bene vero ?

    … mi chiedo un’ultima cosa, quando arriverà l’energas …. (se un lavoro non ce l’hai) presenterai il tuo curriculum (o di un tuo figlio o nipote).

    … quanti di quelli che oggi hanno votato no …. presenteranno il loro curriculum ???? vedrai tanti ….. ma davvero tanti …

    Siate onesti …. perché sforzarsi a lavorare se ….

    Ps. forse non lo sai, ma intorno ad un’azienda si crea un indotto ed è nell’indotto che si crea il numero maggiore dei posti di lavoro
    …. e anche se all’inizio saranno poche persone …. si metterebbe comunque in moto l’economia ….. si comprerebbero case, auto, vestiti … ( + case = + lavoratori edili … idrualici …. elettrecisti …. ecc…. ecc.. ) …. più frequentazioni di pub, ristoranti, pizzerie ecc. ecc..

    tutto sommato non mi pare un’equazione tanto difficile da capire, anche se di difficile attuazione (per l’umana indolenza)

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Nel mondo nulla di grande è stato fatto senza passione. (Georg Wilhelm Friedrich Hegel)

Anonimo

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