Stato Quotidiano, 13 dicembre 2021. Risoluzione del contratto di appalto riferito al servizio di pulizia e guardiania dei bagni pubblici, di pertinenza comunale, nel piazzale del Santuario Incoronata, mercato Cep, mercato di via Manzoni e Villa comunale. È questo l’oggetto della determina dirigenziale del Comune di Foggia riguardo al contratto stipulato con la società cooperativa “Foggia Service”.
Il 10 dicembre è stata trasmessa dal Servizio Gabinetto del Sindaco una pec della Prefettura di Foggia al Servizio Contratti e Appalti avente ad oggetto: “Impresa “Foggia Service Società Cooperativa Sociale, Informazione Antimafia Interdittiva”. Si comunicava testualmente: “Ai sensi della attuale normativa antimafia, con provvedimento n. 73952 del 9.12.2021, è stata adottata la informazione interdittiva relativa a codesta ditta…. Per l’Ente in indirizzo, si richiamano le disposizioni di cui all’art. 97 del Codice delle Leggi Antimafia relative agli effetti delle informazioni interdittive adottate dal Prefetto, con invito a comunicare le determinazioni assunte in merito al procedimento nell’ambito del quale è stata richiesta la documentazione antimafia relativa all’interessata”.
In ragione del provvedimento emesso dalla Prefettura di Foggia, “questa amministrazione- si legge nella determina- intende adottare il provvedimento di risoluzione del contratto di appalto con contestuale escussione della polizza assicurativa ed i successivi adempimenti, ivi compresa la segnalazione dell’accaduto all’Anac”. Questo anche sulla base del principio del Consiglio di stato secondo cui “i requisiti di partecipazione alle procedure di affidamento di appalti pubblici, generali e di qualificazione, devono essere posseduti per tutta la durata della gara”.