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Foggia, all’Aipa la gestione di Cosap ed affisioni. Fondi per ex dipendenti

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
15 Gennaio 2010
Capitanata //

Il giudice Luigi Tosti della sezione penale TarLazio, depositario del decreto per congelamento 'cancellazione' Tributi (Immagine da uaar.it )
Il giudice Luigi Tosti della sezione penale TarLazio, depositario del decreto per congelamento 'cancellazione' Tributi (Immagine da uaar.it )
Foggia – E’ l’Agenzia Italiana per le Pubbliche Amministrazioni S.p.A. (Aipa Spa) la società aggiudicataria della gara per l’assegnazione dei servizi di gestione del canone di occupazione del suolo pubblico e delle affissioni pubbliche, le cui procedure concorsuali si sono svolte nella mattinata di oggi. Alla gara sono state invitate 17 imprese; in 4 hanno risposto attestando il possesso dei requisiti richiesti: iscrizione all’Albo dei Concessionari; gestione di servizi di accertamento, liquidazione e riscossione delle entrate comunali per almeno 3 anni consecutivi negli ultimi 5, con puntualità dei pagamenti e senza contestazioni per gravi inadempienze, in un Comune di classe pari o superiore a quella del Comune di Foggia; certificazione di qualità UNI EN ISO 9001-2000; realizzazione di un fatturato minimo di 6 milioni nell’ultimo triennio per servizi di accertamento, liquidazione e riscossione; accettazione dei contratti risolti con Tributi Italia; versamento del minimo garantito di 1.727.976,72 euro per l’anno 2010; sottoscrizione di un’idonea fideiussione bancaria o assicurativa. A determinare l’esito è stata l’offerta migliorativa dell’aggio versato dal Comune alla società di riscossione: l’A.I.P.A. tratterrà per i propri servizi il 9,35% degli introiti, a fronte del 21% per la Cosap e del 23,74% riscossi da Tributi Italia. In termini finanziari, si determina un maggiore introito a vantaggio dell’Amministrazione comunale quantificabile in circa 200.000 euro. Come previsto dal bando, l’A.I.P.A. gestirà entrambi i servizi fino al 31 dicembre 2010 avvalendosi del personale prima dipendente di Tributi Italia. Lunedì sarà attivata la procedura di verifica della documentazione presentata. In assenza di eccezioni formali o sostanziali, l’aggiudicazione del servizio dovrebbe avvenire al più tardi a partire dal 1° febbraio. Fino ad allora, peraltro, si ribadisce che i canoni dovuti per usufruire dei servizi di occupazione del suolo pubblico e affissioni pubbliche dovranno essere versati sul conto corrente del Comune di Foggia.

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L’INCONTRO CON I VERTICI REGIONALI – Gli Assessori al Lavoro ed allo Sviluppo Economico hanno chiesto formalmente al Ministero dello Sviluppo Economico la convocazione di un incontro con la presenza delle regioni per una verifica della situazione dei dipendenti di Tributi Italia (ente dedito alla riscossione dei tributi in Italia per le amministrazioni). A momento, infatti, nonostante la valenza nazionale della vertenza e la presenza di dipendenti su tutto il territorio italiano non si è ancora tenuto un solo incontro di carattere ministeriale, “alimentando così l’incertezza e la frustrazione dei dipendenti. I due Assessori hanno ugualmente richiesto al Ministero del Lavoro un “tavolo” per una ricognizione sui possibili ammortizzatori sociali a fronte di dipendenti che da mesi non percepiscono più uno stipendio. Per il prossimo 22 gennaio la Regione ha poi convocato ANCI e i Comuni che avevano affidato a questa società la gestione dei propri tributi per una valutazione della situazione.

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IL CONGELAMENTO DELLA SOSPENSIONE – Lo scorso 19 dicembre il presidente della seconda sezione del Tar del Lazio, Luigi Tosti, aveva predisposto l’annullamento e/o sospensione “provvisoria” per l’efficacia del provvedimento con il quale l’ente Tributi Italia spa era stato ‘radiato’ dall’albo dei riscossori nazionale, lo scorso 14 dicembre, dal ministero dell’economia italiana. L’annullazione del provvedimento di radiazione era stata attuata in seguito al deposito di un decreto in cancelleria dello stesso presidente Tosti. Il ministero dell’economia italiana aveva infatti stabilito la sospensione cautelare della società Tributi Italia Spa, per un periodo di circa 60 giorni, a seguito dei debiti contratti dallo stesse ente per la riscossione dei tributi in Italia con alcune amministrazioni comunali del territorio. In un’udienza ad inizio anno, il TAR del Lazio ha preannunciato invece l’emissione della sentenza di merito sul ricorso, presentato dall’ente della patron Saggese, entro i prossimi 15 giorni. Nel frattempo è stato però “confermato” il provvedimento cautelare. Quindi, fino alla sentenza, il provvedimento di cancellazione dall’Albo
resta sospeso

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IL CASO PARADOSSALE DELL’EX DIPENDENTI TRIBUTI, MICHELE PANELLA, FUORI NEL CAMBIO DELLA GESTIONE – Michele Panella è il cittadino 48enne di Rodi Garganico in lotta “da oltre 30 giorni” contro l’amministrazione locale del Comune, che Panella continua a circoscrivere in sindaco e vice amministratore, colpevoli, a suo dire, di averlo estromesso dalla sua precedente posizione di lavoratore della Gestor Tributi, unico dipendente della ditta di Rodi “da oltre 20 anni”. L’uomo dovrà presto infatti cedere il suo posto, per l’ex Gestor, ad un giovane del luogo, per Michele ’senza esperienza’. Panella era retribuito con una paga di 1180 euro mensili (compreso l’assegno familiare); questo grazie ad un ccnl part-time a 31 ore settimanali. La ditta alla quale era legata Panella sosteneva l’uomo con una spesa di 23mila euro annui (compreso contributi, tredicesime ed altro). Già da mesi erano iniziate a circolare voci “sulle difficoltà” della società di Rodi Garganico dedita alla riscossione dei Tributi per il Comune (difficoltà pari a quelle delle altre sedi italiane; difficoltà poi manifestatesi nella cosiddetta ‘bolla dei Tributi’ scoppiata a fine novembre – vedi in seguito); ripercorrendo la vicenda di Panella: come adesso stabilito dall’amministrazione di Foggia, il Comune di Rodi Garganico avrebbe stipulato un capitolato d’appalto, ad inizio 2009, con la ditta Aipa Spa di Milano, con l’onere per lo stesso ente vincitore della gara, come scrive Panella, “di un versamento di 58mila euro al Comune su una riscossione totale di 100mila annui”. “Pari alla somma che riscuotevo di persona”, scrive il lavoratore. Questo nonostante la Eurogest Spa avesse assicurato a Panella “con il 28% di aggio”, il suo precedente ccnl (contratto collettivo nazionale di lavoro). Un Ccnl che Panella avrebbe maturato in oltre 20 anni. Ma, secondo il lavoratore, il sindaco di Rodi avrebbe deciso, in ogni modo, di assegnare l’appalto alla Aipa spa con “un aggio del 21%”, così “ignorando” le prospettive future del dipendente della Tributi. In seconda istanza, la stessa amministrazione di Rodi avrebbe segnalato come nuova figura da inserire nella ditta un ragazzo di 33 anni, “senza alcuna esperienza relativa”, dice Michele. “Potevano sempre convocarmi al Comune– scrive Panella – e chiedermi se avevo intenzione o meno di accettare una decurtazione nello stipendio fino ad un paga di 700 euro mensili a ccnl part-time a tempo determinato (probabilmente la stessa condizione lavorativa che legherà il nuovo dipendente della Aipa spa con l’ente riscossioni dei Tributi). Cosa chiede Michele: “un reinserimento nell’organigramma della ditta,”magari con una rettifica dell’aggio relativo all’ente”. La risposta e l’offerta del Comune: Stato contatto il sindaco di Rodi Garganico, Carmine D’Anelli, prima di Natale. Il sindaco offrì all’ex dipendente di Tributi un altro posto di lavoro, ma come ‘parcheggiatore con contratto a progetto’ nel comune di San Giovanni Rotondo (50 chilometri in linea d’aria da Rodi, con una probabile percorrenza di tempo pari ad un’ora e dieci minuti di macchina). “Con spese di carburante – dice Panella – tutte a mio caricoo“. Secondo il sindaco D’Anelli Panella potrebbe guadagnare, con la nuova attività lavorativa, fino a “2000 euro al mese, grazie agli incentivi”. Non la pensa allo stesso modo il lavoratore, convinto di un contratto a progetto, temporaneo, dunque distante dalla sua passata condizione contrattuale (a tempo indeterminato). Dopo il ponte di Santo Stefano, il sindaco D’Aneli ha ricevuto personalmente Panella al Comune, per comunicargli la proposta di lavoro “in alternativa” al posto perduto dall’uomo (vale a dire il posto di parcheggiatore a San Giovanni Rotondo). Panella ha però comunicato di non aver alcuna intenzione di accettare il nuovo lavoro “per problemi di trasporto e di costi, oltre che di prospettive future”. L’uomo ha informato della sua vicenda tutte le testate e televisioni provinciali e regionali, oltre all’assessore regionale Michele Losappio, così come la dottoressa Aponte, capo gabinetto della Prefettura di Foggia, “molto disponibile nei miei confronti, per sostenermi in futuro”. Contattato stasera da Stato, Panella ha aggiunto: “nel cambio dell’ente dedito alla riscossione dei tributi per l’amministrazione di Rodi – dice Panella – il Comune non ha inserito, nel documento (bando di gara) stante l’affidamento del servizio all’Aipa, la clausola che obbliga la ditta che subentra al vecchio gestore a mantenere in organico gli stessi (o stesso) dipendente occupato prima del cambio della gestione (Panella a riguardo ha allegato un documento di un’altra amministrazione della Puglia, Locorotondo, con caso relativo ndR). “Ricordo che c’era un’altra azienda, l’Eurogest di Casarano, che con il 28% di aggio mi aveva assicurato il mio stipendio che ho conservato per oltre 20 anni, ma hanno preferito assegnare la gara all’Aipa con il 21% perché l’offerta era più conveniente. E’ stato fatto tutto all’oscuro – dice Panella – senza che nemmeno mi abbiano informato di una possibile decurtazione nello stipendio”.

1 commento su "Foggia, all’Aipa la gestione di Cosap ed affisioni. Fondi per ex dipendenti"

  1. CHE BELLO..!!! IL SINDACO DI FOGGIA GIANNI MONGELLI TUTELA I 14 DIPENDENTI EX MIEI COLLEGHI TRIBUTI ITALIA spa…IL SINDACO E LA VICE LUCIA LAMBRESA HANNO CUORE…!!! IO UN SOLO DIPENDENTE CON CIRCA 20 ANNI DI SERVZIO,CON 48 ANNI DI ETA’ E CON FAMIGLIA E BAMBINO DI 10 ANNI,IL SINDACO E IL VICE SINDACO DEL COMUNE DI RODI GARGANICO(FOGGIA); MI HANNO BUTTATO PER STRADA,TOLTO TUTTO…TOLTO IL PANE A MIO FIGLIO..!!!! VERGOGNA E DISUMANITA PER LORO…MICHELE PANELLA EX DIPENDENTE TRIBUTI ITALIA SPA…

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