Il progetto approvato dalla Giunta comunale ad ottobre dello scorso anno ha come obiettivo strategico “contrastare il degrado urbano mediante azioni di recupero e riuso di spazi abbandonati e dismessi” e di “innalzare i livelli di qualità urbana”. Di qui la realizzazione di “uno ‘spazio aperto’ che dota il quartiere di attrezzature per il gioco e la passeggiata, la corsa e la salute, l’intrattenimento, lo spettacolo e di una maggiore quantità di alberi e prato”. L’ecocompatibilità e l’economicità della sua manutenzione sono tra gli elementi di pregio del progetto, che prevede: “riduzione del consumo di acqua e di energia” mediante l’uso di lampade a led e la costruzione di un “sistema di recupero delle acque piovane” per irrigare il verde; scelta di alberi e piante, poco meno di 400, “autoctone con basso costo di impianto e pressoché nullo è il costo di manutenzione”; costruzione delle sedute e della fontana in pietra locale di Apricena; installazione di cestini porta rifiuti per la raccolta differenziata.
Il programma dei lavori prevede, inoltre, la realizzazione della strada di collegamento tra via Rumor e via Pertini – con l’illuminazione del marciapiede adiacente il Poliambulatorio della ASL – del marciapiede nel tratto terminale di via Pertini, nonché in quello di raccordo con via Fiore, fino all’incrocio tra questa e via Campania, eliminando così disagi e pericoli per i residenti.
“La zona interessata dall’intervento è alla periferia della città ed è caratterizzata da un’alta densità abitativa derivante dall’esclusiva costruzione di alloggi di edilizia economica e popolare – spiega la sindaco Iaia Calvio – Grazie ai fondi della Regione, possiamo colmare l’esistente deficit di servizi e connettere meglio al resto del tessuto urbano questa porzione di costruito, in più sperimentando soluzioni tecniche innovative destinate a ridurre i costi dei lavori di costruzione e della manutenzione.
Ad enfatizzare la funzione sociale del nuovo parco urbano c’è la previsione del suo affidamento in gestione ai residenti della zona o alle associazioni di volontariato, e l’utilizzo dello spazio per piccoli spettacoli musicali e teatrali. Tutti gli interventi saranno realizzati su suoli di proprietà del Comune e consentiranno di riqualificare efficacemente una parte della periferia urbana.
Le parole di apprezzamento spese dall’assessore regionale Angela Barbanente all’indomani dell’approvazione del progetto – conclude Iaia Calvio – ci gratificano come amministratori e cittadini: proprio mettendoci dalla parte di chi vive in quell’area della città abbiamo pensato agli interventi più utili ed efficaci per migliorare la loro vita e per ridurre al minimo la cementificazione e il consumo di beni preziosi come l’acqua e l’energia”.
Redazione Stato