Manfredonia, 15 febbraio 2019. Premesso che il tratto di strada, da dopo il semaforo zona Liceo Scientifico, proseguendo per via dei Mandorli, lo considero pericolosissimo, per via della pazzesca velocità che i veicoli assumono su quella strada convinti di partecipare nei due sensi di traffico ad una competizione di rally. Nonostante i gravissimi incidenti accaduti sul quella via dove transitano moltissimi veicoli, non si fatto ancora niente. L’unica soluzione che è stata adottata, è l’aumento di intensità di luce ad un lampione dove sulle cancellate strisce pedonali, ogni giorno i pedoni rischiano la vita per attraversare la strada. I lampioni dell’illuminazione pubblica, posizionati lungo la strada sono insufficienti.
Non ci sono segnali stradali per ridurre la velocità, dicono che non si possono ubicare dossi, ne mettere bande rumorose per decelerare, ma cerchiamo di trovare una soluzione alternativa seria, tale da garantire l’incolumità alle persone. La settimana scorsa, si è verificato l’ultimo grave incidente occorso a una signora che è stata travolta e gravemente ferita, sempre in via dei Mandorli, in zona libreria Tuppi. Due anni fa i residenti di Parco degli Aranci firmarono una petizione che fu presentata al Comune di Manfredonia, dove i residenti chiedevano all’Amministrazione Comunale di ubicare un semaforo a mano per l’attraversamento della strada, dove tra l’altro c’è anche un forno con movimento continuo di macchine e persone. Successivamente, un semaforo a mano è stato impiantato, ma nei pressi della chiesa Sacra Famiglia, dove sinceramente non serve, perché in quel tratto di strada c’è il dosso con due strettoie e gli autoveicoli sono costretti a decelerare. Siccome il pericolo è continuo, e tutti i giorni i residenti di quel quartiere rischiano la vita, compreso lo scrivente, che da alcuni anni abito in quella zona della Città, cerchiamo di trovare delle soluzioni tecniche idonee per evitare altri incidenti mortali, peraltro, già avvenuti in quel pericolosissimo tratto di strada. C’erano anche lungo la strada grosse buche, che meno male, da alcuni giorni sono state sistemate.
Voglio ricordare, altresì, che spesso in Città circolano autisti con la patente di “spustete” che a tutte le ore con gli autoveicoli sfrecciano ad una velocità pazzesca, fregandosene spesso, anche dei pedoni che stanno attraversando la strada mettendo a rischio la vita di quest’ultimi. “Damece na mosse, uagnì !”. Dimenticavo, un ultima cosa. Sempre scendendo da via dei Mandorli, in via gen. A. La Marmora, zona canalone, perché non si cerca di mandare qualche “anima del purgatorio” a pulire quel tratto da arbusti e immondizia?.
**Altri due suggerimenti che vorrei porre a chi di competenza, quando sarà possibile, di ubicare due semafori sempre a mano in altri due punti della Città, dove sono stati già investiti pedoni e dove è sempre pericoloso attraversare, perché a Manfredonia, abbiamo la stupida convinzione che le macchine devono precedere i pedoni che passano sulle strisce pedonali: il primo semaforo da posizionare nei pressi del chiosco vendita di frutti di mare (zona ingresso Molo di Ponente) e l’altro da collocare in piazza Marconi prima dell’ingresso in Corso Manfredi.
***Voglio porre infine all’attenzione, di chi ha responsabilità in merito, che in via S.Francesco, salendo per il cimitero, subito dopo la Chiesa di S.Francesco, la strada si restringe pericolosamente per i pedoni, a causa delle macchine che parcheggiano sulla sinistra in quel tratto di strada. Due cose positive sono state fatte nell’ultimo periodo dall’Amministrazione Comunale. La prima, il taglio dei pini piantati erroneamente lungo alcune strade cittadine e a Siponto, che avevano provocato gravi danni al manto stradale e ai marciapiedi, mettendo in pericolo l’incolumità delle persone. L’altra iniziativa lodevole, tuttora in esecuzione il lavoro di recupero e di ripristino dei tratti di strada con il taglio delle radici dei pini piantati incautamente anni fa.
A cura di Franco Rinaldi,
Manfredonia 15 febbraio 2019
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Egr. sig. Rinaldi, anch’io abito alle spalle della Chiesa Sacra Famiglia e ricordo che già in passato appena saputo della realizzazione della “strada a scorroimento veloce”, alcuni cittadini ebbero a mettere in evidenza tale paradosso, essendo gli stessi costretti per ogni minima esigenza all’attraversamento quotidiano per scuole, chiesa, negozi, farmacie ecc..e a seguito di incidenti stradali, tra autoveicoli ed investimenti di pedoni fecero proposte affinchè si affievolisse l’aggressività veicolare. Fecero due salvagenti dietro la chiesa, del tutto insufficienti, sucecssivamente si suggerì di fare dei dossi e poi di impiantare un semaforo a comando. Tale semaforo a “funzionato” più da morto che da vivo. Ultimamente dopo varie segnalazioni di mancato funzionamento sono intervenuti dei tecnici…. laq riparazione non è durata neanche una settimana ed ora è ancora non funzionamente per i pedoni che sdi accingono all’attraversamento. Che dire, siamo a Manfredonia…. vigili che passano e spassano, in auto, ma che non vedono. per i pedoni, in effetti l’attraversamento, vista anche la larghezza della strada che permette una maggiore aggressività di tanti “scemi patentati” crea patemi ed insicurezza degli stessi che non trovano neanche l’ausilio di un semaforo funzionante. Con questo non è che si vuol dire di non mettere altre opere di salvaguardia pedonale e di scoraggiamento a folli sparate… ma per fare queste cose forse ci vogliuono persone specializzate e speriamo che arrivino subito prima che ci scappa il morto…. e come già avvenuto in altro tratto di strada, dopo la tragedia e dopo aver interessato l’Ispettorato per la Sicurezza Stradale di Foggia…si realizzò la rotatoria…… mentre una madre/moglie guarda dal cielo la propria famiglia…..
LE BUCHE NELLA STRADA POTREBBERO ESSERE UN OTTIMO DETERRENTE CONTRO CHI CORRE, PER FAVORE NON LE RIPARATE.
VORRESTE TROVARE SOLUZIONI COSI’ FACILMENTE?
SCUOLA OBBLIGATORIA DI EDUCAZIONE CIVICA CI VUOLE, PER CHI NON LA FREQUENTA REVOCARE LA PATENTE.
Ezio e cittadino hanno perfettamente ragione. Sono dei cittadini responabili e conoscono evidentemente Manfredonia e le sue dinamiche. Hanno descritto quanto accade ormai da anni e in modo continuato. Ovviamente senza nessuna misura seria intrapresa da parte dell’amministrazione. E questa è materia loro (per chi già pensasse di replicare!)
SOLO SU PONTE LUNGO E VIA GIUSEPPE DI VITTORO DAL MACELLO FINO ALLA POLIZIA DI NOTTE SEMBRA UNA PISTA DA CORSA. IL PROBLEMA CHE MANFREDONIA SEMBRA UNA CITTA’ ORMAI ALLA DERIVA. BASTI PENSARE CHE NEL CENTRO NORD ITALIA CI SONO AUTOVELOX AD OGN PIZZ CANTON. MANFREDONIA AUTOVELOX OGNI 50 METRI NELLE VIE PIU PERICOLOSE DOVE SI CORRE 0.POI CE IL MARE CHE E INQUINATO IL DEPURATORE NON E STATO ANCORA RIPARATO TURISMO 0. POI IL LAVORO CHE MANCA L’OSPEDALE CHE E PIU’ QUA CHE IN LA. CONTROLLI NEI CIRCOLI E CALCIO SCOMMESSE SPECIE NELLA PARTE CENTRALE DELLA CITTA’ DA PARTE DI POLIZIA E CARABINIERI CONTROLLI 0. IN QUANDO QUESTI CIRCOLI E CALCIO SCOMMESSE DOVREBBERO STARE PIU’ NELLA PARTE DELLA PERIFERICA DELLA CITTA’ PER UNA SICUREZZA DEI CITTADINI. CITTA’ SPORCA IL VERDE CHE MANCA ED I GIOVANI E PERSONE DI MEZZA ETA’ CHE VANNO AL NORD X LAVORARE. ADESSO DICO LE BUCHE ED IL FATTO CHE SI FACCIA IL RALLY SONO L’ULTIMA CODA DEI PROBLEMI CHE AVVOLGONO LA CITTA’ DOVE IL LUSSO E LE FESTE COME IL CARNEVALE NON MANCANO MAI. TUTTO QUESTO X I NOSTRI CARI POLITICI CHE NON FANNO ASSOLUTAMENTE NIENTE . MANFREDONIA IL PAESE ALLA DERIVA TORNATA NELLA PREISTORIA CHE X RIMETTERLA IN SESTO CI VOGLIONO ALMENO 30 ANNI. SPERANDO CHE CI SIA UNA BUONA AMMINISTRAZIONE