Il concerto, organizzato da Ente Parco Nazionale del Gargano, Comune delle Isole Tremiti, Ministero dell’Ambiente, con il contributo della Regione Puglia e del Teatro Pubblico Pugliese, rientra nel calendario degli appuntamenti celebrativi dei 30 anni dell’Area Marina Protetta, istituita il 14 luglio del 1989.
Il mare delle Tremiti ha accolto anche i ragazzi dell’Associazione Albatros – Progetto Paolo Pinto che possono immergersi grazie al supporto delle guide sub specializzate, formate dal Parco Nazionale del Gargano. Una prova di immersione con quattro giovani non vedenti ha dimostrato come il bello si possa percepire anche con altri sensi. “Molti pensano che i non vedenti non possano immergersi in mare – racconta Elisabetta Franco – invece proprio quel mare è diventato un nostro grande amico che regala sempre forti emozioni, anche a chi non può guardarlo negli occhi”.
In quel mare abita anche una delle foreste di corallo nero più grandi del Mediterraneo che presto sarà raccontata in un documentario di 45 minuti che il National Geographic trasmetterà in mondovisione. Il trailer è stato presentato in anteprima nel corso del convegno scientifico che ha aperto i festeggiamenti del trentennale e durante il quale gli esperti dell’Università degli Studi di Bari, si sono soffermati anche sulla presenza della Pinna nobilis, un mollusco che nei fondali delle Isole Tremiti sopravvive a dispetto dell’alto tasso di mortalità registrata in tutto il Mediterraneo. Ma queste sono soltanto due delle specie di pregio conservazionistico (raccontate in due volumi bilingue) che rendono unico il patrimonio sottomarino di un gioiello apprezzato in tutto mondo, e per il quale il comportamento dell’uomo ha un ruolo determinante. Di qui la scelta dell’Ente Parco di educare alla sostenibilità ambientale anche attraverso l’arte con le performance dei vignettisti Fabio Magnasciutti e Umberto Romaniello, le cui opere sul tema plastic-free hanno incantato gli ospiti dell’evento e i turisti presenti sulle Isole.
per questa città
così bistrattata derubata
non si parla mai
mai che si inviti un critico di prestigio a decantarne le bellezze
di un recente passato 30/40 anni
e le bruttezze attuali
si ospiti un Renzo Piano, un Vittori Sgarbi….
Manfredonia venduta ad un gruppo di faccendieri
per 1000 volte i trenta danari che tradirono nostro Signore.
Mi si faccia un baffo Isole tremiti vieste etc…..
Mi chiedo cosa ha fatto per Manfredonia
Lucio Dalla.
Forse un bel niente.
Allora perché dedicare una piazza antistante il mare ad una persona che a Manfredonia non ha dato niente?
Aiutatemi a capire.