Il conto deposito è una modalità di investimento alla quale ricorrono la maggior parte dei risparmiatori, in quanto è uno strumento finanziario che permette di gestire i propri risparmi in modo semplice e sicuro. Questo consiste in un contratto che prevede una remunerazione a fronte del versamento da parte del risparmiatore di una somma, generalmente vincolata per un periodo di tempo determinato. Negli ultimi anni i tassi di interesse previsti dalle banche per i conti depositi sono stati più alti rispetto al passato, tanto da far diventare questa modalità di investimento una delle preferite dai risparmiatori italiani.
Come funzionano i conti deposito
Un conto deposito è una scelta di investimento a bassissimo rischio, trasparente e sicura: funziona come un qualsiasi conto corrente, me le operazioni ad esso collegate sono limitate rispetto a quelle attuabili con un conto corrente tradizionale.
Le uniche operazioni che possono essere effettuate infatti, sono quelle relative ai versamenti ed ai prelievi; non possono invece essere collegate al conto carte di credito e non possono essere emessi assegni.
I conti deposito possono essere “vincolati” per un determinato periodo di tempo che va da un minimo di 3 mesi fino e oltre 60 mesi: ciò significa che la somma depositata non potrà essere prelevata fino alla data di scadenza del contratto.
Se invece si desidera maggiore flessibilità, si può optare per un conto “non vincolato”: in questo caso, è prevista la possibilità di prelievo delle somme depositate da parte dell’investitore senza alcun vincolo. Naturalmente un conto deposito vincolato prevede un tasso di remunerazione maggiore rispetto ad uno non vincolato.
Caratteristiche dei conti deposito
Il conto deposito è uno strumento di investimento caratterizzato da semplicità e trasparenza, essendo la meccanica di funzionamento alquanto elementare. Il suo andamento remunerativo, infatti, prescinde dalla volatilità dei mercati e dall’andamento del mercato azionario: è quindi la soluzione ideale per tutti i risparmiatori avversi al rischio che, anche in periodi di elevata instabilità dei mercati, vedranno i propri risparmi al sicuro dai rischi economici collegati.
Questo conto può essere aperto presso una filiale bancaria oppure online ed essere gestito comodamente da casa. Gli istituti bancari e di credito che offrono la possibilità di aprire questo tipo di conto sono numerosi, quindi l’investitore può vagliare le diverse offerte, confrontando quella più conveniente in base alle proprie esigenze.
Spese collegate ai conti deposito
Le spese collegate a questa tipologia di conto sono in realtà irrisorie: non ci sono infatti spese di apertura e chiusura conto, ne spese di prelievo e di versamento; anche altre spese che generalmente gravano sull’investitore per altri tipi di investimento e conti correnti, sono pari a zero. In alcuni casi, anche l’imposta di bollo, pari al 0.2% delle somme oggetto di deposito è a carico della banca.
Anche le spese di spedizione del rendiconto periodico sono nulle in quanto questo viene, di norma, inviato telematicamente o tramite indirizzo e-mail.
Infine, alla remunerazione prevista per un conto deposito va detratta l’aliquota del 26%. (Nota stampa)