Una nota di Maria Aida Episcopo, candidata sindaca del Campo largo progressista.
Mentre ieri sera nei giardini della facoltà di Economia dell’ateneo Foggia celebrava un momento di alto profilo culturale, con la cerimonia finale di un premio culturale (“I Fiori blu”) che anno dopo anno si sta affermando sempre più nel panorama nazionale, dall’altra parte della città, tra i palazzi di Comune e Prefettura un 17enne veniva accoltellato nel corso di un litigio.
Una concomitanza che induce ancora una volta a riflettere su quanto sia faticoso il percorso da affrontare per conoscere davvero il disagio giovanile con le sue derive violente e sanguinose, e quanto sia necessario. Mettendo in rete iniziative, progettualità, sensibilità di diversa estrazione ma unite da un comune obiettivo: tirare fuori la nostra città dalle sabbie mobili del degrado in cui è sprofondata. E accendendo riflettori sempre più potenti sulla cultura e sulla bellezza, in tutte le loro possibili espressioni e declinazioni. (nota stampa).
Una società allo sbando, famiglie assenti e troppa morbidezza da parte della giustizia sono un mix deleterio.